Parcheggi a pagamento di Ciampino, Dessì (5 stelle): "Chiaro esempio dell'incapacità di Pd e centrosinistra"
Pubblicato: Domenica, 15 Luglio 2018 - redazione politica
CIAMPINO (politica) - L'intervento del senatore pentastellato sul caso che sta tenendo banco da giorni
ilmamilio.it - comunicato stampa
“Non sappiamo ancora se la procedura attivata in emergenza in queste ore potrà portare al salvataggio dei 7 ausiliari della sosta e alla riattivazione, entro il 23 luglio, del servizio dei parcheggi a pagamento. Una cosa possiamo dirla: quello che è accaduto in questi giorni sul fronte della sosta tariffata è l’esempio del pessimo modello di governo, dell'incapacità che il centrosinistra ha messo in campo a Ciampino in questi anni”.
Ad intervenire sul tema della sosta tariffata, sospesa dallo scorso 10 luglio dopo la scadenza dell’ultima proroga del contratto di servizio con Schiaffini, è il senatore 5 stelle Emanuele Dessì.
“Il tema della sosta a pagamento era tra i tanti che si trovavano sulla scrivania dell’Amministrazione Terzulli eppure non lo si è mai affrontato a dovere preferendo procedere con le proroghe del contratto di servizio. Il risultato di un governo cittadino distante dai veri problemi della città, autoreferenziale, privo di ogni contatto reale con i ciampinesi è sotto gli occhi di tutti. Se questo, è il modello che l’attuale presidente di Ambiente, una delle due partecipate che hanno fatto colare a picco i bilanci del Comune di Ciampino, Eleonora Di Giulio avrebbe voluto portare da sindaca a Marino, possiamo fortunatamente dire che per i marinesi finalmente è finita l’epoca dei fallimenti. Spero che anche Ciampino, nel 2019, possa essere finalmente governata dai 5 stelle e che i problemi veri tornino ad essere il fulcro e l’unico vero interesse dell’azione amministrativa”.
Ancora alla Di Giulio: “Quando le argomentazioni tecniche e amministrative latitano, ecco che l’attacco diventa personale. Il fallimento del centrosinistra e del Pd di Ciampino, della gestione delle partecipate e della città in genere, è sotto gli occhi di tutti”.
Foto d'archivio