ITALIA (cronaca) - Partirà una denuncia. La vicinanza delle comunità colpite dal terremoto

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"Hanno ucciso il cane eroe di Amatrice, Norcia e Campotosto. Kaos salvava gli umani, gli stessi umani che lo hanno avvelenato. Presenteremo una denuncia. Chiederemo inoltre al Governo una legge che che vieti la vendita ed il commercio di veleni e fitofarmaci, se non con ricetta che renda rintracciabile chi li compra". Lo dice Rinaldo Sidoli, responsabile comunicazione della onlus Animalisti Italiani, parlando della morte per avvelenamento del pastore tedesco che aveva partecipato ai soccorsi del dopo sisma.

L'addestratore aquilano Fabiano Ettorre ha ritrovato l'animale morto nel giardino di casa a Sant'Eusanio Forconese, a pochi chilometri dall'Aquila. "Ciao amico mio! Hai lasciato un vuoto incolmabile per mano di una persona meschina", scrive su Facebook. In tanti, via social, hanno espresso dolore per l'accaduto. Il post di Ettore è stato condiviso da decine di migliaia di utenti.

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ARICCIA (cronaca) – Intervento dei Vigili evita eventuali esplosioni

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Attimi di tensione questa mattina ad Ariccia quando poco prima del Ponte Monumentale, in zona ‘Villini’, vicino al Parco Menotti-Garibaldi, una Lancia Y con a bordo un uomo di 50 anni, residente a Lanuvio, ha peso fuoco improvvisamente dal vano motore con fiamme altissime. L’auto era a Gpl e quindi il conducente è sceso subito dal mezzo per mettersi in salvo.

I Vigili urbani sono giunti subito sul luogo mentre erano in servizio a Piazza Corte e hanno chiuso la strada per evitare problemi a passanti e altri veicoli. Pronto l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno bonificato l’auto per evitare complicazioni.

L’operazione è durata circa mezz’ora. Poi il ritorno alla normalità.

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ARICCIA (cronaca) - Il pronto intervento di un residente evita l'ennesima tragedia

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Sventato un tentativo di suicidio sul ponte monumentale della via Appia, ieri pomeriggio ad Ariccia.

I fatti sono accaduti intorno alle 14.30, quando un anziano  ha scavalcato il muretto e si è diretto verso la rete metallica di protezione per lanciarsi di sotto.

E' stato a quel punto, affermano le testimonianze, che un sessantenne che abita in centro, Carlo Lucidi detto 'Totò', si è messo correre verso di lui, si è avventato all'uomo, gli ha parlato e lo ha tirato a sé  portandolo così in salvo.  Poco dopo sono arrivati i vigili urbani, i carabinieri e una ambulanza.

L'uomo, residente a Pavona di Albano, è stato trasportato inseguito per le cure del caso dal 118 al pronto soccorso di Albano in stato di alterazione psicofisica e provato forse da una forte depressione dovuti a problemi personali e di salute.

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Marino (attualità) - Si rinnova il dibattito dopo i fatti di questa notte

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“Siamo sotto attacco. Marino e i suoi cittadini non sono al sicuro, non c’è controllo! L’Amministrazione deve approfondire quello che la comunità sta subendo, altrimenti rischiamo una vera e propria scia di gesti delinquenziali difficilmente arginabili, fatta da chi agisce consapevole di rimanere impunito. La sede di riflessione più idonea sarebbe un Consiglio Comunale straordinario aperto alle Forze dell’Ordine.

Voglio precisare, comunque, che la responsabilità principale non è di chi dovrebbe vigilare, ma di chi non mette gli organi di controllo nelle condizioni di poter lavorare in maniera efficiente. Chiedo da tempo l’installazione di una rete di videosorveglianza su tutto il territorio. Il Sindaco si vanta di un bilancio in attivo…

Ma cosa aspetta ad investire queste risorse per la sicurezza di Marino e dei suoi cittadini!? Ah… dimenticavo per l’Amministrazione è colpa dei marinesi perché sono “omertosi”.

Così in una nota il Consigliere Comunale e leader di Costruiamo il Decentramento, Stefano Cecchi.

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