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FRASCATI (cronaca) – Il vile gesto nel luogo dove riposa il piccolo morto a Vermicino nel 1981.
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Un gesto orribile quello commesso ai danni della tomba dove riposa Alfredino Rampi, il bimbo di 6 anni che morì nel 1981 a Vermicino, nella periferia di Frascati, cadendo in un pozzo artesiano. Come riportato dal Tg regionale della Rai la lapide, che si trova nel cimitero del Verano, è stata imbrattata con 11 svastiche, suscitando sgomento e indignazione.
LEGGI - Alfredo che quarant'anni fa volò dal pozzo dritto al cielo
“La profanazione della tomba di Alfredino Rampi è un gesto che fa male al cuore e che lo fa traboccare di dolore e anche di rabbia – ha commentato in una nota la sindaca di Frascati Francesca Sbadella –. La nostra comunità, ancora segnata da quella tragedia, prova una profonda indignazione per quanto accaduto oggi al Verano. Gli autori dell'ignobile gesto dovrebbero provare vergogna, se conoscono questa parola. Condanniamo questo scempio senza se e senza ma e ci auguriamo che gli idioti che hanno disegnato quelle svastiche possano essere individuati presto dalle forze dell'ordine”.
Un gesto terribile che ha scosso la famiglia del piccolo e l’associazione ‘Alfredo Rampi’, che all’ANSA ha spiegato di essere senza parole per questo gesto ignobile e gratuito. “Qualcosa che nessuno di noi avrebbe voluto commentare”, ha spiegato l’associazione.
Un fatto che avviene a poca distanza dall’inaugurazione di un murales dedicato al piccolo nel quartiere Garbatella di Roma.
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GENZANO (politica) - L'attacco del consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini, e il consigliere comunale di Genzano di Roma, Rosario Neglia, sempre in quota Carroccio
ilmamilio.it - nota stampa
"Da anni si sente parlare di potenziamento dell'Ospedale dei Castelli Romani, ma puntualmente questo nosocomio sparisce dai radar della politica e resta nel limbo. Le condizioni di disagio in cui versa, ad esempio, il Pronto Soccorso, con i pazienti costretti a stazionare in attesa di un posto letto anche per giorni e trasferiti altrove, sono la cartina di tornasole dello stato di criticità in cui si trova questa struttura sanitaria". Lo affermano in una nota il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini, e il consigliere comunale di Genzano di Roma, Rosario Neglia, sempre in quota Carroccio.
"Siamo stanchi delle passerelle dei dirigenti sul territorio - proseguono - come durante la conferenza dei sindaci del 23 maggio scorso, quando poi allo stato delle cose non si vedono miglioramenti per gli utenti e nemmeno per gli operatori, costretti a lavorare in condizioni di disagio. Proprio a riguardo il nostro auspicio è che non si facciano ulteriori propagande ogni qualvolta si presentino delle figure dirigenziali della sanità pubblica, che è, a nostro avviso, un tema sensibilissimo, meritevole della massima serietà nei confronti della cittadinanza. Vorremmo poter dare risposte - spiegano ancora i consiglieri - alle continue segnalazioni ricevute, ad esempio, per quanto riguarda il reparto di emodinamica, che attualmente funziona solo dal lunedì al venerdì con turno 8-14 e non h24, come invece più volte sbandierato nella solita campagna di annunci. Insomma gradiremmo sapere esattamente quanto la Regione Lazio abbia stanziato in termini economici in merito all'ospedale sito ad Ariccia per renderlo competitivo, non solo sulla carta, ma in concreto, e conoscere quali attività stia ponendo in essere per la sua valorizzazione. Vigileremo attentamente - concludono Giannini e Neglia - affinché la Pisana su questo argomento esca allo scoperto e faccia una volta per tutte luce sulla faccenda".
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Grande emozione e gioia per tutti i bambini della Quinta C oggi pomeriggio a Villa Sforza Cesarini alla presenza delle loro maestre, le responsabili della Biblioteca Lanuvina e dell'assessore alla scuola e cultura Alessandro De Santis, per la presentazione ufficiale del libro scritto da Giuseppe Bordi con la collaborazione degli stessi alunni e della maestra Annarita Di Clemente della scuola "Marianna Dionigi" di Lanuvio, con la preziosa collaborazione del fumettista Domenico La Cava per i bellissimi disegni e le illustrazioni che si trovano all'interno del libro intitolato "Il Mistero delle Foglie Messaggere" edito da Collana Piccoli Scrittori-Lupo Blu Editore. Un lavoro iniziato con i bambini in terza elementare e finito quest'anno dopo i due anni bui di pandemia.
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Allegato al libro oggi c'è stata anche un altra bellissima sorpresa, fatta dallo scrittore e la sua casa editrice. E' stato redatto e stampato e presentato stasera con tutti i disegni dei piccoli studenti l'opuscolo intitolato "L'Orco Barum" uno dei tanti personaggi del libro scritto da Bordi e dai bambini. Nato dal Laboratorio di fumetto che lo stesso scrittore e il fumettista La Cava hanno tenuto nella Classe Quinta C dell'Istituto Comprensivo "Marianna Dionigi " di Lanuvio, durante l'anno scolastico appena trascorso. Al termine della conferenza di presentazione ad ogni bambino è stato consegnato il "diploma" di piccolo scrittore e piccolo fumettista, alla presenza dei loro genitori e delle loro maestre.
Gli stessi bambini hanno fanno un dono alle maestre consistente in un pacchetto regalo pieno di barattoli con all'interno decine di biglietti con frasi dedicate alle loro insegnanti molto belle, significative e affettuose, a conclusione di questo quinto anno di scuola. "Il Mistero delle Foglie Messaggere" (come raccontare il cyberbullismo ai bambini ) può essere reperito nelle librerie su ordinazione e sulle piattaforme online.
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