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ALBANO LAZIALE (attualità) - Partecipatissimo evento conclusivo del progetto a Villa Doria
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“Green hope day”: questo è il nome scelto per l'evento conclusivo del progetto "Le radici del nostro futuro" della scuola primaria di Albano Laziale, nella consapevolezza che la speranza per il futuro del pianeta non possa che essere verde! L’evento si è tenuto a Villa Doria. 
I bambini hanno interiorizzato bene questo concetto, attraverso un lavoro di sensibilizzazione alla tematica che la scuola svolge da sempre, ma che in questo anno scolastico ha ricevuto un'attenzione particolare. Il progetto citato ha appunto avuto questo ruolo: condurre tutte le azioni didattiche e tutte le esperienze educative, facendole convergere verso un focus ambientalista. 
Sotto la regia attenta e sempre creativa dei docenti le attività di lettura, le iniziative più social, le attività grafiche o creative, le uscite didattiche... tutto nel corso di questo anno scolastico ha avuto un'aura green, un'aura verde speranza. Ma come sempre accade, con i più piccoli tutto ciò che è teorico, per non restare fumoso e astratto, deve trascinare con sé il fardello della concretizzazione.
“Ci è sembrato significativo, per rispetto delle modalità di apprendimento tipiche della fascia di età dei nostri alunni, concludere il progetto ed anche l'anno scolastico, con un compito di realtà: avere un'intera mattina per amare, vivere e godere del verde intorno a noi. 
Venti postazioni e venti modi diversi di vivere nel verde in modo gioioso e creativo, ma sempre attento all'ambiente: moltissimi laboratori creativi, postazioni di gioco e di sport, un apprezzatissimo torneo di scacchi, un laboratorio di semina, letture animate, un originale guided tour in lingua inglese e una caccia al tesoro fotografica per famiglie. 
La numerosissima e gioiosa partecipazione di tantissimi bambini e bambine e delle loro famiglie, è stata una chiara testimonianza del gradimento dell'iniziativa: giochi, sorrisi, qualche scorribanda, libertà di scegliere l'attività più gradita, condivisione… La Green Hope Day è stata sicuramente un successo, un ritorno in pista post- covid foriero di tante altre belle novità” commentano dalla scuola primaria di Albano Laziale.
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FRASCATI (politica) - Nota della Sindaca di Frascati, Francesca Sbardella
ilmamilio.it - nota stampa
"La profanazione della tomba di Alfredino Rampi è un gesto che fa male al cuore e che lo fa traboccare di dolore e anche di rabbia.
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La nostra comunità, ancora segnata da quella tragedia, prova una profonda indignazione per quanto accaduto oggi al Verano. Gli autori dell'ignobile gesto dovrebbero provare vergogna, se conoscono questa parola. Condanniamo questo scempio senza se e senza ma e ci auguriamo che gli idioti che hanno disegnato quelle svastiche possano essere individuati presto dalle forze dell'ordine".
È quanto afferma in una nota la Sindaca di Frascati, Francesca Sbardella.
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MARINO (politica) - L'ex assessore Saverio Audino fornisce la sua ricostruzione del percorso di costituzione dell'anello di fibra ottica comunale
ilmamilio.it - nota stampa
Riceviamo le dichiarazioni dell’ex assessore all’Innovazione Tecnologica del Comune di Marino, Saverio Audino, e pubblichiamo.
“La fibra ottica comunale, progetto FCM, è arrivata nelle scuole e nei siti di proprietà del comune di Marino già dal 2021. Infatti a luglio 2021 risultavano collegati Palazzo Colonna, Palazzo Matteotti, Museo Civico, Biblioteca e Teatro comunale, Cimitero e le scuole Ungaretti, Pertini, Carissimi, D’Azeglio, Repubblica e Vivaldi. Erano stati collegati inoltre il Terrazzone, la Casa dei Servizi e l’Info Point dell’Appia Antica.
