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Scritto da Fabrizio Giusti

Categoria: NEWS

Pubblicato: 08 Luglio 2018

• ATTUALITA'
• ITALIA

ITALIA (cultura) - Si è spento a 67 anni. Fratello di Enrico e figlio di Steno, ha fatto ridere una generazione di italiani

ilmamilio.it 

Se n’è andato un pezzo del cinema italiano più amato e premiato dal pubblico. Il regista Carlo Vanzina si è spento a 67 anni. Con il fratello Enrico, ha saputo raccontare per tutti gli anni ottanta e novanta, talvolta con una puntualità straordinaria, le vacanze, i vizi, le mode e le manie di un popolo. Con lui alcuni attori hanno conosciuto la grande fama: Christian De Sica, Massimo Boldi, Jerry Calà. Solo per citarne alcuni.

La notizia del decesso è stata data dalla moglie Lisa e dal fratello Enrico. "Nella sua amata Roma, dov'era nato, ancora troppo giovane e nel pieno della maturità intellettuale, dopo una lotta lucida e coraggiosa contro la malattia - hanno scritto - ci ha lasciati il grande regista Carlo Vanzina amato da milioni di spettatori ai quali, con i suoi film, ha regalato allegria, umorismo e uno sguardo affettuoso per capire il nostro Paese".

Figlio del grande Stefano Vanzina, in arte Steno, ovvero uno dei padri fondatori della commedia all’italiana, Carlo ebbe tra i primi maestri un altro gigante, Mario Monicelli. Gli esordi sul set di film come 'L'armata Brancaleone' lo formano. Attraverso questa gavetta, apprende le piccole lezioni quotidiane, impara come dirigere gli attori. Il debutto arriva nel 1976 con 'Luna di miele in tre' con Renato Pozzetto e Stefania Casini. Ma il ‘botto’ irrompe con 'Sapore di mare', revival degli anni sessanta, dell'anno di grazia 1983. E’ l’inizio di una serie di pellicole sulle vacanze, all’interno delle quali è possibile realmente vedere come si trasformavano camaleonticamente gli italiani nel momento del rilassamento e del divertimento, lì dove erano e sono liberi di eccedere nei comportamenti.

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Dopo lo straordinario successo di 'Sapore di Sale' fu il turno di quello che è stato definito un ‘film perfetto’, probabilmente quello meglio riuscito sulla classificazione e l’indentificazione dell’italiano di quel periodo storico, 'Vacanze di Natale', le cui battute sono diventate un ‘cult’ di generazione in generazione. Un affresco preciso delle identità, delle fragilità, dei piccoli cinismi e delle finzioni degli anni ottanta. Una pellicola che inaugurò un genere che è arrivato fino a oggi, quello etichettato come "cinepanettoni" (impropriamente), premiato dai botteghini e testimone di una grande tradizione tutta italiana del saper narrare la collettività a metà tra bonarietà e spirito critico, così come nell’indimenticabile esperienza di ‘Yuppies’, dove un’intera generazione di nuovi comici prende la scena con ritmi e stili innovativi.

Il grande cinema ha ruotato attorno a Carlo Vanzina e a suo fratello: Gigi Proietti, Enrico Montesano, Vincenzo Salemme, Christian De Sica, Massimo Boldi, Enrico Brignano, Diego Abatantuono, Gian Maria Volonté, Sergio Castellitto, Vincenzo Salemme, Carlo Buccirosso, Renato Pozzeto, Paolo Villaggio, Michele Placido, Monica Bellucci e Virna Lisi. Nomi che bastano per testimoniare l’importanza e il merito dell’autore e sceneggiatore.

Prima sottovalutato e poi rivalutato, il suo cinema ha avuto il grande merito di un interrompere una tradizione, trasformarla, renderla moderna e codificarla agli spettatori nel corso del tempo, rimanendo sempre coerente nello stile e nella difficoltà di saper far ridere, un’arte raffinatissima e complicata. Vanzina, per almeno un ventennio, ha saputo maneggiare con cura questa arte con un graffio ed una straordinaria capacità. Un merito di grandissimo spessore.

