Rocca di Papa, il concerto di Domenico Nordio tra classicità e Mistero

Pubblicato: Domenica, 29 Luglio 2018 - Marzia Mancini

ROCCA DI PAPA (eventi) - Il 27 luglio l'ultimo appuntamento con la stagione estiva dell'Accademia degli Sfaccendati.

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Il 27 luglio, la sera della tanto attesa eclissi lunare, si è tenuto l’ultimo concerto della stagione estiva dell’Accademia degli Sfaccendati, organizzato dalla ricercata direzione artistica di Giovanna Manci che per questa speciale occasione ha presentato al suo fedele pubblico, il recital del violinista di fama internazionale Domenico Nordio, che si è svolto in uno dei luoghi più belli dei Castelli Romani, la storica Villa Del Cardinale a Rocca di Papa che grazie all’interesse culturale e artistico dei proprietari Stefania Marzetti ed i figli Francesco e Maria Teresa Albanesi, viene sempre messa a disposizione per queste importanti iniziative.

Gli spettatori hanno partecipato in molti, riempendo una delle grandi sale da ricevimento dell’antica dimora per assistere al concerto di Domenico Nordio, uno dei musicisti più acclamati del nostro tempo, ex bambino prodigio (ha infatti eseguito il suo primo recital all’età di 10 anni) si è esibito nelle sale più prestigiose del mondo come la Carnegie Hall di New York, la Salle Pleyel di Parigi, il Teatro alla Scala di Milano e molti altri ancora.

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Il repertorio musicale che il maestro Nordio ha scelto come colonna sonora per la notte dell’eclissi, comprendeva la Seconda Sonata in la minore e la Seconda Partita in re minore di Johann Sebastian Bach, la Ciaccona di Max Reger e Cleopatra di Fazil Say. Opere che spaziano molto dalla classicità settecentesca di Bach a quella più recente dei primi del ‘900 e degli anni ’70 con Cleopatra. Tuttavia si tratta di capolavori che hanno in comune un umore drammatico, pungente, a tratti angosciante che il suono ed il talento dell’artista sembrano portare nell’emotività di chi ascolta, quasi scavando con prepotenza. Moltissimi i virtuosismi eseguiti da Nordio con una spontaneità somigliante a quella con cui si respira. Per non parlare dell’enigmaticità dell’opera ‘Cleopatra’ caratterizzata da una tipica melodia medio-orientale che ha riportato alla mente gli intrighi, le passioni e il lato oscuro dell’antico Egitto.

Un repertorio dunque, per un pubblico raffinato e amante del genere, che ha aggiunto un tocco di mistero ad un evento tanto raro e singolare come quello dell’eclissi.

A proposito di quest’ultima, le nuvole purtroppo non hanno permesso una visuale così limpida della luna rossa ma molti degli ospiti si sono consolati con il panorama della grande terrazza che affaccia completamente sul lago di Castel Gandolfo regalando alla vista un panorama mozzafiato e dove è stata predisposta la cena a buffet a base delle prelibatezze preparate dallo chef di Villa Del Cardinale, servita con eleganza e gentilezza dal personale in servizio.

Una serata che ha unito l’arte della musica e della cucina in una sola volta, tra le note criptiche di Domenico Nordio e i sapori organolettici del buon cibo.