asfalto vicolostazione colonnaCOLONNA (attualità) - Una segnalazione da parte di un residente

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Da un cittadino di Colonna riceviamo e pubblichiamo.

"Gentile redazione,

nei giorni scorsi ho letto con piacere dell'intervento di riasfaltatura di alcune strade di Colonna operato dall'Amministrazione comunale.

Ieri, però, mi sono imbattuto nel vicolo della stazione che sale dalla via Casilina ed ho notato che l'intervento si interrompe ad un certo punto: non solo finisce il nuovo asfalto, e quello vecchio - come evidente nella foto - è tutto rattoppato. Ma finiscono anche le strisce della segnaletica orizzontale.

Mi sono chiesto: siamo forse su scherzi a parte?".

 

sfaccendati nordio

 

 

astorre bruno7MARINO (politica) - In una nota il senatore dem risponde indirettamente al sindaco Colizza e al collega Dessì

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Dal senatore Bruno Astorre (Pd) riceviamo e pubblichiamo.

"Ieri sono intervenuto in Senato per portare a conoscenza l’Aula del gravissimo atto vandalico alla Madonna di Piazza Europa a Marino, l’ultimo di una serie ai Castelli romani in queste settimane. Una vicenda preoccupante perché per la prima volta è stata messa una firma che reca anche simboli nazisti. La procura di Velletri e le Forze dell’Ordine stanno indagando e ho fiducia nel loro operato.

LEGGI Oltraggio alla Madonna, la comunità reagisce: la statua è stata già ripulita - FOTO

sfaccendati nordio

In questa direzione va anche l’appello, che apprezzo, del sindaco di Marino Carlo Colizza e del senatore tuscolano Emanuele Dessì che invitano i cittadini ad abbattere il muro di omertà per individuare quanto prima il responsabile del vergognoso gesto. Mi permetto però di sottolineare che l’omertà si combatte in primo luogo con la presenza costante delle istituzioni sul territorio e tra la gente.

Sarebbe stato un segnale importante per tutta la comunità marinese se ieri alla messa voluta da don Pietro Massari fosse stato presente il sindaco, con tutta la sua Giunta e la sua maggioranza. E invece, oltre i consiglieri di opposizione, c’erano appena due assessori in rappresentanza dell’Amministrazione.

Una città ferita ha bisogno di sentire le proprie istituzioni vicine, non solo a parole, ma soprattutto con i fatti: maggior controllo, sicurezza, presenza costante, dialogo aperto, forte senso di appartenenza a una comunità. Così si crea un rapporto di vera fiducia e così si combatte l’omertà".

GROTTAFERRATA (attualità) - "Regolamento e delibera attuativa sono sbagliati, il Comune chiede troppo"

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Dall'ingegner Riccardo Fulvi, riceviamo e pubblichiamo.

"Vi informo che il Comune di Grottaferrata, a seguito delle istanze per il pagamento del corrispettivo per la trasformazione del Diritto di Superficie in Diritto di Piena Proprietà presentate da quei cittadini che ne hanno fatto richiesta, ha ritenuto, attraverso i funzionari addetti, di inoltrare proposte, da accettare entro un mese altrimenti archiviate, con importi maggiorati di 3.000/4.000 euro a causa dell’applicazione di un Regolamento e della Delibera applicativa sbagliata nei contenuti che hanno generato calcoli errati.

Da un anno ho fatto presente la questione ai funzionari preposti, al Sindaco, a tutti i consiglieri in carica nonché agli assessori e l’unica risposta che ho avuto è stata quella di “non preoccuparmi perché avrebbero in breve tempo modificato Regolamento e Delibera attuativa”.

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Ho coinvolto anche il senatore Bruno Astorre spiegandogli l’ingiustizia che il Comune stava perpetrando a danno di ignari concittadini ma non ho avuto alcuna risposta.

Ad oggi pur avendo avuto diversi incontri con il Sindaco ed i funzionari preposti, non è stato fatto nulla anche se un sms inviatomi dal Sindaco il 14/05/2018 alle ore 17,41 recitava tra l’altro “ ….il sottoscritto ha preso un impegno e lo mantiene anche a dispetto delle tue azioni. In breve la questione, che non è urbanistica, verrà trattata dalla Commissione Bilancio dove ci sono persone che comprendono il problema e lo risolvono”.

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In effetti nutro dubbi sulla risoluzione del problema perché tutti gli addetti si sono resi conto che il Comune dovrà restituire qualche decine di migliaia di euro richiesti indebitamente a tutti coloro che hanno fatto richiesta del riscatto.

