Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, barba e il seguente testo "ን MarinoPallavolo Marino Pallavolo"MARINO - Che il Marino Pallavolo voglia curare i dettagli è cosa nota da tempo. Lo ha dimostrato il recente accordo di collaboratore con la Top Volley Cisterna, formazione che milita nella massima serie nazionale. Un’ulteriore conferma, in estate, è arrivata dalla scelta della figura del preparatore atletico che è ricaduta su “un esponente” di primo piano della materia ovvero Marco Ceccacci. Un professionista molto apprezzato nel mondo della pallavolo tanto che sta vivendo il suo secondo anno nello staff della Nazionale Under 18 femminile a cui si è aggiunto l’impegno con le azzurre del beach volley.

Nei giorni scorsi Ceccacci è stato in Messico proprio al seguito della coppia italiana composta da Marta Menegatti e Valentina Gottardi, impegnate in due tappe del World Tour. “In estate ho accettato la proposta del Marino Pallavolo perché questo club prova a lavorare come si fa nei professionisti, cercando di dare il massimo per gli atleti. Inoltre la figura del preparatore atletica è molto considerata e la società si è dotata di strutture idonee per fare un buon lavoro”.

Ceccacci, che si avvale della collaborazione di Andrea Avellini, è presente nel palazzetto della società marinese un paio di volte a settimana: “Il rapporto con i tecnici è ottimo. C’è piena fiducia da parte loro e mi hanno dato carta bianca per ciò che concerne il lavoro da portare avanti coi ragazzi”. La disponibilità degli atleti a fare un lavoro di qualità è stata ampia e l’impegno costante: “La preparazione atletica non si limita a un solo periodo (magari quello estivo e di inizio stagione come si pensa generalmente, ndr), ma si estende a tutto l’anno. La cosa importante è di avere meno infortuni possibili (riguardanti spalle e ginocchia in particolare, ndr), al di là di quelli traumatici che possono capitare, e da questo le cose sono andate abbastanza bene. Inoltre se la qualità di gioco rimane di alto livello per tutti i set, vuol dire che i ragazzi stanno bene. Ovviamente più aumenta lo spessore degli avversari e più l’asticella si alza, ma vedremo in questo finale di stagione se i gruppi si potranno togliere delle soddisfazioni”.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 12 persone, bambino, persone che praticano sport, persone in piedi e attività all'apertoCOLONNA - Sono la base, il cuore pulsante di ogni società e anche il Colonna non fa eccezione. Il gruppo dei Piccoli Amici 2016-17, da due settimane, si è ufficialmente tuffato nelle attività federali con la fase primaverile del campionato. A guidare questa corposa compagine di piccoli calciatori ci sta pensando Giuliano Carletta: “Avevo allenato un anno a Frascati qualche stagione fa, poi per motivi universitari mi ero dovuto fermare e quest’anno mi sono rituffato in questa avventura. Ho giocato a pallone per tanti anni, poi sono diventato anche insegnante di matematica per bambini e quindi rapportarmi con loro mi piace tanto. Il futuro? Non è escluso che, dopo un’esperienza nel settore di base, un giorno possa decidere di misurarmi nell’agonistica, ma c’è tempo”.

Carletta spiega il tipo di conformazione del suo gruppo e il lavoro che sta portando avanti con questi piccoli calciatori: “L’aspetto che sto curando di più è quello caratteriale-emotivo, cerco di fare parlare i bambini e mi faccio spiegare il loro stato d’animo. Alcuni sono al secondo anno di calcio, ma la maggior parte ha iniziato in questa stagione. Siamo partiti con alcuni giochi propedeutici e con la parte coordinativa, poi ho iniziato a lavorare specificamente sul fondamentale del tiro in porta. E’ incredibile il progresso che ho verificato da quando insistiamo su un aspetto. Inoltre, con il miglioramento delle condizioni meteo, è ovviamente migliorata anche la partecipazione dei bambini agli allenamenti. In questo è fondamentale l’opera dei genitori che sono comprensibilmente apprensivi in alcuni casi”. Con le sfide alla Borghesiana e nello scorso week-end al Vis Casilina, è iniziata l’attività federale dei Piccoli Amici del Colonna: “Ma avevamo già fatto qualche amichevole interna o con altre società per fare abituare i bambini a delle partitine. Loro disputano gare su campi ridotti 3 contro 3 e questo contribuisce enormemente alla loro crescita perché hanno la possibilità di toccare il pallone più volte, a differenza di chi è convinto che a questa età già debbano fare delle compensazioni 5 contro 5”.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 5 persone e persone in piediAlbano (attualità) - Le parole del Vescovo

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Consegnato dalla Polizia di Stato del locale commissariato l'olio di Capaci anche al vescovo della locale Diocesi, Vincenzo Viva, al Museo Diocesano questa mattina, così come è stato fatto anche nelle altre Diocesi dei Castelli Romani, Frascati, Abbazia di Grottaferrata e Velletri-Segni .

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Presenti questa mattina alle 10 nella sala convegni del Museo Diocesano i commissari capo Marco Gambacorta e Daniela Di Domenico, il sindaco di Albano Massimiliano Borelli, alcuni sacerdoti stretti collaboratori del vescovo e monsignor Adriano Gibellini parroco del Duomo di Albano che ha preso in carico l'olio prodotto a Capaci (Palermo) dall'Associazione Quarto Savona 15 (nome della autoradio di scorta saltata in aria) presieduta da Tina Montinaro (moglie del capo scorta di Falcone ) per le celebrazioni di Pasqua.

