Elezioni Grottaferrata | Quella buffa narrazione di "rinnovamento" da parte di chi ha sempre diviso
Pubblicato: Giovedì, 17 Marzo 2022 - redazione politicaGROTTAFERRATA (politica) - La candidatura (per ora) primaria di Rita Consoli presenta nella sua campagna elettorale che appare un quadro decisamente distante dalla realtà dei fatti politici di questi ultimi 12 anni
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"Città al governo". "Sentire comune". "Una scelta democratica". Il rosso, imperativo come direbbe Tiziano Ferro, a fare da sfondo e da leit motiv.
Peccato solo che la storia dica altro.
Due candidature a sindaco indipendente perché distaccato dal centrosinistra. Due corse alla poltrona più ambita di palazzo Consoli che non sono arrivate neanche al ballottaggio. Almeno tre strappi col PD, (partito di riferimento dell'area alla quale ci si riferisce) ai quali resta da capire se bisognerà aggiungere anche questo quarto.
La candidatura primaria di Rita Consoli, cui il centrosinistra locale ha incredibilmente concesso un'ulteriore chance di "redenzione politica" rispetto ad una storia di divisioni, è narrata in questi giorni sulla scia di un rinnovamento che né Consoli né chi è con lei può incarnare, rappresentare. In alcun modo.
Basterebbe, per convincere anche gli ultimi scettici, leggere alcuni dei commenti che stanno apparendo sui social in queste ore. Quello che Consoli incarna è un centrosinistra pseudo elitario, lontano per sua natura dal "popolo" che invece la neo-narrazione di propaganda elettorale intende incarnare. Dove sono poi questi "giovani" che alcuni chiamano in causa? Quali sono le "truppe" oggi in campo?
Che fine, invece, hanno fatto le "truppe cammellate" della fu "La Città al Governo" che, come narrato dalla nostra testata, in questi anni di "opposizione" coi guanti bianchi da parte delle due consigliere in Aula, hanno gradualmente ma inesorabilmente lasciato Rita Consoli?
Commenti
I 2 candidati alle primarie che se la selfiano beoti e dall'aria da "e che siamo pasquale noi?"
Buoni contro cattivi ieri procovid oggi prooccidente e domani proGtf con i cittadini a fare la figura degli scemi e ilmamilio a fare l'arbitro senza il VAR
Vede Redazione, se fino ad oggi il doveroso e meritato occuparsi delcinico17 e dell'architetta soprattutto, ha contribuito a fare chiarezza, occuparsi allo stesso modo di tutti gli altri
Alle primarie questa regressione infantile (mamma -cacca) è insopportabile
Ricordiamo tutto, ricordiamoli tutti
Stiamo parlando di 2 che tra un pannolino ed un altro, sono stati scelti e nutriti, dai selezionatori paesani, a "un giorno tutto questo sarà NOSTRO"
È vero, ci stanno pure quilli&quille che hanno passato la gioventù tra direttivi di DESTRA & SINISTRA dell'altro secolo, ma a tutti questi i Grottaferratesi sono abituati = 5 fallimenti dal 2000 e 30anni di scelleratezze li rendono
degli highlander senza tempo&pudore
Come per il COVID e oggi per la GUERRA, anche per le primarie e per le comunali conjie, a vario titolo gli infingardi disfattisti vengono assimilati ai rincoglioniti, ai visionari da bar sport, ai deliranti da sottoporre a Tso sul banco degli imputati del tribunale pandemico, o dileggiati e sbeffeggiati dal nonnismo da caserma oppure a Gtf
dove i NON allineati vengono etichettati, dal tribunale dei paesani, come frustrati e invidiosi
Forse abbiamo conosciuto come una grossa&grassa sciocchezza diventa il motivetto che piace tanto agli ultimi arrivati
I diritti acquisiti a Grottaferrata che non esistono, esistono solo nella testa e nelle parole dei candidati paesani
Dicono: se tu presenti la richiesta +&+ volte di qualsiasi cosa
Proviamo ad immaginare la richiesta + richiesta a Grottaferrata: la concessione edilizia
Secondo tale bislacca, bizzarra e stravagante teoria, questa richiesta se non concessa
Prepariamoci a sopravvivere alle panzane&panzanelle da programmi&programmoni elettorali
annamobene