GROTTAFERRATA (politica) - Appello al voto dell'8 e 9 Giugno

ilmamilio.it - nota stampa

"Cara elettrice, caro elettore,

l’8 e 9 giugno si vota per l’elezione dei candidati italiani al Parlamento Europeo. La domanda che in molti si fanno è: “ancora elezioni?..non bastano già quelle italiane?...Eppoi, l’Europa…”.

Questo approccio, fatto di disinteresse e astensionismo, è OGGI molto pericoloso, perché in realtà scegliendo chi ci rappresenterà nel Parlamento Europeo nei prossimi 5 anni, andiamo a scegliere, prima ancora che quello dell’Europa, il futuro dell’Italia, quello nostro, dei nostri figli e dei nostri nipoti…   

Spieghiamo perché.

LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE

Viviamo un momento molto difficile della nostra storia. Sul piano economico e sociale, superata, con molte morti e difficoltà indicibili, la terribile pandemia del Covid 19, la nostra economia ha ripreso faticosamente a crescere.

Lo dobbiamo in misura essenziale all’Unione Europea che ha messo in atto alcuni strumenti di solidarietà comunitaria mai tentati prima: a) il piano comune di vaccinazioni di massa; b) il meccanismo SURE di sostegno a stipendi e salari nel momento di difficoltà; c) il Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR) con prestiti e finanziamenti a tassi praticamente nulli, senza precedenti, a tutti i Paesi membri per favorirne la ripresa; d) il ricorso per la prima volta nella storia a un finanziamento di queste misure attraverso titoli di investimento NON nazionali, bensì EUROPEI…

Si tratta tuttavia di misure volte a finire presto la loro spinta propulsiva se non intervengono fattori favorevoli ad un’autentica ripresa in tutti i Paesi dell’Unione.

Purtroppo, tuttavia, il panorama globale è più che inquietante e ancor più lo è il fatto che certamente non gli Stati membri, ma purtroppo neanche l’Unione Europea, sono attrezzati a farvi fronte senza importanti riforme.

Sul piano della sicurezza, l’aggressione russa all’Ucraina non ha provocato soltanto vittime, macerie, emigrazione e disperazione, ma anche una violazione di tutte le regole del Diritto internazionale, nate all’indomani della II Guerra mondiale con il consenso di tutti i Paesi del mondo, facendo presagire un futuro di grave instabilità per tutta l’Europa: l’inviolabilità delle frontiere, l’inaccettabilità di obiettivi civili nelle guerre (la Russia ha bombardato dall’inizio della guerra quasi soltanto obiettivi civili, città, scuole, ospedali, centri commerciali), presa di minori e altri civli ostaggi, ecc.

In Medio Oriente, dopo l’attacco terroristico di Hamas ad Israele la tragedia palestinese causata dalla risposta israeliana produce ulteriore instabilità in un conflitto, mai concluso, ma “dimenticato” negli ultimi anni anche per l’indifferenza delle grandi potenze.

Sul piano economico generale ci stiamo avviando verso una stagione di scambi internazionali non più regolamentata, dove varrà sempre più la legge del più forte: le nuove potenze emergenti, Cina e India, ci invaderanno con i loro prodotti a basso costo, relegando sempre più l’economia europea ad un ruolo minore negli equilibri mondiali. In molti settori gli USA sono nostri rivali, più che nostri alleati (ma noi Europei non abbiamo una strategia...)

Di fronte a questo l’Unione Europea cosa fa? Manca di politiche industriali comuni capaci di farne un campione mondiale in grado di competere alla pari con USA, Cina, India, ecc.

Manca di Politiche fiscali comuni capaci di orientare i capitali verso un impiego equilibrato in investimenti produttivi in Europa, e verso un maggior equilibrio di salari e stipendi nel continente.

Deve assolutamente correggere una Politica dell’Ambiente troppo “ideologizzata”, e perciò squilibrata a tutto sfavore dell’industria europea, costretta ad enormi sacrifici ed aumenti dei costi.

Deve insomma riprendere lo spirito coraggioso dei padri fondatori, e di tutti quei leader che hanno voluto costruire per essa un ruolo determinante nel concerto delle Nazioni.

LA POLITICA ITALIANA

Di fronte ad una situazione così grave come si muove la politica in Italia?

Il dibattito pubblico sulle elezioni al Parlamento Europeo è purtroppo  monopolizzato da temi che nulla hanno a che vedere con la gravissima situazione internazionale ed i cambiamenti negli equilibri politici, economici, sociali ed umanitari che essa comporta.

