daria stanislaoROCCASECCA (cronaca) - Ieri alle 13 tra Ceprano e Pontecorvo il terribile schianto sull'autostrada

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Tornavano dal concerto di Roger Waters di sabato sera, al Circo Massimo, e - pare - da una visita al Bambino Gesù. Stanislao Acri e sua moglie, Daria Olivo, hanno trovato la morte al chilometro 655 in direzione sud dell'Autostrada del Sole. Una gita "di servizio" a Roma.

Sono morti tra le lamiere della loro auto, una Fiat Punto, speronata verso le 13 tra le uscite di Ceprano e Pontecorvo: avevano 35 anni, erano entrambi avvocati, erano di Rossano Calabro ed in quella maledetta auto si trovava anche il piccolo Pier Emilio, 6 mesi, vittima anche lui di un incidente terribile in una domenica di metà luglio.

LEGGI Tragedia sull'A1: famiglia distrutta in un incidente. Muoiono papà, mamma e neonato

Nel 2016 Stanislao, figlio di Pier Emilio Acri, giornalista di una certa fama in Calabria, si era presentato alle elezioni Comunali di Rossano, come candidato sindaco del Movimento 5 stelle raccogliendo il 7,5% dei voti.

Sono morti in una domenica di luglio, a Roccasecca, senza che neanche i soccorritori potessero fare nulla. Le ambulanze arrivate per tentare di salvare loro la vita, sono tornate indietro desolatamente vuote.

 

 

FRASCATI (politica) - L'ex consigliere comunale nel momento dell'euroscetticismo rispolvera un suo atto del 2000

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Dall'ex consigliere comunale Bernardo Iodice riceviamo e pubblichiamo.

"Egregio direttore,

ho letto l'articolo in calce indicato (LEGGI Euroscettiscismo, grazie al progetto "Grow-Th" l'UE premia Frascati) e mi è tornata in mente un'interrogazione da me presentata nel 2000 (18 anni fa).

La ripropongo alla Sua attenzione con un quesito: ero io troppo avanti o sono loro in colpevole ritardo?

    

"Il sottoscritto IODICE Bernardo, consigliere comunale di Alleanza Nazionale,

atteso che:

  • Frascati è da anni gemellata con alcune città europee
  • alla base della scelta di attuare la politica dei gemellaggi c'è sempre stata la volontà di perseguire l'ideale della costruzione di una casa comune europea anche quando tale idea era a molti invisa
  • soprattutto ai giovani compete la concreta realizzazione del progetto Europa
  • i giochi delle città gemellate dovrebbero rappresentare il momento culminante della celebrazione di detto principio
  • massimo risalto dovrebbe essere dato alla manifestazione e massimo dovrebbe essere il grado di coinvolgimento della comunità cittadina nella preparazione, nella condivisione e nello svolgimento delle manifestazioni propedeutiche
  • di converso, l'appuntamento annuale continua ad essere gestito in modo sotterraneo, amicale e poco rispondente alle finalità della politica dei "gemellaggi"

chiede di conoscere

se non ritengano opportuno per il futuro coinvolgere la comunità frascatana nella preparazione di questo incontro organizzando a tal fine selezioni per la formazione della rappresentativa di Frascati ai giochi.

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In tal modo le realtà associative locali, gli istituti scolastici presenti sul territorio, gruppi spontanei di giovani potrebbero essere indotti a partecipare alle gare di selezione, dando all'amministrazione comunale la possibilità di trasformare ognuna di queste occasioni nel momento ideale per far meglio circolare l'idea dell'Europa quale valore comune da difendere e coltivare.

Massimo risalto, infine, dovrebbe essere dato al fatto che, al di là dell'aspetto sportivo, il meeting annuale delle città gemellate è il momento culminante dell'incontro tra la gioventù delle città gemellate di un'Europa che, è da augurarsi, non sia dei mercati ma degli uomini e delle donne che l'abitano.

Frascati, 20 ottobre 2000".

lucchetto casarinaccioARDEA (attualità) - Ennesimo atto vandalico contro le proprietà pubbliche

ilmamilio.it - comunicato stampa

Ieri mattina l'assessore ai Beni Culturali del Comune di Ardea, Sonia Modica, per la seconda volta in poco più di un mese, si è trovata nell'impossibilità di accedere al sito archeologico di Casarinaccio. Durante la notte qualcuno ha sostituito il lucchetto che chiude il cancello di accesso.

