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Nemi (eventi) - L’appuntamento per tutti e, come ogni anno, è stato fissato in Piazza Umberto I° alle ore 10ilmamilio.itSi è celebrata oggi la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate intesa come difesa dei nostri confini, secondo quanto sancisce la Costituzione Italiana .
L’appuntamento per tutti e, come ogni anno, è stato fissato in Piazza Umberto I° alle ore 10 con l’arrivo del picchetto d’onore del 6° Reggimento Genio Pionieri “Nemi” per poi proseguire lungo il Corso Vittorio Emanuele fino ad arrivare a Piazza del Crocifisso dove staziona il Monumento ai Caduti di Nemi.
Il Corteo che ha sfilato per le vie del Borgo Antico era composto, oltre che dagli studenti delle scuole di Nemi in gran numero, con bandierine, coccarde e il corpo docenti, anche da rappresentanti della Croce Rossa, della Protezione Civile, dell’Associazione Nazionale Paracadutisti Italiani sede di Nemi, dall’Arma dei Carabinieri di Nemi, della Polizia Locale, della Pubblica Sicurezza di Genzano, di rappresentati dell’Amministrazione Comunale e un folto pubblico di cittadini di Nemi, nonostante il tempo sia stato avverso.Sono intervenuti : l' Ammiraglio in congedo Massimo Arigoni; , il Comandante del Battaglione “Nemi” del 6º Reggimento Genio Pionieri Tenente Colonnello Gianbasilio Profiti; Il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Nemi Maresciallo Domenico De Rosa; ; il Comandante della Polizia Locale Gabriele Di Bella; il Cm Marco Bernardi dei paracadutisti dell'Asso.Par-Italia, delegazione dei Castelli Romani; Padre Stefano Dafaia, dell’Ordine della Beata Maria Vergine della Mercede ex Provinciale della provincia Romana dei Padri Mercedari, Alberto Beccia, Consigliere Comunale e coordinatore Protezione Civile di Nemi, Donatella Chialastri in rappresentanza della Pro-loco; Il vice Sindaco Giovanni Libanori, La Consigliera Regionale Edy Palazzi in rappresentanza della Regione Lazio e il Sindaco di Nemi Alberto Bertucci.
Il Corteo si è schierato in perfetto ordine a Piazza del Crocifisso di fronte Monumento ai Caduti deponendo la corona di alloro ai piedi della stele. La parola al Sindaco Alberto Bertucci che ha voluto ricordare : " in particolare ai giovani, il significato di questa Festa e le radici della nostra Repubblica Democratica che ripudia le guerre e che siamo già sovraccaricati dai conflitti dell’Est Europa e non solo, ed ora con sdegno ed orrore assistiamo ad altri conflitti in medio oriente con la paura che possano degenerare . Per questo che è importante conoscere per non dimenticare e apprezzare sempre più la democrazia e la pace del nostro Paese, l'Italia, che stiamo vivendo. Dobbiamo essere portatori di pace, democrazia, rispetto e solidarietà ripudiando le offese e le guerre, iniziando dal nostro piccolo, da piccoli, nella vita di tutti i giorni, verso il nostro prossimo ".Foto e testo di Giancarlo Boldacchini
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Genzano (attualità) - L'apicoltore genzanese si è classificato al 2°posto nella sezione Centro Italia come miglior miele millefiori italiano al Concorsoilmamilio.itAnche quest'anno grande soddisfazione al Concorso Nazionale: “Il Miele Millefiori se Italiano vale dì più” per l' Apicoltura "Ape Serena" del genzanese Antonio "Tonino" Spinetti, l'ex gommista di via Silvestri ( la via della Croce Santa per i genzanesi ) .L'apicoltore genzanese si è classificato al 2°posto nella sezione Centro Italia come miglior miele millefiori italiano al Concorso a cui hanno partecipato i più rinomanti apicoltori italiani tenutosi alla Fiera di Piacenza per l'iniziativa Apimel. Non nuovo a questi ambiti traguardi, già negli scorsi anni il miele genzanese, prodotto nella zona di via della Selva, aveva conquistato il podio 1° e 2° posto ad altri Concorsi Nazionali sul miele millefiori italiano. Antonio Spinetti, fa parte da qualche settimana anche della Consulta Regionale Apistica, voluta dalla Regione Lazio, dove un gruppo di circa 10 esperti del settore e produttori del miele laziale si confrontano regolarmente con l'assessorato regionale all'agricoltura diretto da Giancarlo Righini, altro residente dei Castelli Romani, che vive a Lariano, ed è stato per molti anni impegnato in politica a Velletri, prima di diventare consigliere e poi assessore alla Regione Lazio. Un orgoglio per Genzano e tutti i genzanesi.
A Spinetti sono andati anche i complimenti dell'amministrazione comunale genzanese, da parte del sindaco Carlo Zoccolotti e del consigliere delegato alle attività produttive Luca Temofonte per portare così in altro da molti anni il nome di Genzano a livello nazionale grazie alle sue api e al suo miele di alta qualità prodotto sul territorio locale.
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Rieti (cronaca) - L'anziano signore, si era smarrito mentre stava cercando funghi nei monti Sabiniilmamilio.itParticolare intervento di soccorso congiunto tra Soccorso Alpino del Lazio, Vigili del Fuoco e Polizia di Stato per la ricerca e il recupero di un uomo di 80 anni disperso sui Monti Sabini esattamente a San Giovanni Reatino. L'intervento di soccorso congiunto, molto delicato e difficoltoso ha portato al recupero e salvataggio di un uomo di 80 anni originario di Terni.