Si discute di Premierato, Autonomia regionale, Riforma della giustizia, Bonus e condoni, referendum per l’abolizione del Jobs Act (la riforma introdotta dal Governo Renzi, che nessun governo successivo si è azzardato a cancellare, perché da allora ha fatto solo crescere l’occupazione!!…).

Il tutto tra annunci trionfalistici governativi di svolte “epocali” per riforme appena “abbozzate” dopo un anno e mezzo di governo, e denunce di un’opposizione ancora ferma ad affidare distintivi di democraticità e antifascismo...

-  Fratelli d’Italia sostiene che il governo ha migliorato la posizione dell’Italia in Europa… e non spiega perché non abbiamo ottenuto migliori condizioni a gennaio nelle  nuove regole per il nostro Bilancio!

- La Lega vuole “Meno Europa”, perché pensa di avvantaggiare così l’economia del Nord Italia… mentre se ne avvantaggeranno la Cina e l’India!!

- Il M5S è contrario a tutto quel poco che l’UE ha fatto in modo autorevole negli ultimi anni, dalla politica delle vaccinazioni al sostegno militare all’Ucraina.

- Ma, soprattutto, la mancanza di serietà dei partiti si vede dal fatto che, a differenza di Matteo Renzi (che già ha annunciato, se verrà eletto, di andare a sostenere le nostre proposte a Bruxelles) i loro leader: Giorgia Meloni, Elly Schlein, Antonio Taiani, Matteo Salvini, e Carlo Calenda, si sono candidati nelle rispettive liste,ma… hanno già dichiarato che, se eletti NON andranno a Bruxelles. Una straordinaria dimostrazione di responsabilità!

Noi della Lista “STATI UNITI D’EUROPA”, invece, siamo impegnati ad ottenere “+EUROPA”, perché di fronte alle sfide che abbiamo detto sopra, di questo c’è bisogno!

  • Noi vogliamo più politiche europee nei settori strategici di importanza mondiale (Difesa e Politica Estera, Cultura, Diritti e Libertà, Investimenti e crescita, Giovani e Lavoro, Immigrazione, Istruzione, Sanità con la riattivazione del Fondo europeo MES di 35 miliardi, ecc.).
  • Noi vogliamo riforme strutturali per migliorare il funzionamento e l’efficienza dell’Unione Europea: Elezione diretta del Presidente della Commissione, Abolizione del diritto di veto legato alla necessità di unanimità del voto, ed altre.

SE ANCHE TU VUOI UN FUTURO PIU’ SICURO E PIU’ RICCO DI OPPORTUNITÀ’ E DI BENESSERE PER I TUOI FIGLI ED I TUOI NIPOTI NON SOTTOVALUTARE LA SCADENZA DELL’8 E 9 GIUGNO 2024!

VAI A VOTARE PER IL PARLAMENTO EUROPEO E SEGNA SULLA SCHEDA IL SIMBOLO DEGLI STATI UNITI D’EUROPA E – SE VIVI NELLA CIRCOSCRIZIONE ITALIA – CENTRO (LAZIO – TOSCANA – UMBRIA – MARCHE) DAI LE PREFERENZE A TIDEI, RENZI E STEFANELLI.

Se sei interessato a parlarne con noi vienici a trovare Domenica 2 giugno 2024 tra le 9,00 e le 13,00 al Gazebo in Piazza Cavour a Grottaferrata"

fatelli8 roccapriora ilmamilioROCCA PRIORA (politica) - Il candidato sindaco batte sul tema: "Presenza quotidiana, ascolto e capacità di programmazione ed intervento. Col solo esclusivo interesse del nostro paese"

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Ultima settimana prima del voto dell'8 e 9 giugno. Anche a Rocca Priora, dove i cittadini sono chiamati a scegliere il nuovo sindaco ed il nuovo Consiglio comunale dopo il fallimento della precedente esperienza, cresce l'attesa per l'apertura delle operazioni di voto.

"Governare non significa apparire ma significa dedicarsi e lavorare per la propria comunità costantemente". A parlare è il candidato sindaco Claudio Fatelli. banner fatelli roccapriora ilmamilio

"E' fondamentale esserci nel quotidiano e saper cogliere le occasioni di crescita e sviluppo della città. Amministrare non può ridursi all'ordinaria gestione delle cose, ma bisogna sempre pensare al rilancio ed alla valorizzazione dei beni della collettività".