Una bellissima e toccante iniziativa della Questura di Palermo, che ha avuto il plauso del capo della Polizia di Stato Lamberto Giannini e di tutti i vescovi italiani e del Papa, nel ricordo dei giudici Falcone (e sua moglie) e Borsellino e di tutti gli agenti di scorta deceduti nei due terribili attentati di cui a breve ricorrono gli anniversari.

Il vescovo Viva ha ringraziato i poliziotti per la preziosa iniziativa, sindaco di Albano Laziale Borelli per la presenza ringraziando anche "tutti coloro che lavorano in questi uliveti vicino al luogo del terribile e tragico attentato del 2 maggio 1992, a Capaci (Palermo), dove lavorano anche molti ragazzi e ragazze recuperati da storie personali molto brutte e toccanti, che oggi hanno ritrovato una vita serena e proficua grazie a questa iniziativa"  . 

Grottaferrata | Divieto di uso improprio di acqua potabile: l'ordinanza del  sindacoGROTTAFERRATA (attualità) - Il comunicato congiunto

ilmamilio.it - nota stampa

Domenica 26 marzo alcuni cittadini di Grottaferrata ci avevano segnalato che una squadra di operatori ambientali, non appartenenti al cantiere di Grottaferrata, dopo la mezzanotte di venerdì 24 c.m. (al termine dello sciopero) aveva effettuato la raccolta del rifiuto indifferenziato, non raccolto per lo sciopero, contestualmente a quello dell’organico di sabato 25 c.m.. Tale raccolta è stata effettuata a macchia di leopardo solo in alcune zone della città. Fatto confermatoci dall’Azienda stessa.


Il sindaco e l’assessore delegato dott.re Guerisoli erano a conoscenza della proclamazione dello sciopero di venerdi 24 cm addirittura dal 21/02/2023. Ci dispiace constatare che è trascorso tutto questo tempo senza che il sindaco ed il suo delegato ponessero la dovuta attenzione allo stato di agitazione dei lavoratori ed operassero per una risoluzione della vertenza convocando un tavolo di concertazione tra le parti. Un fatto gravissimo, mai visto fino ad ora dalle nostre parti, che scrive una brutta pagina antisindacale ed antidemocratica.


Lo sciopero (è un diritto) lo attua chi si sente defraudato degli obblighi contrattuali e delle sue rivendicazioni sindacali. Noi non crediamo che i lavoratori proclamino uno sciopero a cuor leggero, per partito preso o senza una ragione e rimettendoci di tasca loro e crediamo che non siano accettabili “sotterfugi” da parte di chi ci governa per raggiungere i suoi bassi scopi.

Il sindaco ed il suo delegato si sono limitati a comunicare che questa è materia di contrattazione sindacale e che l’Amministrazione non ha nessun ruolo utile a dirimere la questione, ma non è così. I provvedimenti dell’Amministrazione sono stati quelli di emettere una ordinanza di divieto (ai cittadini) ad esporre i rifiuti il venerdi 24 c.m. e un comunicato sulla pagina ufficiale FB del comune di posizionare i rifiuti il sabato 25 c.m. per il ritiro, che è avvenuto in modo “anomalo” sommando umido+indifferenziato.


L’atteggiamento e le azioni poste in essere dall’attuale sindaco e dal suo delegato è lo stesso di tanti anni fa nei confronti dei lavoratori: Antisindacale ed Antidemocratico. Questi amministratori hanno avuto la sfacciataggine,precedentemente, di chiedere ai lavoratori di assumere un atto di responsabilità (annullare e/o rinviare lo sciopero) nei confronti di quest’Amministrazione, adducendo la scusante che l’inizio della Fiera di Grottaferrata avrebbe danneggiato l’immagine della Città. Si sono preoccupati solo di questo: dell’immagine.colline nuoto6 ilmamilio

Ci ricordiamo che anche durante la sindacatura Mori l’assessore Guerisoli era delegato ai RSU, corsi e ricorsi. Sarà un caso? Probabile che inviare squadre di lavoratori da altri comuni sia legittimo, ma resta il fatto che è stato adottato un mezzo di dubbia moralità nei confronti di chi presta servizio nel nostro paese. Un avvertimento a non effettuare altri scioperi? Ma ancora peggio, di fatto (il sindaco) ha tolto valore al significato dello sciopero dei lavoratori, attuato nei confronti della Ditta, rendendoli deboli al tavolo delle trattative. Altro che concertazione, qui c’è proprio il peggiore modo di concertare a vantaggio del datore di lavoro.

Si possono calpestare i diritti dei lavoratori, dei cittadini purché sia salvaguardata l’immagine del sindaco e dei sui delegati e che tutto in questa città funzioni come “Alice nel paese delle meraviglie”. A noi sembra il contrario “ c’è del marcio in Danimarca”.Judo Frascati 3 ilmamilio


Tutto ciò a discapito del diritto di sciopero, delle rivendicazioni sindacali, della democrazia e dell’etica e parliamo di gente che si definisce di sinistra. Ora ci chiediamo, con quali bolle, gli operai venuti da fuori, hanno ritirato e conferito i rifiuti come indifferenziato? Con quali mezzi? chi paga il servizio effettuato da costoro?


Domande alle quali questo sindaco dovrà presto rispondere.


NOI CI “SEDIAMO DALLA PARTE DEL TORTO” ED ESPRIMIAMO PIENA SOLIDARIETA’ AI LAVORATORI DEL CANTIERE SARIM DI GROTTAFERRATA.

I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE

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