FRASCATI - Tre vittorie e un pareggio. La Juniores regionale C del Football Club Frascati continua la sua marcia nella Coppa Primavera (competizione ideata dal comitato regionale per far giocare altre partite ufficiali alle squadre non impegnate nella fase finale del campionato) grazie al largo successo per 5-1 sul Tor Sapienza. Una sfida non facile come potrebbe suggerire il risultato. «Nel primo tempo eravamo sotto di una rete, anche se il risultato era molto bugiardo – dice il centrocampista classe 2000 Mattias Giorgi – Avevamo già costruito diverse occasioni, ma non eravamo riusciti a concretizzarle. Poi all’intervallo mister Di Carlo ci ha stimolato, spronandoci a rientrare in campo con un atteggiamento totalmente diverso. Lo abbiamo ascoltato visto che nella prima parte del secondo tempo siamo riusciti a siglare subito le reti del sorpasso e alla fine a vincere con un risultato largo».

Per il Football Club Frascati sono andati a bersaglio Berisha, Molinari, Baroncini, Sejdija e Arnaldi. «Teniamo a questa competizione e vogliamo cercare di arrivare in fondo. Ora manca una sola partita alla fine del girone, quella del prossimo fine settimana contro il Garbatella, poi penseremo alle semifinali di questa Coppa». Il centrocampista, al suo primo anno di Football Club Frascati è sicuramente tra i punti di forza del, gruppo di mister Gianfranco Di Carlo. «L’anno scorso ero negli Allievi Elite del Bettini – dice Giorgi - Sono venuto a Frascati perché due amici mi hanno convinto a far parte di questo gruppo e devo dire che sono molto contento della scelta che ho fatto per questa stagione. Il futuro? Mi piacerebbe tornare a fare una categoria importante, ma vediamo cosa accadrà anche qui al Football Club Frascati. Intanto sono concentrato su questo finale di stagione perché, assieme ai miei compagni, voglio far bene in questa Coppa Primavera» conclude il centrocampista.

GENZANO (attualità) - Un problema alla rete fognaria alle origini della scelta

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"La Polizia locale informa che è stata chiusa al traffico veicolare la salita di congiunzione tra piazza Buttaroni e via Guidobaldi (salita dei merli) per ragioni di sicurezza e pubblica incolumità.

L'area è stata interdetta perché interessata da uno sgrottamento del sottosuolo, verificatosi presumibilmente a causa di un problema alla rete fognaria".

Così il Comune di Genzano, in una comunicazione ai cittadini.

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ringhioROCCA PRIORA (attualità) - Una bella storia in attesa del lieto fine

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Lo avevano avvistato qualche tempo prima nella periferia di Roma e poi lo hanno rivisto davanti alle scuole di Rocca Priora.

Lui è Ringhio, nomignolo che gli è stato dato per il suo aspetto apparentemente aggressivo a causa di un cranio deformato dalla violenza.

"Tutto deve essere successo durante le sue prime settimana di vita. Qualcosa o qualcuno gli ha letteralmente fracassato parte del muso e del cranio, dopodiché le fratture sono state ricomposte alla meno peggio e il risultato è quello che Ringhio è oggi: un labrador con la faccia da bulldog francese", raccontava Giovanna Riccardelli, volontaria dell'Enpa dei Castelli Romani che da metà aprile ha preso in cura l'animale.Setto nasale fortemente deviato, mancanza di quasi tutti i denti dell’arcata superiore, cecità ad un occhio, bulbi oculari fuori dalle orbite. Poi dev’essere cresciuto e la sua famiglia deve aver pensato che il nostro povero Ringhio non assomigliava più al cucciolo che avevano comprato e che era così uguale  al cane della pubblicità della carta igienica".

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"Ringhio, che è stato sottoposto a tutti gli accertamenti opportuni, dal punto di vista clinico sembra non avere nessun problema o fastidio: le ferite sono tutte rimarginate e lui si è perfettamente riadattato a questa nuova condizione. Stessa cosa vale per l’aspetto comportamentale: se, come sembra, è stato vittima di violenze, oggi deve averlo completamente rimosso".

Ringhio ama i bambini ed è docile e affettuoso. Cerca solo una casa dove poter vivere e dare il proprio amore.

Contattare Giovanna Riccardelli 366/2522013 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ROMA (attualità) - La giovane di Castel di Leva cercata per 24 ore dai parenti

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E' stata ritrovata poco fa Diletta, la 15enne di Castel di Leva (Roma) scomparsa da ieri. La ragazzina ha risposto a una telefonata del papà, come riferisce l'Adnkronos: era alla stazione Termini.

Erano stati i genitori della ragazza a rivolgersi ai carabinieri del Divino Amore dopo che dal pomeriggio di martedì non avevano più avuto notizie della figlia. Diletta frequenta il primo anno del liceo linguistico Peano a Roma. Ieri doveva andare a scuola ma in classe non si era presentata, si legge sul sito di 'Chi l'ha visto?'.

La madre era riuscita a mettersi in contatto con lei e l'aveva convinta a tornare a casa. Più tardi, approfittando dell'assenza del genitore, aveva preparato una borsa con un cambio ed era uscita di nuovo senza fare più rientro.

L'appello social aveva visto moltissime condivisioni da parte degli utenti. Ora il lieto epilogo. Fortunatamente breve.

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