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ROMA (attualità) - La rubrica dei Santi celebrati dalla Chiesa
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Nacque a Tagaste, antica città della Numidia, nel 331. Da giovane studiò e meditò la Sacra Scrittura. Madre di Agostino d'Ippona, fu determinante nei confronti del figlio per la sua conversione al cristianesimo. A 39 anni rimase vedova e si dovette occupare di tutta la famiglia. Nella notte di Pasqua del 387 poté vedere Agostino, nel frattempo trasferitosi a Milano, battezzato insieme a tutti i familiari, ormai cristiano convinto profondamente.
Poi Agostino decise di trasferirsi in Africa e dedicarsi alla vita monastica. Nelle «Confessioni» Agostino narra dei colloqui spirituali con sua madre, che si svolgevano nella quiete della casa di Ostia, tappa intermedia verso la destinazione africana, ricevendone conforto ed edificazione; ormai più che madre ella era la sorgente del suo cristianesimo. Monica morì, a seguito di febbri molto alte (forse per malaria), a 56 anni, il 27 agosto del 387. Ai figli disse di seppellire il suo corpo dove volevano, senza darsi pena, ma di ricordarsi di lei, dovunque si trovassero, all'altare del Signore.
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FRASCATI (cronaca) - sono stati identificati e rintracciati dalle forze dell'ordine i due ragazzi che 2 giorni fa non si erano fermati all' alt di un posto di controllo
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A Frascati sono stati identificati e rintracciati dalle forze dell'ordine i due ragazzi che 2 giorni fa non si erano fermati all' alt di un posto di controllo dei carabinieri con un motorino prestatogli da un loro amico.
Sono due ragazzi, uno straniero di origine libica residente a Monte Porzio e un italiano di Frascati, di 26 e 28 anni. Sono stati denunciati alla procura della Repubblica per resistenza a pubblico ufficiale e fuga. Fuga durante la quale avevano seminato il panico in centro attraversando addirittura con lo scooter la galleria Vittorio Emanuele piena di gente.
Il motorino che é risultato privo di copertura assicurativa è stato posto sotto sequestro e al proprietario, un ragazzo del posto, gli verrà accollata una pesante sanzione di circa mille euro per mancanza di polizza assicurativa.
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VELLETRI (politica) - Il vicepresidente e coordinatore unico nazionale di Forza Italia concorrerà per la Camera nel collegio Lazio 1 – Uninominale 08 che comprende i territori di Velletri, Albano Laziale, Anzio, Ardea, Ariccia, Castel Gandolfo, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Nettuno, Rocca di Papa e Rocca Priora
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Antonio Tajani ha scelto i Castelli Romani come territorio ove candidarsi in vista delle prossime elezioni politiche di domenica 25 settembre. Il vicepresidente e coordinatore unico nazionale di Forza Italia concorrerà per la Camera nel collegio Lazio 1 – Uninominale 08 che comprende i territori di Velletri, Albano Laziale, Anzio, Ardea, Ariccia, Castel Gandolfo, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Nettuno, Rocca di Papa e Rocca Priora.
Il Comune veliterno, il più popoloso del collegio ove si è presentato il vicepresidente del Partito Popolare Europeo, è stato interessato anche dalla nomina dell’imprenditore Andrea Tetti quale nuovo commissario di Forza Italia.
Il responsabile adesioni del partito di Berlusconi in provincia di Roma, Vincenzo Renzi, ha posto l’accento sulla candidatura di Antonio Tajani ai Castelli Romani: “I dirigenti nazionali di Forza Italia hanno lanciato un chiaro messaggio di massima attenzione verso il nostro territorio. Questa scelta, oltre ad inorgoglirci, deve essere uno stimolo a votare il nostro partito che ha posto fra le proprie priorità i Comuni dei Castelli Romani”.
Antonio Tajani sarà presente insieme a Paolo Barelli, Maria Spena e al coordinatore provinciale Alessandro Battilocchio, anch’essi candidati con Forza Italia alla Camera dei Deputati nei collegi del Lazio, all’inaugurazione della Sagra Porchetta ad Ariccia prevista per venerdì 2 settembre. La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai coordinatori forzisti locali Ivano D’Orazio per Ariccia, Giovanni Evangelista per Lanuvio, Antonio Rosati per Genzano e dal consigliere comunale ariccino Danilo Costantini che hanno rinnovato l’invito a votare Forza Italia sui territori di competenza.
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MARINO (politica) - Fabio Desideri sostiene che la denominazione “Impegno Civico” non possa essere utilizzata da parte di Luigi Di Maio e Bruno Tabacci, in quanto esiste già un’associazione civico – politica con lo stesso nome
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Il Tribunale Amministrativo per il Lazio discuterà mercoledì 14 settembre, undici giorni prima del voto fissato per domenica 25 settembre, il ricorso avverso il partito “Impegno Civico”. La documentazione è stata presentata ieri al TAR dall’ex sindaco di Marino e consigliere regionale del Lazio, dottor Fabio Desideri, il quale sostiene che la denominazione “Impegno Civico” non possa essere utilizzata da parte di Luigi Di Maio e Bruno Tabacci, in quanto esiste già un’associazione civico – politica con lo stesso nome. Quest’ultima è stata costituita nel 1994 con atto notarile a Marino ed ha partecipato ad elezioni amministrative presentando proprie liste e candidati nel 1996, 2000 e 2003 eleggendo consiglieri comunali, circoscrizionali ed addirittura lo stesso Fabio Desideri alla carica di sindaco e consigliere regionale.
LEGGI L’ex sindaco marinese Desideri deposita ufficialmente ricorso al TAR contro Di Maio e Tabacci per “plagio politico”
“Inizia la prima fase di una battaglia legale la quale, probabilmente, avrà una prosecuzione nei diversi gradi di giudizio previsti dall’ordinamento italiano, fino all’eventuale proclamazione degli eletti, per la Lista di Impegno Civico, nei due rami del parlamento – spiega Fabio Desideri - Emerge, però, un altro aspetto in questa vicenda, forse moralmente più importante, è quello del vissuto di tante donne ed uomini - che hanno partecipato detta esperienza, molti anni prima di Di Maio e Tabacci, i quali oggi vedono la loro storia ed i loro ricordi sottratti, senza alcun rispetto - da una lista che non è più la loro.
Quest’ultimo dettaglio, non di secondaria importanza, sarà da noi approfondito, con chiunque voglia parlarne, nella campagna elettorale. Siamo convinti - ha concluso Desideri - che se si ambisce a rappresentare gli Italiani vada, prioritariamente, rispettato il vissuto di ognuno di loro. Sin da ora siamo disposti a parlarne, confrontandosi, in un eventuale contraddittorio pubblico, con il Ministro Di Maio, nel pieno rispetto dei valori della nostra democrazia".
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