Albano Laziale, il sindaco Marini ricorda Impastato e Moro. “Nostri punti di riferimento”

Pubblicato: Mercoledì, 09 Maggio 2018 - redazione politica

ALBANO LAZIALE (attualità) – Nel 40° dell’uccisione, la riflessione politica del primo cittadino

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Il sindaco di Albano, Nicola Marini, ha ricordato i 40 anni dalla scomparsa di Aldo Moro e Peppino Impastato. Figure differenti tra loro, ma esemplari per il modo in cui affrontarono le sfide che avevano davanti. “Due uomini – afferma il primo cittadino - che a loro modo hanno interpretato la “politica” nel senso più alto. Due uomini diversi, profondamente diversi, ma che avevano ben chiaro il concetto che solo assumendosi responsabilità, anche gravi e in controtendenza rispetto ai normali schemi, si possono davvero cambiare le cose. Navigare a vista, non decidere, non prendersi il rischio delle scelte, non muta il ripetersi degli stessi errori”.

Il primo cittadino aggiunge: “Aldo Moro e le sue “convergenze parallele”, Peppino Impastato con “la mafia uccide, il silenzio pure” devono essere oggi più che mai i nostri punti di riferimento. Devono essere la stella polare attorno a cui la Politica deve riappropriarsi del suo ruolo istituzionale e di rappresentanza popolare, ricercando la via comune per governare”.

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Marini si lascia poi andare al ricordo personale di quegli anni. Carichi di rinnovamento, ma anche di paure. “Quegli anni di terrore li ho vissuti da giovane universitario. Ho vissuto la tensione, la paura, i controlli, le strade militarizzate. Ma ho vissuto anche quel senso di riscatto, di voglia di farcela, di cercare punti di contatto, di rifiutare mali che si credevano incurabili come la mafia e il terrorismo. Proprio per questo, oggi, da politico, da amministratore e da cittadino, provo un senso di fastidio nel vedere l’immobilismo dei partiti chiusi nelle loro strategie e sordi alle esigenze del Paese”.

“Ritengo incomprensibile che chi è stato premiato dai cittadini, i partiti e le coalizioni usciti vincitori dalle ultime elezioni – afferma ancora Marini - ora non sia in grado di portare a compimento quel mandato. Soffro nel pensare che dietro questa incapacità ci sia solo una difesa delle proprie posizioni, una continua ed inutile ripetizione dei propri slogan. Proprio oggi, quindi, è fondamentale ricordare Aldo Moro e Peppino Impastato. Affinché alle parole corrispondano i fatti! I fatti che questi due grandi uomini, con grande senso di responsabilità e visione politica, hanno portato avanti con il loro impegno quotidiano. A costo della vita!”.

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