Mentre gli altri giocano alla campagna elettorale senza dare prospettive alla città né tantomeno una visione in prospettiva futura, noi badiamo al sodo, alle cose concrete". accademia calcio frascati centro estivozucchet 1 ilmamilio

L’azione di Claudio Fatelli e la sua capacità di creare ampie solidarietà istituzionali, come quelle con la Regione Lazio, e di condividere scelte non più rimandabili per il territorio roccapriorese, sembrano dunque portarlo a raggiungere degli obiettivi che, da soli, valgono un intero mandato.

"Ci sono tre direttrici lungo le quali intendiamo muoverci per l'inizio del mandato - spiega ancora il candidato sindaco.  Primo, a permuta degli usi civici sul territorio del Buero e di Colle di Fuori che sblocca le due varianti urbanistiche e consente la ripresa delle alienazioni dei terreni".


"Secondo, la ristrutturazione da parte della Regione Lazio e l’acquisizione al patrimonio comunale dell’edificio Arsial che consentirà di avere spazi per accogliere la scuola superiore e corsi universitari, entrambi ad orientamento ambientale. Terzo, la ristrutturazione di due interi piani dell’Ospedale Cartoni per potenziare i servizi socio sanitari e migliorare le politiche sanitarie dell’intero distretto".

"Fare Rocca Priora", dunque, senza perdersi in sterili polemiche con i competitor rilancia e vuole scrivere la storia più bella per la città grazie ad una compagine civica che si è unita su temi e e non su appartenenze di parte e che grazie a questo riesce ad interloquire con tutte le Istituzioni superiori avendo a cuore di fare il bene della comunità.

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MILANO (attualità) - L’Assistenza elettrodomestici non è solo una riparazione, ma è tutta una serie di interventi che mettono in chiaro l’usura o la vita del dispositivo

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Compriamo continuamente elettrodomestici. Alcuni di essi fanno parte degli arredi, nel senso che molte case costruttrici di mobili decidono di proporre già delle collocazioni per i dispositivi che sicuramente dobbiamo avere. I frigoriferi, ad esempio, sono tra gli elettrodomestici presenti in ogni casa. Lavatrici oppure forni sono altri esempi di prodotti indispensabili e che utilizziamo continuamente.

Esistono poi tanti altri dispositivi che possiamo considerare “superficiali”, ma che stanno diventando molto comuni. Comprati per velocizzare i servizi domestici come: asciugatrici oppure lavastoviglie. La comodità che essi propongono permette di non stancarsi e di ottimizzare i tempi.

Notando quando essi siano importanti dovremmo preoccuparci della loro manutenzione e pulizia a cui non sempre si è attenti. Quando si chiama un tecnico per controllare un “rumorino” notato durante il lavaggio della lavatrice è già tardi. Il dispositivo potrebbe avere dei danni o guasti che si debbono riparare, ma che si potevano prevenire facendo un controllo.

Ogni dispositivo elettrico, per funzionare, ha bisogno appunto di un’alimentazione a base di energia elettrica. Il suo passaggio indica che ci sono delle usure comuni e che ci sarà lo sviluppo di qualche anomalia. Per esempio un aumento dei consumi o un guasto interno.

MANUTENZIONI ELETTRODOMESTICI

Perché non funziona più l’aspirapolvere? Come mai la lavatrice ha l’acqua nel cestello? Perché il frigorifero non raffredda? Ovviamente la prima risposta che è comune è: sarà rotta.

Quando ci sono dei malfunzionamenti è evidente che ci sono dei guasti, ma quello che non si sa è che si potevano evitare. L’Assistenza elettrodomestici non è solo una riparazione, ma è tutta una serie di interventi che mettono in chiaro l’usura o la vita del dispositivo.

Per esempio la lavatrice, negli anni, inizia ad avere problemi con la presenza di calcare. Riscaldando l’acqua si ha una solidificazione di questa molecola che si attacca alla resistenza interna oppure nelle condutture. Si ha un’ostruzione del deflusso delle acque oppure una diminuzione del calore. Esso si poteva prevenire con un controllo e con una pulizia.

Tutti gli elettrodomestici necessitano sia di controlli che valutano i consumi, quindi i rendimenti termici, uniti poi alla pulizia. Quest’ultima varia in base alla funzionalità dell’elettrodomestico.

