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Castel Gandolfo (attualità) - Installati da Città Metropolitana per la pericolosità delle radici dei grossi alberi
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Sono stati messi da alcuni giorni i segnali di divieto di transito per tutta la Strada Provinciale 140, detta "Papalina". Installati da Città Metropolitana per la pericolosità delle radici dei grossi alberi ormai molto sporgenti sulla carreggiata.
"È necessario che gli agronomi dell'Ente Città Metropolitana - dichiara l'assessore Alberto De Angelis ( alla manutenzione stradale di Castel Gandolfo) - facciano una relazione sullo stato di salute dei pini e poi si intervenga sulle radici in maniera risolutiva . Anche perché la strada si è nuovamente e completamente distrutta, ma sollecitiamo come amministrazione comunale, degli interventi atti a risolvere il problema che comunque rimane anche per le autovetture. Di sicuro questi pini secolari vanno salvaguardati. Come anche tutti i passanti, gli automobilisti, motociclisti e ciclisti vanno salvaguardati. Ma non risolve il problema mettendo i cartelli di divieto, il problema va risolto in maniera definitiva . Anche perché sono molti i km di strada danneggiati nel territorio dei comuni di Castel Gandolfo e Marino e non è giusto e ragionevole negare il transito a motoveicoli e biciclette in quel tratto importante che scende verso il lago e la via Appia ".
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GROTTAFERRATA (cronaca) – I nuovi autovelox erano già stati oscurati giorni fa con una bomboletta nera
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Di nuovo una bomboletta nera, di nuovo ai danni dei nuovi autovelox, o box arancioni, o Velo Ok, o speed check, o come si preferisce chiamarli. Un atto vandalico che assomiglia più a una bravata che a una protesta, nonostante in molti non abbiano apprezzato l’installazione dei dissuasori.
Il misterioso autore potrebbe essere diverso da quello precedente, che aveva solamente oscurato “l’occhio” dell’autovelox, ma non è escluso che l’uomo (o la donna) dello spray possa aver voluto ribadire il concetto con queste due croci nere sulla colonnina. In tal caso è evidente come a questa persona l’installazione dei dissuasori proprio non sia andata giù.
I box in questione sono i due su via 24 Maggio, sia quello in direzione Squarciarelli che in direzione Frascati, mentre il precedente atto vandalico era stato fatto ai danni del dissuasore nei pressi del liceo Touschek.
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GENZANO (attualità) - Sono stati 85 gli stranieri che in poche ore sono stati vaccinati dall'equipe medica infermieristica della Asl Roma 6 dell'Unità Covid 19ilmamilio.itMattinata di vaccinazioni organizzata dalla locale Caritas "San Tommaso da Villanova", nei locali dell'omonima parrocchia. Una occasione vaccinale per il contenimento della pandemia, per i così detti "invisibili.
I molti cittadini stranieri, che ancora non avevano fatto il vaccino, la seconda dose, o che dovevano fare la terza come da protocollo, ma avevano qualche difficoltà a livello burocratico . Sono stati 85 gli stranieri che in poche ore sono stati vaccinati dall'equipe medica infermieristica della Asl Roma 6 dell'Unità Covid 19. Tra questi molti indiani, bengalesi, marocchini, tunisini, rumeni, albanesi e domiciliati nella zona di altre nazionalità.
Ha collaborato alla buona riuscita dell'evento vaccinale anche l'associazione Cicar che si occupa di persone in difficoltà e stranieri bisognosi di assistenza in Italia. Anche la Caritas diocesana di Albano, ha collaborato all'iniziativa ed ha ringraziato i volontari di Genzano, diretti da Mario Verde, tramite il direttore dicoesano don Gabriele D'annibale, per l'ottimo risultato raggiunto stamattina. Alla mattinata di vaccinazioni ha partecipato come volontaria, anche la vice sindaca e assessore ai servizi sociali di Genzano Francesca Piccarreta, dando pieno appoggio all'iniziativa svoltasi in piena sicurezza nei vasti locali della Caritas cittadina sotto alla Chiesa centrale di Corso don Minzoni, messi a disposizione dal parroco don Pino Continisio.
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ROMA (attualità) - sequestro per gestione di rifiuti non autorizzata
ilmamilio.it - nota stampa del Comando dei Carabinieri
Ieri mattina, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca con gli agenti della Polizia Locale (Provinciale) della città metropolitana di Roma Capitale hanno notificato il decreto di sequestro preventivo ex art. 321, che convalida il sequestro già eseguito di iniziativa lo scorso 19 gennaio, di un autolavaggio e di un’area in zona Colle del Sole, a carico del gestore, un cittadino del Pakistan di 38 anni e altro decreto di sequestro per gestione di rifiuti non autorizzata, di un’area di terreno di circa 1200 mq, parte di proprietà del Comune di Roma e parte di un 79enne romano, già denunciato a piede libero lo scorso mese di gennaio perché ritenuto responsabile di gestione illecita di rifiuti, invasione di terreni ed edifici nonché deturpamento e imbrattamento di cose altrui. L’area senza alcuna autorizzazione, nel corso degli anni, era stata adibita per l’attività di gestione illecita di rifiuti pericolosi e non, in violazione dell'art. 256 dell'art. 152/2006.
Successivamente i Carabinieri di Tor Bella Monaca e la Polizia Locale (Provinciale) della città metropolitana di Roma Capitale hanno anche accertato che l’autolavaggio sversava i reflui industriali derivanti dalla propria attività commerciale, direttamente nella rete fognaria pubblica senza essere in possesso di alcuna autorizzazione in violazione dell'art. 137 c. 1 del Dlgs 152/2006. E il gestore è stato denunciato anche per questo.
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