ROCCA PRIORA (attualità) - Il movimento: "Aderiamo alla protesta e invitiamo tutti al Gruppo Facebook"

ilmamilio.it - nota stampa

Riceviamo e pubblichiamo:

"Nel consiglio Comunale dell’ 11 Novembre scorso e poi nel consiglio del 30 Dicembre abbiamo sollevato la questione relativa all’autovelox in Via tuscolana, situato all’ altezza del Ristorante Casal Molara (Grottaferrata). Ma la maggioranza, forse non transita quelle vie e ha fatto orecchie da mercante!

In consiglio abbiamo posto il problema contestando la singolare scelta del Sindaco di Grottaferrata di installarlo proprio in una zona di passaggio obbligato per gli altri Comuni, (ROCCA PRIORA E MONTECOMPATRI) tranne il suo!

Una scelta singolare per tre ordini di motivi: intanto perché lì sorge una delle zone più abusive del Comune di Grottaferrata: proprio dove i tuoi cittadini sono fuori dalle regole, poi perché non è una scelta che tutela la sicurezza dei cittadini del Comune di Grottaferrata, ma palesemente è un tentativo di fare cassa! Inoltre la strada è completamente dissestata!

Leggi anche:  Grottaferrata: lettera al sindaco Andreotti sull'autovelox della Molara

Benché riteniamo doveroso #attenersi alle regole del codice stradale, siamo convinti che rifarsi sui cittadini degli altri comuni per rimpinguare le proprie casse non sia una scelta legittima e regolare!

IL COMUNE DI ROCCA PRIORA È ALLO SBANDO, SENZA GUIDA E SENZA UNA RAPPRESENTANZA FORTE E CREDIBILE, NON ABBIAMO NESSUNO CHE DIFENDA LE NOSTRE ISTANZE! SIAMO VICINI AI CITTADINI E COME OPPOSIZIONI RITENIAMO NECESSARIO FARCI SENTIRE!. LA NOSTRA CARA SINDACA SEMPRE PIÙ LONTANA DALLE ESIGENZE DEI CITTADINI ROCCAPRIORESI! Lontani dagli occhi, ROCCA PRIORA NON È una questione de core".

Prima Rocca Priora

GROTTAFERRATA (attualità) - In studio hanno spiegato il progetto Settimio Rienzo di Gazania e Annamaria Vecchione 

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Coniugare il turismo sostenibile, la cultura, la fede, gli itinerari che solcano i secoli e la storia dell’uomo.

Il programma GEO, su RaiTre, condotto da Sveva Sagramola, si è occupato il 24 gennaio de “Il Cammino di San Nilo”, ideato e realizzato dall’Associazione Gazania, in collaborazione con il GAL, Gruppo Archeologico Latino “Bruno Martellotta” di Grottaferrata.

In studio Settimio Rienzo, che ha raccontato il progetto dalla sua nascita al suo sviluppo, e Annamaria Livia Vecchione, che ha parlato di San Nilo e spiegato l’importanza sul piano artistico e storico della Chiesa di Santa Maria di Grottaferrata e del suo Monastero.

Il Cammino è un itinerario di 103 km suddiviso in 7 tappe (che parte da Torraca a arriva a Palinuro)  ispirato alla figura del Santo, nativo di Rossano Calabro, e fondatore della celebre Badia di Grottaferrata. Il percorso è frutto di un lavoro di ricerca e di progettazione che cerca dell’identità di borghi antichi e rurali, di città e luoghi, storie e tradizioni legate al monachesimo italogreco tipico del Cilento meridionale.

C’è la prospettiva di estendere il ‘Cammino’ verso sud tra Orsomarso e Rossano e verso nord a Grottaferrata, faro della spiritualità italogreca. Un progetto su cui le associazioni stanno già lavorando.

 

 



 

Risultato immagini per carabinieri mamilio"ROMA (CRONACA) – In manette un 44enne romano

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La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 44enne romano, con precedenti, per il reato di incendio aggravato.

L’uomo, senza alcun apparente motivo, ha appiccato il fuoco alle serrande di un bar, una tabaccheria e un’officina meccanica, in totale 6, tutte in via Vercelli, dopo averle cosparse di liquido infiammabile, dandosi alla fuga a seguito delle urla di alcuni passanti, che hanno anche prontamente spento le fiamme, e degli inquilini dei condomini circostanti.

I Carabinieri sono intervenuti sul posto riuscendo a rintracciare il 44enne nella sua abitazione, nella stessa via. E’ stato trovato in possesso di una bottiglia con residui di liquido infiammabile e con i vestiti ancora impregnati della stessa sostanza.

L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato portato in carcere a Regina Coeli.

comune frascati senzaBandiere ilmamilioFRASCATI (attualità) - Nei giorni scorsi avevamo segnalato il pessimo stato dei vessilli

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Le bandiere sdrucite della Repubblica Italiana, dell'Unione Europea e del Comune di Frascati che negli ultimi mesi hanno campeggiato sul balcone di Palazzo Marconi, sede del Municipio di Frascati, sono state rimosse.

Nei giorni scorsi avevamo appunto segnalato il pessimo stato di conservazione e lo scarsissimo senso istituzionale di chi era responsabile di questi vessilli.

LEGGI  Sul Comune di Frascati bandiere strappate e sdrucite. Non ci sono i soldi manco per questo?

A quanto pare non ci sono nelle casse comunali neanche i soldi per ricomprarle.

Il tutto, ovviamente, mentre il sindaco ed i suoi ultimi fedelissimi (su tutti Mario Gori e Paola Gizzi, la consigliera della Politica con la P maiuscola) giocano a mettere e a mettersi i pennacchietti delle deleghe di cartone.

LEGGI Frascati - Nuovo giro di pennacchietti: a Mario Gori il Turismo e marketing territoriale, ad Olga Masi la Scuola che fu della "dissidente" Gizzi

Questo passa l'Amministrazione Mastrosanti.

 

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