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Scritto da redazione politica

Categoria: NEWS

Pubblicato: 08 Luglio 2018

• POLITICA
• FRASCATI

FRASCATI (politica) - Una nota della coalizione dopo i fatti delle scorse ore

ilmamilio.it

Da Frascati Futura, Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia riceviamo e pubblichiamo.

"Egregio direttore,
quando ci si reca all'interno delle urne, il popolo è sovrano. La nostra città ha votato democraticamente l' Amministrazione Mastrosanti la quale dopo un anno di nulla, continua nella sua astrattezza di visione di città in un ambito teorico, mancando nei fatti la concretezza.

I fatti di sabato sera, denominata la "Notte dei saldi" sono eloquenti. Maggioranza spaccata anche sulla Ztl. Viene comunicato la sospensione della suddetta. Alle ore 20 parte la Ztl e non si sa chi, con pezzi di carta e pennarelli qualcuno è andato a coprire il varco attivo.

LEGGI Notte dei saldi a Frascati, il pasticciaccio (annunciato) dei varchi attivi. Anzi no. Col pennarello

Osservare la città di Frascati a vocazione turistica, con affluenza elevata di turismo è piacevole ma nello stesso tempo l'Amministrazione comunale ha un piano sicurezza? Qualcuno dopo le ore 20 ha visto la Polizia Locale?

Come coalizione di centrodestra, nonostante siamo tacciati di non fare proposte ed essere disfattisti, continuiamo a fare proposte concrete ma purtroppo ci rendiamo conto di trovarci davanti un'Amministrazione assente nel recepire proposte. 

Qualcuno può relazionare alla città un programma iniziative estive così come un piano sicurezza della Polizia Locale durante il periodo estivo? Attenderemo anche l' istituzione della commissione speciale sulla Sts azienda speciale per analizzare il piano della maggioranza sulla Sts azienda speciale e su come dovrà essere riorganizzata". 

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Scritto da redazione attualità

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Pubblicato: 07 Luglio 2018

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FRASCATI (attualità) - Nonostante l'annunciata sospensione della Ztl i cartelli elettronici indicano la regolare attività del divieto di accesso

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Notte dei saldi e caos varchi elettronici. Un pasticciaccio per certi versi annunciato dal serrato dibattito che aveva accompagnato, nelle scorse ore, la sospensione per l'intero fine settimana (!) della Ztl in centro storico.

LEGGI Frascati: la notte dei saldi cancella per un week-end la Ztl in centro

Ebbene, questa sera alle 20 come da copione ecco i varchi elettronici cambiare - come di consueto ed in barba alla sospensione - il proprio stato. "Varco attivo" è il messaggio che i cartelli elettronici, come evidente nella foto pubblicata qui a fianco ed inviataci da un lettore, hanno riportato.

Della annunciata sospensione, che sarebbe stata firmata dal segretario comunale, nessuna traccia.

Inevitabile la confusione e lo smarrimento di quanti sapevano che, come annunciato da Palazzo Marconi, l'accesso al centro storico sarebbe stato libero per l'intero fine settimana.

Per mettere la classica "pezza" ecco comparire su alcuni dei cartelli elettronici dei fogli di carta con scritto "Varco non attivo". Ignoti gli autori della "pezza".

Un pasticciaccio in piena regola che sta riguardando tutti gli accessi al centro regolati da varchi elettronici. Chi ha attraversato il varco quando risultava attivo, rischia la sanzione?

La notte dei saldi, organizzata con passione dai commercianti di Frascati, passerà alla storia come la "notte dei lunhi cartelli".

La situazione è stata poi ripristinata verso le 21,35. quando i varchi, con oltre un'ora e mezza di ritardo, hanno segnalato "Varco non attivo".