M5S: "L’Area Artigianale di Grottaferrata verrà liberata? Non ora". Forti critiche all'amministrazione comunale

Pubblicato: Sabato, 07 Luglio 2018 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (politica) - I pentastellati tornano su un argomento che tiene banco da almeno un decennio

ilmamilio.it 

L'area artigianale di Grottaferrata, tema incompiuto da oltre un decennio, continua a far discutere la politica di Grottaferrata. Il M5S, attraverso una lunga riflessione social, è tornata sull'argomento con punte di forte critica nei confronti dell'amministrazione Andreotti. Sotto accusa tempi previsti, previsioni, abusi, colpe delle giunte precedenti.

"Sull’area P.I.P. (Piano Insediamenti Produttivi - Artigianale) nulla ancora si muove. Anzi, finché non sarà pronta l’Isola Ecologica di Grottaferrata, i mezzi della Tekneko, rimarranno lì - afferma il movimento -  questo è quanto emerge chiaramente dalla “Relazione sullo Stato di Attuazione del P.I.P in Loc. Villa Senni” redatta dal Responsabile del 1° Settore Tecnico-Ambiente Arch. Aldo Zichella e consegnataci dall’Assessore Mirko di Bernardo in occasione della Commissione Consiliare Permanente sulle Attività Produttive, richiesta dal nostro consigliere Piero Famiglietti in data 18 Giugno".

Nel punto “Stato dell’Arte”, si indica quanto segue: “L’Amministrazione comunale ha definitivamente approvato la localizzazione del nuovo Eco Centro in loc. Villa Senni, la cui realizzazione consentirà di disporre nuovamente dei lotti in uso alla Tekneko srl. I tempi di realizzazione dell’opera sono stimabili in 12 mesi, comprensivi della redazione del progetto esecutivo e dello svolgimento della procedura di appalto, decorrenti dalla definitiva approvazione della variante urbanistica collegata, per la quale l’art. 19 del DPR. 327/2201 T.U. espropri prescrive un tempo massimo di 90 giorni a cui devono aggiungersi almeno altri 90 giorni (salvo interruzioni per integrazioni documentali eventualmente richieste dagli Enti competenti) per il completamento della Conferenza di Servizi necessaria ad acquisire i relativi pareri, per un totale complessivo stimato pari a circa 21 mesi”. I 5 Stelle denunciano: "Da come si può leggere chiaramente da questo documento, dovremmo aspettare quasi due anni, per vedere la piena liberazione dell’area P.I.P. da parte della Tekneko ? A questo noi non ci stiamo". L’area P.I.P. è stata assegnata da oltre un decennio per l’utilizzazione temporanea per il servizio di Igiene Ambientale. La gestione di questa rimessa, nel corso della Giunta Fontana, fu oggetto di un atto di sequestro parziale del Noe  nel 2016 per una violazione della normativa ambientale.

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"Proprio per questa zona - affermano i 5 Stelle -  nessuna delle passate giunte ha avuto la forza di mettere un punto fermo nel far rispettare chiaramente l’uso legale di questi terreni. Gli abusi che sono stati commessi (e che vengono tutt’ora commessi) per la diversa destinazione d’uso, sono stati segnalati anche della Regione Lazio che in tempi remoti, oltre ad aver “bacchettato” il comune di Grottaferrata, ha anche richiesto la revoca del contributo concesso e la restituzione dell’anticipo degli espropri. Ma le passate giunte, oltre a non aver rispettato la legge, hanno preso in giro gli interessi dei cittadini che hanno investito in quell’area. Forse si parla poco di loro, poiché tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza sono impegnati a fare i duri a livello politico o nell’ultimo periodo a ripulirsi la coscienza, ma oggettivamente chi ci ha rimesso sono gli artigiani che negli anni passati hanno investito nella zona e nel progetto ad essa collegato".

Secondo i pentastellati, inoltre, la giunta Andreotti, nell'ottica di consegnare l’area ai legittimi proprietari sarebbe sostanzialmente ferma. "Oltre a parlare di progetti grandissimi, come la Scuola di Arte e Mestieri indicata dall’Assessore Di Bernardo durante la seduta della commissione, che serviranno a rilanciare l’area in oggetto - attaccano i 5 Stelle -  ma perchè questa non viene liberata? Eppure ci sono i mezzi per farlo, visto che nel contratto stipulato nel 2017 con la Tekneko, il Comune non ha l’obbligo di fornire un’area di rimessa. Forse non la si libera perchè ci sono altri interessi economici ? La nostra posizione in ogni caso rimarrà sempre la stessa. L’area P.I.P va liberata. Subito!".

L'ennesimo terreno di scontro a Grottaferrata si è aperto. 


Commenti  

# eccocomeperdere 2018-07-08 13:15
tempo e di vista lo spessore dei problemi quotidiani.
Dell'area P.I.P. non è mai interessato un piffero ai benpensanti del triangolo coniglio e continua a non interessare un piffero!
Anche i più distratti sono persuasi che ad interessare i benpensanti intercomunali, sia l'area stessa anziché gli artigiani imprenditori. Se si trova un' altra area.... " che non c'è " ......anche lì non si farà NULLA!
Provare per credere :sad: :oops: :cry: :-? :-x :eek:
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# nonsappiamose 2018-07-09 03:26
hanno letto mandela, sappiamo che "sempre" questi sognatori "perdono" di vista la realtà e non la mollano MAI!
In Italia, grottaferrata e isole comprese, è inusuale assegnare le chiavi della città, una onorificenza o vedersi intitolare una piazza solo per non aver ...... mollato ;-)
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# ilnormaleritmo 2018-07-10 06:37
circadiano anche per gli esseri umani, può essere ripreso senza troppi problemi.
Può estendersi di qualche ora se costretti al buio della inadeguatezza.
Ma visto che prima o poi l'alternanza sole/buio tornerà, anche i circadiani a 5 S torneranno normalizzati e felici
Comunque tanta "inutile" perseveranza merita almeno di vedere l'area intitolata al surrogato ..... o NO?
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