Grottaferrata: lettera al sindaco Andreotti sull'autovelox della Molara

Pubblicato: Sabato, 25 Gennaio 2020 - redazione attualità

GROTTAFERRATA (attualità) - L'installazione continua a far discutere

ilmamilio.it

Da un nostro lettore riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera per il sindaco Andreotti.

"Gentile Sindaco,

le scrivo per porre alla Sua cortese attenzione quanto segue:

Sicuramente saprà che dal mese di novembre 2019 è entrato in funzione un dispositivo autovelox in Via Tuscolana, all’altezza del Km. 24,472 nel Comune di Grottaferrata (zona Molara, ndr).

Sicuramente saprà che l’apparecchio in questione dovrebbe essere “preventivamente segnalato e ben visibile”, ma attualmente i cartelli sono nascosti dietro le foglie.

Sicuramente saprà che Il tratto di strada su cui è stato istallato ormai da mesi l’autovelox è privo di illuminazione pubblica, il che rende difficile all’automobilista la visione dell’apparecchio nelle ore serali e notturne. Inoltre, i cartelli che segnalano il controllo elettronico della velocità, sono nascosti dalle folte erbacce ad entrambi i lati della strada.

Dalla data di installazione del suddetto autovelox il Comune di Grottaferrata sta letteralmente “facendo cassa” con i soldi delle persone che giornalmente, come sicuramente  saprà, percorrono quel tratto di strada, per andare a lavorare, tutto ciò al fine di poter mantenere le proprie famiglie.

Che si debbano mettere in atto tutte le procedure possibili per cercare di aumentare la sicurezza stradale non è assolutamente in discussione, ma prima sarebbe opportuno che si sensibilizzasse chi di dovere per sistemare ad esempio il manto stradale, il cui stato è assolutamente vergognoso. Sarebbe opportuno che venisse installato ad esempio un impianto di illuminazione, che venisse costruito ad esempio un marciapiede per garantire la sicurezza dei pedoni etc etc.  Invece di utilizzare metodi “educativi” vengono utilizzati metodi “repressivi” che non fanno altro che peggiorare l’opinione che gli onesti cittadini hanno nei confronti delle autorità amministratrici.

Mi pongo poi una domanda, come mai l’autovelox è stato installato su un tratto di strada che NON abitualmente viene percorso dai suoi cittadini? Non è più pericoloso ad esempio il soprannominato “senso unico”?  Forse perché “fare cassa” con loro non è politicamente corretto?

Distinti Saluti".

Lettera firmata.