GROTTAFERRATA - L’avventura della squadra di padel della Madonnella nella “Coppa dei Club” organizzata dall’ente promozionale Msp prosegue tra divertimento e socialità. Nel match disputato domenica scorsa presso i campi di casa del circolo di via di Villa Grazioli, il circolo di Grottaferrata ha ceduto al cospetto del forte Red Padel per 4-0, anche se il punteggio è eccessivamente severo per l’impegno e l’abnegazione messi in campo dai ragazzi della Madonnella. Nel primo incontro maschile Massimo Ricci e Bernardo Brecci hanno perso solo al super tie break, mentre nel successivo match femminile Federica Molinari e Veronica Vitale hanno ceduto 4-6, 3-6. Meno battaglia nell’altro match maschile tra Claudio Cipullo e Gabriele Gesmundo che hanno ceduto in due set, mentre è stata un’autentica “maratona” la sfida del misto con la Madonnella che ha schierato Paolo Pereno e Chiara Sebastiani i quali si sono arresi solo al super tie-break per 9-11. Ma soprattutto è stata un’altra giornata di condivisione e socialità, come nel più classico spirito del circolo di Grottaferrata.

“L’esperienza di partecipare alla Msp è davvero molto importante – dice Chiara Sebastiani - Mi permette di crescere e giocare per una squadra, vivendo dei bei momenti con tante persone che mi vogliono bene e che ci sostengono in questa avventura. Abbiamo incontrato degli avversari molto leali e la partita che abbiamo giocato è stata tirata fino all’ultimo. Purtroppo non siamo riusciti a spuntarla, ma non demordiamo e ci riproveremo la prossima volta. Voglio rivolgere un sentito ringraziamento alla Madonnella per aver formato questa squadra: un’esperienza bella dentro e fuori dal campo per tutti noi”. Molto belle anche le parole del capitano del Red Padel Daniele Assogna. “E’ stata una bellissima giornata di sport e padel. La Madonnella ci ha accolto in maniera fantastica sia prima che durante e dopo la gara con un “terzo tempo” di stampo rugbystico. Il risultato finale è un po’ bugiardo perché almeno tre partite sono state molto combattute e due le abbiamo vinte al super tie-break, ma anche il match femminile è stato molto tirato”. 

LARIANO - Ha ricominciato il 2022 col “botto”, grazie ad un secco successo per 2-0 sul Città di Aprilia, il “terzo incomodo” del girone. Ma l’Under 15 provinciale dell’Atletico Lariano guarda con determinazione al salto di categoria come spiega mister Fabrizio Cavaterra: “Ci siamo allenati sempre con costanza, anche durante il periodo delle festività e dello stop per il Covid. All’interno del nostro gruppo non ci sono stati particolari problemi col virus e quindi alla ripresa abbiamo fatto un’ottima partita col Città di Aprilia. Domenica scorsa, purtroppo, è saltata la sfida interna col Pomezia che ha avuto problemi con le positività e ora ci concentriamo sul prossimo appuntamento”. Domenica c’è la trasferta di Borgo Carso contro una squadra fuori classifica: “Ma per me non cambia assolutamente nulla, sarà come affrontare la capolista Real Latina. Una squadra forte dimostra il suo valore in qualsiasi partita, bisogna sempre stare sul pezzo. Per questo schiererò la migliore formazione e mi aspetto che i ragazzi facciano una gara importante”.

L’Atletico Lariano in questo momento è secondo a tre punti di distanza dal Real Latina che però ha giocato una gara in più: “All’andata è finita con un giusto pareggio sul nostro campo e sicuramente ce la giocheremo con loro fino alla fine. Conosco bene il loro mister che ha fatto il corso allenatore con me, forse rispetto a noi hanno una squadra più potente e con un po’ meno di qualità tecnica. Lo scontro diretto del girone di ritorno sarà importante, ma ogni gara rappresenta un piccolo pezzo di stagione. Il Città di Aprilia terzo? Credo che sia un gradino sotto”. Cavaterra è al suo terzo anno con questo gruppo: “Conoscevo le qualità dei singoli e non sono sorpreso del loro rendimento, ma è determinante il dinamismo che hanno e il fare le cose a cento all’ora. Com’è il mio rapporto coi ragazzi? C’è grande rispetto: sono stato un ex calciatore professionista e quando si sta in campo pretendo la massima concentrazione e impegno, ma questo è un gruppo che si applica tanto”.

FRASCATI - E’ ormai una colonna e una presenza costante dello staff del Football Club Frascati. Francesco Carosi (per tutti Franco) è al suo quinto anno all’interno del club tuscolano e anche in questa stagione i portieri del settore giovanile agonistico… sono nelle sue mani.

