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GROTTAFERRATA (attualità) - La versione della titolare della società che sta partecipando all'asta per l'acquisto della proprietà di via del Grottino
ilmamilio.it - nota stampa
Dopo giorni di offese, calunnie ed infine esplicite minacce, da più parti profferite, ritengo sia mio dovere far sentite anche la voce di chi, non per timore ma solo per discrezione e nella speranza che si affievolissero i toni di una polemica che distorceva e continua a distorcere la realtà, aveva preferito non alimentare la polemica.
In 12 anni di duro lavoro non ci siamo solo dedicati all’insegnamento di una Nuova Lingua, ma ci siamo impegnati in maniera concreta a formare “le nuove generazioni di domani”, ovvero di coloro che saranno responsabili di una società fondata sul rispetto reciproco e non sull’insulto, di coloro che saranno chiamati ad abolire barriere culturali e sociali a favore dell’integrazione, di coloro che dovranno garantire pari diritti a tutti i cittadini.
La nostra Società in questi anni ha guadagnato il diritto ad una reputazione integerrima, lavorando fianco a fianco con gli educatori dei nostri figli e proiettando presso genitori e scuole pubbliche e private un’immagine cristallina e di elevata qualità, supportata da iniziative educazionali a favore delle persone svantaggiate, della salvaguardia della natura e degli animali.
La partecipazione all’asta non è stata una mossa a sorpresa.
Prima di decidere la partecipazione ho incontrato il responsabile dell’associazione Capodarco per manifestare le nostre esigenze, significando che le stesse non erano in antitesi e conflitto con quelle della onlus.
Ho chiesto di collaborare in quanto le due attività, ben potevano trovare un punto di incontro che consentisse il permanere e lo sviluppo di entrambe, ma si è eretto un muro senza spiegazioni.
Lo stesso tentativo è stato avanzato prima dell’apertura delle buste ed ho trovato il medesimo atteggiamento.
L’idea di abbandonare a sé stessi le persone disabili che frequentano il centro non mi ha mai sfiorato, ma evidentemente rischiavo di intaccare il monopolio di chi si sente l’unico interprete del volontariato.
Alla campagna mediatica che ne è seguita, dopo minacce all’integrità delle cose e delle persone, sarà l’Autorità Giudiziaria a valutare l’illiceità di quanto avvenuto e continua ad accadere, non ultima la turbativa d’asta.
Ho dato mandato per la presentazione di un dettagliato esposto in quanto ritengo violate le norme di civile convivenza e quelle penali.
Viene messa a rischio la credibilità della scuola che opera in “franchising” e quindi portatrice di una immagine più ampia dello stretto ambito locale.
Le prossime ore saranno dedicate ad un confronto con i miei familiari e collaboratori per decidere il da farsi, poiché la ferma volontà di non cedere a quello che definisco un ricatto inaccettabile deve necessariamente confrontarsi con la mia famiglia e con chi mi è più caro, SOPRATTUTTO QUANDO SI MINACCIA DI INTERVENIRE CON PICCONI E MAZZE CONTRO CHI VIENE ADDITATO COME IL NEMICO
M. SEPE
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GENZANO (attualità) - La denuncia di Rosario Neglia (Lega)
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CIAMPINO (politica) - Maggioranza a trazione Partito Democratico
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
Il Comune di Ciampino ha una nuova sindaca, Emanuela Colella, che sarà affiancata nel suo lavoro da un consiglio comunale anch’esso rinnovato.
LEGGI Elezioni | Emanuela Colella è sindaca di Ciampino con 56,38%. Game over Ballico
La maggioranza sarà a trazione Partito Democratico. I “Dem” ne mettono dentro addirittura dieci: Umberto Verini, Andrea Perandini, Simonetta Capanna, Federica Giglio, Marco Catalini, Angelica Crescenzi, Giovanni Mastroianni, Nicolò Di Matteo, Alberta Petrucci, Daniela Campagna. La lista civica del sindaco “Ciampino Futura” è rappresentata da Emilio Biondi e Simona Tomaino. Anche “Ciampino sul serio” ha due seggi spettanti a Massimo Di Benedetto e Marcello Muzi. Lo scacchiere è completato dal Movimento 5 Stelle che ha eletto Mauro Del Tutto.