L'anziano signore, si era smarrito mentre stava cercando funghi nei monti Sabini, tra San Giovanni Reatino (RI) e Monte San Giovanni. Le cattive condizioni meteorologiche e la stanchezza hanno contribuito alla perdita dell'orientamento, rendendo necessario un rapido intervento di soccorso. Grazie alla collaborazione tra il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino del Lazio, i Vigili del Fuoco e la Polizia di Stato, il signor V. E. è stato raggiunto telefonicamente, fornendo preziose informazioni che hanno permesso alle squadre di localizzarlo e condurlo in salvo dopo alcune ore di ricerche in condizioni meteo avverse .
Dopo il ritrovamento, è stato subito sottoposto a uno screening sanitario da parte di un medico del Soccorso Alpino Lazio e protetto con una coperta termica. Successivamente, è stato accompagnato dai tecnici alla sua autovettura, dove era atteso da un suo parente per gli accertamenti eventuali in ospedale e tornare a casa .
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FRASCATI (attualità) - Probabilmente già dalla fine di novembre sarà quindi allestito un “cantiere di restauro aperto” nella prima sala del Museo Tuscolano, dove i visitatori potranno assistere agli interventi dei restauratori e interloquire con loro per soddisfare le proprie curiosità sull’opera e sul lavoro in corso
ilmamilio.it - nota stampa
Dopo l’importante ritrovamento della statua femminile in marmo nell’area delle cosiddette Terme adrianee del Parco Archeologico Culturale di Tuscolo e il grande successo di pubblico agli eventi di presentazione del prezioso reperto al Museo Tuscolano di Frascati, la Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini e il Comune di Frascati hanno avviato un progetto annuale di collaborazione, finalizzato alla valorizzazione e promozione dell’opera durante le fasi di restauro.
Come anticipato durante la conferenza stampa, tutte le parti coinvolte hanno infatti fin da subito concordato sulla necessità di continuare a mantenere visibile al pubblico la statua, anche durante le indispensabili operazioni di restauro che saranno finanziate dall’Ente montano nei prossimi mesi.
Ottenute le necessarie autorizzazioni da parte della Soprintendenza, probabilmente già dalla fine di novembre sarà quindi allestito un “cantiere di restauro aperto” nella prima sala del Museo Tuscolano, dove i visitatori potranno assistere agli interventi dei restauratori e interloquire con loro per soddisfare le proprie curiosità sull’opera e sul lavoro in corso. Ma non solo.
Per la prima volta verranno infatti proposte attività integrate per la conoscenza del Parco Archeologico Culturale di Tuscolo e della collezione del Museo Tuscolano, due istituti legati da un forte vincolo storico e culturale.
Particolare attenzione è stata riservata alle scuole, con una speciale offerta didattica ideata in collaborazione con la Coop. Iperico Servizi per la Cultura e il Gruppo Archeologico Latino Latium Vetus aps.
“Le attività proposte” sostiene Francesca Sbardella, Sindaca di Frascati “sono finalizzate ad offrire agli allievi che parteciperanno un’esperienza attiva, sia dal punto di vista disciplinare che formativo, contribuendo ad accrescere il loro senso di appartenenza al territorio e il rispetto del bene comune”.
“L’intento” prosegue la Commissaria della Comunità Montana Serena Gara “è promuovere in generale una conoscenza del territorio tuscolano che, superati i confini amministrativi, sia sempre più identificato come un paesaggio culturale unitario, dalla comune matrice storica e dall’eccezionale patrimonio storico – archeologico e artistico”.
Per questo, per tutta la durata del progetto, saranno organizzati dai due Enti anche degli eventi e delle conferenze di approfondimento. Sarà questa l’occasione per coinvolgere tutti i Comuni dell’area e le diverse realtà –non solo territoriali- che a vario titolo collaborano sia con il Parco Archeologico Culturale di Tuscolo che con il Museo Tuscolano e portano avanti studi e ricerche su tematiche d’interesse comune.
Primo appuntamento in programma il 10 novembre a Monte Porzio Catone con la conferenza “Le terme romane: caratteristiche e peculiarità del complesso tuscolano” in collaborazione con la Escuela Espanola de Historia e Arqueologia en Roma e la Soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti. L’incontro è dedicato al resoconto della campagna di scavo promossa dalla Comunità Montana con la direzione scientifica dell’Ente di ricerca spagnolo ed in particolare all’analisi delle strutture relative al complesso termale.
A seguire il 12 novembre alle 10,30 l’inaugurazione del tratto della Via dei Sepolcri nel comune di Grottaferrata, oggetto di recenti lavori di riqualificazione proprio nell’ambito del progetto “Tuscolo Eterna Bellezz@”. Una passeggiata lungo il tracciato dell’antica strada romana che caratterizza il paesaggio del Parco di Tuscolo.
Sempre in collaborazione con l’EEHAR CSIC l’incontro del 15 novembre nella Sala degli Specchi di Palazzo Marconi a Frascati, dove il Direttore Antonio Pizzo fare il punto sugli studi in corso sulla splendida statua rinvenuta proprio nelle terme e per le quali aveva inizialmente proposto tre ipotesi per l’identificazione.
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