cucciolata20 1CIAMPINO (cronaca) - I piccoli cani trovati su via Folgarella e recuperati dalla polizia locale grazie alla segnalazione di un cittadino

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Un ritrovamento casuale, questo pomeriggio, ad opera di un cittadino di Ciampino che, con grande senso civico, ha chiamato la polizia locale.

Gli agenti, giunti sul posto, hanno così trovato 14 cuccioli di cane all'interno di un cartone accanto al sottopasso pedonale di via Folgarella, probabilmente appartenenti ad una unica cucciolata. Secondo una prima stima i piccoli non hanno più di 2 settimane.

sfaccendati nordio

I cuccioli, che sono tutti vivi e sono in buone condizioni di salute, sono stati affidati alle cure del canile veterinario l'"Hotel degli animali" sulla via Nettunense, in zona Castelluccia dove hanno ricevuto una accurata visita e dove resteranno per almeno un mese per essere svezzati.

Da quel momento, diciamo da fine agosto, potranno essere adottati, gratuitamente, previa installazione del microchip. Chi è interessato nei prossimi giorni potrà rivolgersi direttamente al canile veterinario e prendere contatto per l'adozione.

cucciolata20 2

FRASCATI (politica) - Ne gioveranno alcuni plessi cittadini

ilmamilio.it - comunicato stampa

Dalla consigliera comunale del Pd, Francesca Sbardella, riceviamo e pubblichiamo.

"Oltre 500mila euro arriveranno al Comune di Frascati grazie a un bando del Governo Gentiloni per l’adeguamento sismico delle scuole. I fondi, stanziati nel DL 8/2017 “terremoto” e nel DL 50/2017 cosiddetta “manovrina”, serviranno per le verifiche di vulnerabilità sismica e progettazione di eventuali interventi di adeguamento antisismico. A beneficiarne saranno le scuole di Villa Sciarra, Villa Muti, Lupacchino, Vanvitelli e Dandini.

Clicca sull'immagine per scoprire Bcc dei Castelli Romani e del Tuscolo

L’aver destinato ingenti risorse alla messa in sicurezza delle nostre scuole dimostra ancora una volta la grande attenzione dei governi PD per il territorio e per la tutela delle persone, soprattutto dei nostri ragazzi. Sono molto contenta che anche Frascati potrà avere scuole più sicure grazie alla lungimiranza del Governo Gentiloni. Voglio anche ringraziare l’Ufficio tecnico comunale perché è sempre molto attento a cogliere le opportunità per migliorare la condizione dei nostri edifici scolastici".

sfaccendati nordio

 

GROTTAFERRATA (politica) – Il lavoro non si ferma ma ci sono ancora dei nodi da sciogliere. Il sindaco ha precisato che è sua intenzione non andare a Variante

ilmamilio.it

La parola 'fine' sulla vicenda delle perimetrazioni dei nuclei abusivi, a Grottaferrata, non è stata ancora scritta. Sull’iter, comunque in fase di definizione da parte della Giunta Andreotti, pende una scadenza: quella del 2018. Oltre la quale non si potrà andare. Pena la restituzione di un finanziamento erogato dalla Regione Lazio. Un problema in più nel raggiungimento dell'obiettivo, anche se dalle parti di Piazzetta Eugenio Conti viene esternato un cauto ottimismo.

In una recente commissione consiliare è stato sostanzialmente illustrato ai presenti, grazie al contributo dei tecnici, lo stato di avanzamento del progetto. Innanzitutto è sicuro che occorrerà procedere ad ulteriori approfondimenti su alcuni immobili che individuano fabbricati non presenti nel catasto, ma non necessariamente abusivi in quanto probabilmente solo in ritardo con la fase di accatastamento. Scendendo nei termini della materia, la legge 28/80, sulle norme concernenti l'abusivismo edilizio ed il recupero dei nuclei edilizi, è orientata a dare senso urbano a porzioni di territorio assoggettate ad edificazione spontanea e pur potendo ricomprendere nell’ambito delle perimettrazioni anche immobili abusivi, non ne consente una legittimazione, la quale resta affidata unicamente alle leggi di condono edilizio del 1985 del 1994 e del 2003.

Il Comune ha individuato tre macro-aree: Via Vecchia di Velletri-Isola amministrativa (A), Castel De Paolis (B) Molara (C). Per ciascuna di esse è stata proposta un’ipotesi di perimestrazione sulla base di criteri stabiliti dalle normative di settore, individuando, per ciascun immobile considerato, la legge a cui fa riferimento l’eventuale richiesta di condono agli atti. Lo studio del Comune ha sostanzialmente fotografato la situazione, quantificando la cubatura sviluppatasi in assenza di titolo abitativo, la quale dovrà essere computata ai fini della quantificazione della cubatura massima realizzabile secondo le previsione del Prg o di una sua possibile variante, senza perdere di vista che, a seguito di perimetrazione e dell’adozione della conseguente variante speciale graveranno sul bilancio comunale i costi per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria.

Clicca sull'immagine per scoprire Bcc dei Castelli Romani e del Tuscolo

“Da un conto semplicistico – afferma il verbale della riunione - se si ipotizza che a 4mila domande di condono corrisponde la realizzazione di circa 600mila metri cubi si può stimare in 6 milioni di euro l’impegno economico dell’ente”. Alla richiesta del sindaco su quante delle 4mila domande di condono potranno essere definite, il responsabile del settore Aldo Zichella ha precisato che esistono dati aggregati e che tuttavia i maggiori problemi alla definizione riguardano circa mille domande di condono delle quali attualmente ne risultano definite il 10%.