Ieri mattina il sito è stato aperto insieme a quelli di Castrum Inui e Colle della Noce per una visita guidata gratuita organizzata dall'associazione Latium Vetus in collaborazione con il Comune. "Sono profondamente amareggiato", ha dichiarato il sindaco Mario Savarese che non ha voluto aggiungere altro.

La visita si è svolta regolarmente dopo aver tagliato e sostituito il lucchetto. L'assessore, infatti, ha voluto accertarsi con anticipo che tutto fosse in ordine così che si è potuto intervenire in tempo evitando una pessima figura con i turisti.

COLONNA (politica) - Una dura nota da parte delle opposozioni consiliari

ilmamilio.it - comunicato stampa

"Piano regolatore, la maggioranza fa campagna elettorale sulla pelle dei cittadini. E’ stato adottato, in consiglio comunale, un atto che presenta poche certezze e molti rischi per la nostra comunità. E, a quanto pare, ascoltando la registrazione del dibattito in aula di mercoledì, abbiamo notato che quando l’opposizione prende la parola, si perde l’audio. Strane coincidenze su cui chiederemo chiarimenti perché se qualcuno pensa di silenziarci, sbaglia di grosso".

E’ quanto dichiarano i consiglieri comunali Fabio Pochesci, Sara Perfili , Francesco Vescovi e Roberto Rosini.

LEGGI Colonna, adottato il Nuovo Piano regolatore generale. Cappellini: "La Variante delle certezze"

"Il documento poteva essere oggetto di un faccia a faccia costruttivo ma non è stato possibile per colpa della solita maggioranza mai disposta al confronto. Come se non bastasse, abbiamo ricevuto gli atti del prg appena cinque giorni prima della votazione in consiglio comunale. Per quattro anni, anche con decine di interrogazioni e richieste protocollate, - aggiungono - abbiamo cercato invano di confrontarci su una variante che racchiude un percorso iniziato trenta anni fa e votato nel 2013, quando in questo Consiglio comunale non esisteva una opposizione. Il Prg determina il futuro di Colonna e la Giunta Cappellini non è stata in grado di convocare una commissione al riguardo né di coinvolgere la cittadinanza. In Aula siamo stati costretti a votare contro questa variante delle incertezze: basti pensare alla zona a maggior espansione edificatoria, dove sembrerebbe imminente l’adozione di un importante vincolo idrogeologico. Circostanza, questa, comprovata anche dalla recente sottoscrizione di un verbale da parte del Comune di Monte Compatri, Comune di Colonna e Autorità di Bacino, poiché l’area in questione da anni è soggetta a continui allagamenti per l’eccessiva impermeabilizzazione dei suoli dovuta alla incontrollata edificazione ed urbanizzazione, in contrasto con il P.T.P. Regionale. A ciò si aggiunge, l’espansione pianificata a macchia di leopardo, in molti casi lontana dai servizi".

"L’approvazione di questa variante espone il Comune e la sua disastrata finanza, con l’ultimo bilancio chiuso in passivo, a conseguenze molto gravi: si rischia un maggiore indebitamento delle casse comunai con probabili ricadute sui cittadini che dovranno far fronte alle pericolose e dispendiose decisioni contenute nella variante stessa. Alla minoranza, che pure rappresenta oltre il 40 per cento della popolazione di Colonna, non è stato permesso di venire a conoscenza della variante in tempi utili, negando un confronto che sarebbe stato necessario. E’ evidente, infine, la presenza di conflitti di interesse tra le file della maggioranza che ha redatto la variante, a cominciare dal sindaco costretto ad abbandonare l’aula per una votazione. Nei prossimi giorni spulceremo tutte le particelle interessate dal prg e renderemo pubblici i più palesi conflitti d’interesse. Non possiamo che esprimere rammarico per l’ennesima occasione persa da questa giunta supponente che non sa leggere gli atti dell’Autorità di Bacino e continua ad ingannare i cittadini con mirabolanti, e irrealizzabili, promesse elettorali”.

 

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