“Quanto è cresciuta questa società in questo periodo – esclama Carosi – Quando sono arrivato qui c’erano pochi bimbi di Scuola calcio e un solo gruppo di agonistica, oggi a Frascati c’è una realtà consolidata resa ancor più forte dalla sinergia con la Lupa. Ma il clima sereno con cui si può lavorare in questo ambiente è sempre lo stesso ed è davvero piacevole”. Carosi ha messo la sua notevole esperienza a disposizione del Football Club Frascati anche in questa stagione: “Ho un buonissimo rapporto con tutti i tecnici, c’è un confronto costante. Lo stesso posso dire di Mamhoud Ramadan Elkoumi (per tutti “Mimmo”, ndr) che cura i portierini della Scuola calcio. E poi c’è il grosso lavoro del direttore tecnico Gianfranco Di Carlo che segue con particolare attenzione la crescita di tutti i ragazzi e nello specifico dei nostri numeri uno”.

Il gruppo di portieri si allena specificatamente con Carosi (in due fasce orari differenti) presso l’Otto Settembre, nei giorni di lunedì e mercoledì. “I più piccoli mi hanno colpito per il senso di appartenenza alla società e per lo spirito di gruppo e la coesione coi loro compagni. Abbiamo ben sei portieri del 2008: tre vengono dalla Scuola calcio e li ho allenati anche due anni fa, vale a dire Valerio Bocci, Matteo Realacci e Giacomo Palmieri. Un altro, Diego Filipponi, arriva dalla Scuola calcio della Lupa e altri due ovvero Marco Cirillo e Davide De Santis vengono da fuori e sono al primo anno qui. Poi c’è il 2007 Marco Florio, che spesso è aggregato ai più grandi negli allenamenti, ma anche il 2006 Riccardo Romeo e il 2005 Luca Pierelli che hanno mostrato una grossa crescita tecnica e mentale, oltre che fisica. Infine c’è il 2002 Edoardo Boi che ha davvero grandi potenzialità e una struttura molto importante”.

CAVE - La Prima categoria della Cavese Academy 1919 ne ha vinta un’altra. Dopo il netto sul campo dello Scalambra Serrone (5-0), la formazione del presidente Daniele Flavi ha concesso il bis e lo ha fatto prendendo “lo scalpo” del Valle Martella terzo della classe. A parlare del match è l’esperto attaccante classe 1978 Stefano Casali: “E’ stata una partita dura, d’altronde di fronte avevamo una gran bella squadra, ma noi eravamo messi bene in campo e abbiamo ribattuto colpo su colpo. Credo che il successo, alla fine, sia meritato e indubbiamente pesa molto nella nostra corsa verso la salvezza”. A segnare il gol della vittoria a inizio secondo tempo è stato uno degli ultimi arrivati, Daniele De Vecchis: “Lui e Alessio Chialastri ci hanno fatto fare indubbiamente un salto di qualità. Adesso la squadra è chiaramente più convinta delle sue potenzialità”.

E’ stata una stagione particolare quella di Casali che proprio la scorsa settimana si è riaggregato al gruppo: “Ho avuto un problema muscolare a inizio stagione, poi anche il Covid e infine a dicembre c’è stata un’incomprensione con mister Emanuele Giacchè. Comunque ci siamo chiariti e ci abbiamo messo una pietra sopra perché la cosa più importante è il bene della Cavese Academy 1919: giovedì scorso sono tornato ad allenarmi col gruppo e domenica il mister mi ha concesso di giocare una mezzora del secondo tempo in cui ho avvertito buone sensazioni. Spero di poter dare il mio contributo alla squadra in questo finale di stagione. Obiettivi? Concordo con Giacchè: questo gruppo non può mai fare i play out né tantomeno retrocedere, ora si respira un’aria diversa all’interno della squadra”. Casali è anche allenatore del gruppo Under 15 provinciale della Cavese Academy 1919 e spende parole entusiastiche nei confronti dei suoi ragazzi: “Dieci giorni fa hanno giocato la prima gara del 2022 contro l’Almas vincendo con un netto 5-0, mentre nello scorso fine settimana hanno osservato un turno di riposo. Sono ragazzi che si impegnano tantissimi e sono sempre numerosi agli allenamenti, meritano il meglio. Domenica giocheranno con l’Atletico San Lorenzo proprio poco prima del match della Prima categoria col Semprevisa, altro avversario di ottimo livello che ha perso solo di misura con la capolista Atletico Lariano. Se il mister mi dovesse convocare mi organizzerò per esserci dopo aver guidato i miei ragazzi”.

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