Nelle tra macro aree sono da condonare oltre 14mila mq nella zona A, 6mila nella zona B, 6 mila nella zona C. Tutto il lavoro deve comunque ottener il nulla osta della Regione. Il sindaco Andreotti ha precisato che è sua intenzione non ricorrere a varianti, perché ogni regola andrà definita e fissata nel Prg.

Un aspetto importante e affatto secondario: si è precisato nell’incontro, tenutosi ad inizio luglio, che entro il 2018 le perimetrazioni dovranno essere concluse per non incorrere nell’annullamento del finanziamento regionale che ha consentito di affidare l'incarico per lo studio. Con il rischio di dover  restituire le somme anticipate dalla Regione Lazio.

Diversi ancora i nodi da sciogliere, dunque. Dal problema dei costi di urbanizzazione agli immobili effettivamente perimetrabili a quelli che non possono essere coinvolti al provvedimento, fino all’espletamento burocratico delle numerose domande di condono. L’obiettivo c’è, ma rischia di subire ritardi a causa di vari fattori, di diversa natura e gestione.

Si dovranno accelerare i tempi, nella speranza di fare tutto nei modi opportuni e senza creare ripercussioni sul territorio. Il dibattito politico, a parte il lavoro delle commissioni stesse, in città è assente. Il tema, invece, è di rilevante importanza perché implica parte della progettazione futura della Grottaferrata che verrà, già compromessa in gran parte da una politica edilizia senza identità e sempre, costantemente, sotto pressione a causa di tematiche come quelle sopra descritte o per l'avanzamento del nuovo cemento previsto nei prossimi mesi.

Clicca sull'immagine per scoprire Natura e architettura

 

 

REGIONE (attualità) - Inaugurato un servizio nuovo al Sant'Andrea e al San Filippo Neri

ilmamilio.it 

Fecondazione eterologa. Roma e il Lazio si pongono all'avanguardia. Da oggi la ASL Roma 1 è in grado di garantire “con la massima qualità e sicurezza” un percorso di fecondazione eterologa presso i due Centri di Procreazione Medicalmente Assistita presenti presso il Presidio Sant’Anna di via Garigliano e l’Ospedale San Filippo Neri. Si tratta di una possibilità in più per le coppie con diagnosi di infertilità che stanno cercando di avere figli e vogliono farlo in una struttura pubblica del Sistema sanitario regionale.

Il nuovo servizio, unico in tutta l’area del centro e sud Italia, è stato inaugurato questa mattina presso il Centro Sant’Anna ai Parioli dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, alla presenza dell’assessore alla Sanità e l’Integrazione Socio-sanitaria, Alessio D’Amato, e del direttore della ASL Roma 1, Angelo Tanese. Fino ad oggi i residenti romani che volevano usufruire del servizio di fecondazione eterologa per avere un figlio erano costretti a pagare un centro privato o andare all’estero. Ora sarà possibile farlo prenotando una prima visita ginecologica per infertilità attraverso il ReCUP Regionale. Questo tipo di trattamento prevede l’utilizzo di gameti (ovociti e/o spermatozoi) provenienti da donatori esterni alla coppia stessa. La Corte Costituzionale (sentenza 162/2014) ha superato infatti il divieto di fecondazione eterologa imposto dalla Legge 40/2004 e con il DCA 29 del 2016 la Regione Lazio ne ha fissato le linee guida, permettendo così l’avvio delle procedure di attivazione della fecondazione eterologa con trasparenza e certezze per i cittadini e i medici, e con massimi criteri di sicurezza, nel secco divieto di fare ricorso a pratiche eugenetiche.

Nei centri di procreazione medicalmente assistita della ASL Roma 1 operano equipe altamente specializzate in grado di garantire alle coppie percorsi personalizzati con le tecniche più avanzate. “L’avvio della fecondazione eterologa presso il Centro PMA Sant’Anna e il Centro PMA San Filippo Neri – ha sottolineato Tanese – è un’altra tappa importante che valorizza le professionalità della Azienda e garantisce un servizio pubblico di eccellenza ai nostri residenti”. Per prenotare la prima visita basterà chiamare il ReCUP Regionale con l’impegnativa del Medico di Medicina Generale a nome della partner. Le tariffe, così come previsto nella Regione Lazio dal DCA 29/2016 che recepisce il documento della Conferenza delle Regioni, variano a seconda della tecnica di fecondazione utilizzata. L’accesso alle tecniche, ricorda la Regione, è consentito alle donne che non abbiano compiuto il 43esimo anno di età. Tutte le informazioni sul sito www.aslroma1.it.

Clicca sull'immagine per scoprire Natura e architettura

“Al Sant’Anna e al San Filippo Neri nasce il primo centro per la fecondazione eterologa pubblico nel Lazio. È un altro segnale di quello che vuol dire uscire dal commissariamento: non chiudere e basta ma assumere personale, investire in macchinari e aprire nuovi servizi ai cittadini”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine dell’inaugurazione presso il Centro Sant’Anna in via Garigliano del primo servizio di fecondazione eterologa pubblica della Regione.

“Questo è molto importante perché- ha sottolineato Zingaretti- un centro pubblico vuol dire rispettare la Costituzione della Repubblica. Basti pensare, per capire la differenza, che in America per avere le stesse prestazioni che offre il sistema sanitario in Italia bisogna pagare 6.000 dollari al mese di assicurazione. Sanità pubblica vuol dire invece questo: guarirla perché era molto malata per via del commissariamento e ora ricostruirla per il bene dei cittadini e giorno dopo giorno ci stiamo riuscendo grazie agli operatori e grazie al fatto che finalmente nel Lazio i conti sono in ordine”.

Sottocategorie