In Consiglio Comunale c’è anche la sinistra “alternativa” che, nonostante l’autonomia in sede di primo turno, al ballottaggio si è schierata senza mezzi termini a sostegno di Emanuela Colella per sconfiggere il centrodestra. Alessandro Porchetta è pertanto coadiuvato nei lavori d’aula da Francesca De Rosa (Diritti in Comune) e Mauro Testa (Insieme per Ciampino).
Il centrodestra è presente in consiglio comunale con Daniela Ballico. La lista civica “Ciampino Merita di +” elegge Anna Rita Contestabile (prima degli eletti nella tornata elettorale) e Ranieri Carenza. Fratelli d’Italia presenzia i lavori con Gianfranco Di Luca e Mirella Atzori. Anche l’ex presidente del consiglio comunale, Massimo Balmas, torna in aula essendo l’unico rappresentante della Lega eletto.
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MARINO (eventi) - Partecipato l'incontro
ilmamilio.it - nota stampa
La presentazione del libro “Dentro l’incubo” stimolato dal giornalista scrittore Rocco Della Corte ha immediatamente mostrato agli intervenuti, all’ombra della ex chiesetta di Bibliopop e sul rinnovato prato del Parco Carrozza, che proprio l’incubo, purtroppo c’è stato tutto. "Dopo circa 5 anni di viaggi, incontri con personalità politiche, diplomatici italiani in Thailandia, depistaggi, giornate intere passate in Tribunale e con avvocati e molto altro, abbiamo vinto la nostra battaglia, ed ora mio fratello Fernando, che ha 67 anni, è di nuovo libero, e da allora vive e lavora ancora in quella splendida terra ricca di tanta bellissima natura e anche brava gente.”, così sintetizza il cuore della storia l’autore.
Anzi, grazie alla iniziativa di comunicazione di Mauro Nardini – l’autore – prima di accomodarsi sulle sedi all’esterno, dentro Bibliopop è stato possibile visionare un breve video che illustra certo clima da “medioevo” come denunciato dallo stesso narratore. In effetti, anche se c’è stata l’assenza di invitati istituzionali che talvolta partecipano alle qualificate iniziative di Bibliopop, ed anche se gli eletti, in altra fase dell’anno (o di scadenze elettorali) sono più assiduamente presenti, il pubblico presente ha tenuto testa al messaggio forte che viene dalla storia. Un grave errore giudiziario. Che ha compromesso e segnato una famiglia, molte vite. “Che ha mostrato, - come ha detto Mauro Nardini – a chi per la prima volta aveva impatto col mondo e cultura thailandese (perché è la Thailandia il luogo di svolgimento e risoluzione del dramma), che questo popolo e questa nazione è in grado di mostrarti l’avanguardia scientifica e l’eccellenza e la possibilità di vivere bene, se ne hai possibilità anche economiche; ma, allo stesso tempo puoi toccare con mano povertà, metodi di arretratezza, addirittura medievali, appunto, come è nella detenzione delle carceri”.
Questo mix, vissuto mentre, come sottolineato da Rocco Della Corte, “intanto che ti scontri con la lingua, con la conoscenza da acquisire circa i rapporti con le istituzioni locali e con quelle di assistenza italiane che ti offre l’ambasciata. Insomma un turbinio esasperante”. Infatti, tutto questo, mentre, dice l’autore: “sei constretto per anni, almeno cinque, a fare avanti e indietro Italia-Thailandia, perché comunque devi lavorare. Mentre la vita scorre, e infatti qui ho anche conosciuto la compagna della mia vita (Meme, presente alla presentazione). Mentre, soprattutto una spada di damocle ti sta sulla testa: quanto faccio per mio fratello – perché la storia vera, riguarda proprio il fratello di Mauro – avrà frutti positivi o rischio di inguaiarlo?”.
Tutto questo, misto di storia, racconto, emozioni, aneddoti, particolari, - come ripetuto da Della Corte – è davvero come un grande diario di viaggio: non turistico, di vita. Al termine dell’incontro, in cui sono stati ringraziati i numerosi interventi che hanno posto domande all’autore, e al Presidente Sergio Santinelli che ha mostrato con orgoglio il risultato dell’intervento di ristrutturazione del verde nel Parco e confermato la ripresa degli appuntamenti di eventi culturali, c’è stato il consueto firmacopie e la vendita di copie del libro.
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