Ma non è tutto. Durante i rifacimenti delle numerose strade negli anni 2017-2021 si procedeva alla stesura di cavidotti dedicati al futuro passaggio della fibra comunale. Venivano così realizzati anche i cavidotti per raggiungere gli altri plessi scolastici non ancora serviti. A settembre 2021 risultavano realizzati i cavidotti per collegare la scuola Vivaldi alla Elsa Morante, da qui lungo via Manin e via Palaverta fino alla Primo Levi e da quest’ultimo plesso il cavidotto verso la scuola Amendola e le aule provvisorie dell’Anna Frank a Piazzale Grande Torino. Realizzati inoltre i cavidotti dalla Casa dei Servizi verso le scuole Verdi e Ciari e dall’altra parte dell’Appia dal ponte radio del campetto di Parco della Pace verso il Centro Anziani e la scuola Ippolito Nievo. Il plesso di Castelluccia ha un collegamento in fibra dedicato di un provider nazionale e deve essere solamente configurato per accedere alla rete comunale.
Ricordo che la convenzione Consip LAN7, alla quale abbiamo aderito per realizzare la rete, ha la responsabilità della stesura della fibra e del collaudo degli apparati attivi che solo successivamente verranno presi in carico dal personale tecnico comunale.
Ricordo ancora che a causa di alcuni lavori di Acea, di smottamenti del terreno o di scavi di privati, alcuni cavidotti risultavano interrotti. Per questo, d’accordo con gli uffici tecnici, avevamo stabilito di far esplorare preventivamente tutti i cavidotti interessati al passaggio della nuova fibra inserendo alla stesso tempo un filo pilota per agevolare la stesura successiva della fibra. Se ben ricordo il preventivo si aggirava intorno ai 15.000 Euro per tutte le tratte interessate.
Alcune domande sorgono spontanee. Perché pagare una nuova ditta per un lavoro già compreso nella convenzione Consip? Perché non collegare anche le altre scuole vista la presenza dei cavidotti dedicati? L’Assessore Toppi ha capito veramente cos’è il progetto FCM? Perché l’Assessore Toppi non risponde all’interrogazione presentata dai Consiglieri Cerro, Blasetti, Carmesini e Colizza il 5 aprile 2022?
Dopo sette mesi dall’insediamento ci si aspettava almeno il completamento di questo progetto perché erano necessari solamente i lavori che ho descritto. L’incompetenza in questo campo regna sovrana e non è imputabile al personale comunale – che non è cambiato – ma a questa Amministrazione che governa Marino”.
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- Scritto da Federico Smacchi
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FRASCATI (cronaca) – Il vile gesto nel luogo dove riposa il piccolo morto a Vermicino nel 1981.
ilmamilio.it
Un gesto orribile quello commesso ai danni della tomba dove riposa Alfredino Rampi, il bimbo di 6 anni che morì nel 1981 a Vermicino, nella periferia di Frascati, cadendo in un pozzo artesiano. Come riportato dal Tg regionale della Rai la lapide, che si trova nel cimitero del Verano, è stata imbrattata con 11 svastiche, suscitando sgomento e indignazione.
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“La profanazione della tomba di Alfredino Rampi è un gesto che fa male al cuore e che lo fa traboccare di dolore e anche di rabbia – ha commentato in una nota la sindaca di Frascati Francesca Sbadella –. La nostra comunità, ancora segnata da quella tragedia, prova una profonda indignazione per quanto accaduto oggi al Verano. Gli autori dell'ignobile gesto dovrebbero provare vergogna, se conoscono questa parola. Condanniamo questo scempio senza se e senza ma e ci auguriamo che gli idioti che hanno disegnato quelle svastiche possano essere individuati presto dalle forze dell'ordine”.
Un gesto terribile che ha scosso la famiglia del piccolo e l’associazione ‘Alfredo Rampi’, che all’ANSA ha spiegato di essere senza parole per questo gesto ignobile e gratuito. “Qualcosa che nessuno di noi avrebbe voluto commentare”, ha spiegato l’associazione.
Un fatto che avviene a poca distanza dall’inaugurazione di un murales dedicato al piccolo nel quartiere Garbatella di Roma.
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