Installazione e disinstallazione elettrodomestici

L’assistenza per gli elettrodomestici riguarda anche la messa in funzione, quindi l’installazione, e la disinstallazione. Alcuni dispositivi di grandi dimensioni, come le caldaie o i condizionatori, richiedono un intervento da parte di un tecnico. Occorre controllare quale sia la funzionalità, i tempi di accensione, i consumi e la sicurezza. Tutti i dispositivi elettrici posseggono dei sistemi o programmi di sicurezza che li spengono in automatico quando si hanno dei malfunzionamenti.

Inoltre è necessario fornire una documentazione chiara per quanto riguarda l’installazione degli impianti di riscaldamento. Essa è necessaria in caso di verifica di funzionamento da parte delle autorità ambientali.

La disinstallazione è una pratica utile quando si vuole spostare un elettrodomestico, per esempio durante i traslochi, per poterlo poi rimontare in altra sede o luogo. La disinstallazione avviene su componenti che sono usati e quindi usurati. Si deve fare attenzione perché è facile danneggiare qualche componente che è fragile. Occorre dunque un tecnico per questo tipo di intervento.

cucine componibili a romaMILANO (attualità) - Le situazioni in cui diventa necessario avere un “luogo” per parcheggiare gli arredi sono tanti e purtroppo spesso ci si ritrova in serie difficoltà

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Trasferimento in atto, ma hai problemi per trovare una nuova abitazione? Lo Stoccaggio mobili è un servizio pronto e disponibile per chiunque abbia dei problemi di gestione degli arredi. Le situazioni in cui diventa necessario avere un “luogo” per parcheggiare gli arredi sono tanti e purtroppo spesso ci si ritrova in serie difficoltà.

Cambiare casa è un’avventura. In alcuni periodi non si riesce a trovare immediatamente una nuova abitazione da affittare. La legge richiede che prima di lasciare la vecchia abitazione occorra dare un preavviso di 6 mesi. In questo lasso di tempo si dovrebbe trovare una nuova sistemazione. Tra affitti alti, luoghi piccoli, abitazioni distanti dai centri abitati o dai servizi urbani e via dicendo, spesso non bastano questi 6 mesi. Dunque cosa fare?

Avendo dei mobili è possibile affittare un piccolo deposito, con prezzi realmente molto bassi, addirittura di appena 30 € al mese, dove poterli stoccare. Gli arredi saranno quindi al sicuro mentre il cliente potrà, nel frattempo, abitare in altra sede, come abitazioni già ammobiliate oppure bed and breakfast.

La gestione dei mobili è complessa persino per gli studenti o per chiunque cambi lavoro. Persino se si tratta di qualche mobile o pochi elettrodomestici. Non sottovalutare la situazione perché rischiate poi di pagare molto perché dovete trovare subito una soluzione.

CUSTODIA DEI MOBILI

Le ditte di trasloco, tra i loro servizi, possono offrire lo stoccaggio delle merci private. Alcuni di essi hanno grandi magazzini o depositi in cui il cliente può “parcheggiare” i suoi arredi. Si utilizzano un calcolo di occupazione dello spazio per poi richiedere del denaro per l’affitto del suolo privato.

Però ci sono altre ditte che preferiscono utilizzare dei depositi che sono selezionati, cioè dei locali chiusi dove il cliente può depositare momentaneamente gli arredi. Infine troviamo anche delle imprese che mettono a disposizione questi locali in cui i clienti possono accedere dopo aver firmato un contratto.

I depositi vengono affittati a fascia giornaliera oppure mensile. In base al tempo che è necessario al cliente per risolvere il suo problema.

Tra i benefici migliori c’è quello della custodia dei mobili. Questi arredi debbono essere protetti dalle intemperie e controllati, di tanto in tanto, dagli attacchi di insetti.

Protezione mobili traslochi e non solo

Soffermiamoci sulla protezione dei mobili. Durante un trasloco oppure quando si fanno dei lavori di ristrutturazione in casa, è necessario che gli arredi siano ottimamente imballati. Parcheggiarli in un deposito consente di avere un ambiente chiuso in cui non ci sono intemperie che li attaccano. Unitamente questi depositi vengono disinfestati per evitare che ci sia la diffusione di insetti come i tarli oppure come le cimici da letto.

Non possiamo mai lasciare i mobili alla “mercè” del clima oppure incustoditi e soggetti ad atti vandalici. Mantenendolo perfettamente imballati ed in un luogo che sia protetto, li mettiamo al sicuro. Quando li andiamo a riprendere non dovremmo fare altro che rimontarli e pulirli. Dunque la loro protezione è importante ed è per questo che solo tramite l’affitto di spazi chiusi oppure di locali ad uso deposito, abbiamo la sicurezza di non danneggiarli.

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