United Volley Pomezia (B1/f), Kranner non si smuove: “L’obiettivo non cambia, prima la salvezza”
Pubblicato: Lunedì, 21 Febbraio 2022 - Redazione sportivaPOMEZIA - Due mesi senza gare ufficiali non hanno “arrugginito” lo United Volley Pomezia. La squadra del presidente Gianni Viglietti ha vinto con un netto 3-0 a Porto San Giorgio contro la De Mitri, ultima della classe. Una gara solo apparentemente semplice, come conferma il capitano e schiacciatrice classe 1989 Martina Kranner: “E’ vero che non giocavamo una gara “vera” da tempo, ma ormai a quell’aspetto ci siamo quasi abituate visto quanto la pandemia ha inciso anche sullo sport negli ultimi due anni. Il gruppo, a parte qualche breve periodo, si è allenato sempre con impegno e regolarità anche se chiaramente l’incognita del ritmo-partita ci poteva essere. De Mitri non aveva nulla da perdere e poteva rappresentare un pericolo per questo motivo, ma noi siamo consce del nostro valore e non siamo solite sottovalutare nessun avversario.
Siamo entrate in campo con grande determinazione e abbiamo avuto qualche difficoltà in più solo nel secondo set, ma abbiamo sempre tenuto in pugno la partita”. Doppio 16-25 (nel primo e nel terzo parziale) e 22-25 nel secondo: così le pometine hanno ripreso a correre rimanendo a cinque punti dalla vetta e a tre dal secondo posto, ma con una gara giocata in meno rispetto a Perugia e Castel Franco di Sotto. Nonostante lo United Volley Pomezia abbia un vantaggio molto rassicurante sulla quart’ultima posizione (occupata da Chieti che sarà il prossimo avversario nel match interno di sabato), la Kranner non ci pensa proprio a fare voli pindarici: “L’entusiasmo va bene, ma l’obiettivo non cambia. Procediamo per step: quando avremo centrato la salvezza diretta, allora parleremo di altro. La classifica non è lunghissima e bisogna stare sul pezzo. Abbiamo fatto un bel girone d’andata a cui sinceramente non trovo difetti, ma ora guardiamo avanti. Il Chieti? Sicuramente anche loro daranno battaglia, ma noi guardiamo in casa nostra e sappiamo che molto dipende da noi”.