Sta di fatto che a seguito delle mie osservazioni tecnico-amministrative ho ricevuto nel tempo tre valutazioni diverse e precisamente:

  • Proposta del 19/07/2017 prot. 25998/5/3 di € 15.333,44;
  • “         del 09/10/2017 prot. 35719/6/3 di € 13.888,53;
  • “         del 09/02/2018 prot. 5387/6/3     di € 13.215,86.

Purtroppo tale somma deve diminuire ancora perché non sono state fatte le dovute valutazioni sui valori OMI da applicare.

Nel frattempo l’arch. Zichella, Dirigente del Settore Urbanistica, mi ha riferito di aver presentato al consigliere Garavini un documento elaborato al fine di eliminare le anomalie presenti sia nel Regolamento che nella Delibera attuativa.

Tutto ciò è configurabile con un “indebito arricchimento” da parte del Comune e fino ad oggi, tutti quelli coinvolti in questa situazione, si sono preoccupati soltanto di salvare la faccia di fronte ad un evento che non sono stati in grado di gestire o quanto meno cercando di prendere tempo per trovare una soluzione pro-Comune che reputo di difficile attuazione.

D’altronde l’arroganza del potere è un elemento vincente dei Comuni verso il cittadino che si deve affidare alla buona fede dei funzionari comunali perché, ignorante su argomenti tecnico-economici, talvolta deve accettarne le decisioni, anche quando ci sono errori che lo penalizzano.

Resto a disposizione con chiunque voglia contattarmi e con codesta Redazione, per approfondire la questione di cui ho, nel tempo, creato un discreto dossier documentale.

In fede".

REGIONE LAZIO (attualità) - Continua l’operazione di ristrutturazione del debito pregresso

ilmamilio.it - comunicato stampa

La Corte dei Conti, sezione regionale per il Lazio, ha emesso il giudizio di parifica sul Rendiconto 2017 senza rilievi. Il Rendiconto viene ora trasmesso al Consiglio regionale per l’approvazione definitiva. 

Secondo il quadro che emerge dal Rendiconto sulla contabilità regionale, migliora di circa 734mln il disavanzo consolidato che passa da 3,22MLD del 2016 a 2,48MLD del 2017.

Continua l’operazione di ristrutturazione del debito pregresso, cogliendo le opportunità dei decreti governativi, che ha consentito un risparmio, a regime, di 200mln l’anno attraverso la rinegoziazione dei mutui a tassi più vantaggiosi. In particolare, nel 2017 si è completata la chiusura del  contenzioso sui derivati che ha consentito di semplificare ulteriormente il portafoglio del debito regionale.

Per quanto riguarda l’ambito sanitario, il risultato economico del consuntivo del SSR è passato da -136 mln nel 2016 a – 100mln da preconsuntivo 2017 con un ulteriore probabile miglioramento, in corso di esame da parte del tavolo di verifica, nel consuntivo definitivo del 2017. Il punteggio dei Lea (Livelli essenziali di assistenza) è passato dai 152 punti del 2013 ai 179 punti, sopra il livello minimo di 160 punti con ottime performance di crescita. Ciò ha consentito di ottenere maggiori fondi statali dovuti allo svincolo della premialità legata alla verifica dei Lea.

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Per quanto riguarda il patrimonio regionale, si è proseguito con l’iter di  valorizzazione e con l’attività di razionalizzazione logistica degli uffici della Giunta - con la riduzione dei fitti passivi del 43% rispetto al 2013, attestandosi in 12,5 milioni di euro alla fine del 2017. In particolare, con il programma Art-Bonus Regione Lazio e il modello gestionale in house-providing da parte della partecipata LazioCrea Spa, è stato possibile intervenire su importanti beni del patrimonio culturale regionale (Castello di Santa Severa, WE-GIL, Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino). Sono quaranta  gli immobili regionali attribuiti ad Enti locali e ad Associazioni senza scopo di lucro, per l’attuazione di progetti di valorizzazione e riuso funzionale per scopi sociali e di interesse pubblico.

L’amministrazione regionale ha proseguito anche l’iter di riordino delle partecipazioni societarie, con nuove operazioni di dismissione, liquidazione e semplificazione dei servizi. In particolare, si è proceduto alla cessione della quota di partecipazione di Aeroporti di Roma Spa e della Centrale del Latte Spa, al recesso da Tecnoborsa Scpa ed è stato approvato il bilancio finale di liquidazione di AT Lazio Spa. 

Un altro importante risultato ha riguardato la riduzione dei tempi di attesa per i pagamentidei debiti commerciali che si attestano, al 31 dicembre 2017, a 13 giorni secondo l’indicatore di tempestività.

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