Grottaferrata, Mari: “Commissioni sui buoni mensa: mi sarei aspettato di più. A settembre i cittadini pagheranno ancora”

Pubblicato: Mercoledì, 25 Luglio 2018 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (politica) – I ritardi e i tempi per la nuova convenzione fanno ritornare il problema

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Un tema che molto ha fatto discutere a Grottaferrata, nei mesi di Aprile, Maggio e Giugno, è stato il pagamento delle commissioni aggiuntive bancarie sul pagamento dei buoni mensa da parte di centinaia di famiglie. Una somma di due euro a bambino, nella maggioranza dei casi, che ha fatto storcere il naso a tanti, considerato che la stessa commissione è stata dovuta alla scadenza della proroga dei servizio e ai ritardi di costruzione del nuovo bando. In occasione del consiglio comunale di ieri la vicenda è tornata alla luce nella discussione all’ordine del giorno sulle modifiche alla convenzione di tesoreria. Il consigliere del Partito Democratico, Fabrizio Mari, ha presentato un emendamento apposito per tentare di risolvere il ‘caso-commissione’ con l’aiuto dei tecnici comunali. “Questo consiglio comunale nel 30 ottobre 2017 è stato chiamato a stabilire i vari criteri del bando che che si andava ad affrontare, oltre alla proroga stabilita fino al 31 marzo del servizio di tesoreria. Da cittadino e da consigliere, però, mi sarei aspettato di più, visto che dal 30 ottobre al 31 marzo alla fine la gara non c’è stata e dal 1° aprile non è arrivato un nuovo gestore. I ritardi delle procedure hanno fatto differire il bando e i cittadini di Grottaferrata si sono trovati costi sull’acquisto dei buoni pasto per le scuole. I nostri residenti, ogni volta, hanno versato una commissione sia allo sportello e sia tramite Rid con le dovute differenze di costi. Sarebbe stato opportuno trovare una forma diversa”. Per questo Mari ha presentato un emendamento ove si demandava al responsabile del servizio finanziario una modalità di acquisto pro-tempore dei buoni pasta del servizio mensa senza costi aggiuntivi relativi all’operazione. L’emendamento è stato bocciato e ha trovato parere sfavorevole perché – secondo gli uffici - l’attuale sistema di pagamento è previsto con l’informatizzazione e il circuito bancario. Dunque l’attuale pagamento permette un sistema di verifica e controllo che riduce al minimo qualsiasi altro metodo non conciliabile con i mezzi a disposizione dell’ente.

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Mari, non ritenendosi soddisfatto, ha commentato: “Non c’è nessun sistema che riduca gli errori, si è detto. Ma l’emendamento demandava al sevizio finanziario di trovare una modalità. Capisco che in pochi minuti è impossibile, però sarebbe stato opportuno uno sforzo da parte degli amministrativi. A questo punto spero che lo sforzo arrivi dalla politica. Alla luce dei tempi odierni sappiamo che già che i cittadini pagheranno ancora. Ora non sappiamo se fino a ottobre e novembre, ma accadrà. Prossimamente si ripeterà dunque la stessa dinamica”.

Da quanto si è compreso, dunque, con l’inizio delle scuole, almeno per il mese di settembre, i cittadini torneranno a versare la commissione con il rischio di finire almeno al mese di ottobre. Non una buona notizia con il ritorno della normale attività lavorativa e scolastica.

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Commenti  

# grottaferratamia 2018-07-25 23:17
La competenza e la responsabilità politica è dell'assessore con delega alla "Mensa scolastica" Sig.ra Francesca Rocci?
Se si, i cittadini genitori degli scolari ringraziano!
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# quanta 2018-07-26 17:57
mestizia nei volti dei presenti in Consiglio.
quanta mestizia nelle parole effimere sentite in Consiglio.
quanta mestizia traspare nei commenti, anche i nostri!
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