Elezioni Frascati | I passi avanti e tutti i passi indietro dell'enigma centrodestra
Pubblicato: Giovedì, 12 Agosto 2021 - redazione politica
FRASCATI (politica) - La scelta di Emanuela Bruni nasconde le profonde spaccature che contraddistinguono da anni quest'area politica
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Diciamolo subito: il centrodestra di Frascati ha stupito probabilmente anche se stesso. Con la candidatura unitaria di Emanuela Bruni, sulla quale alla fine si sono portati Fratelli d'Italia (che aveva lanciato Marco Lonzi), Forza Italia (che aveva proposto da subito Mario Gori), Lega (che aveva cambiato idea diverse volte) ed UDC, uno schieramento che in questi ultimi 20 anni non aveva mai spiccato per unità, ha fatto probabilmente già più di quello che si potesse pensare.
Molte, però, le considerazioni da fare.
La prima porta all'isolamento ormai assoluto del gruppo di Mirko Fiasco ed Anna Delle Chiaie: in queste settimane, con piena legittimità, "Frascati futura" ha sperato che la quadra in casa del centrodestra non arrivasse e Fiasco si è giocato in tal senso le proprie carte. Ora però la rincorsa della Delle Chiaie al ballottaggio, che sarebbe stato possibile con un centrodestra spacchettato, diventa complicatissima.
Diverte, decisamente, la ridda di comunicati prima e dopo la fumata bianca. Tutti a ringraziarsi a vicenda per quella che pareva ad un certo punto una missione impossibile (LEGGI Frascati | Elezioni a rischio per il centrodestra: da Gori all'ultimo nome, Giacomo Cristofanelli).
Curiosi anche i ringraziamenti per i "passi indietro", in particolare quello di Felice Squitieri, per la Lega, che di fatto mai aveva fatto un passo... avanti. Anzi: quando ilmamilio.it tirò fuori il nome di Squitieri, qualcuno gridò alla fake. (LEGGI Elezioni Frascati | Centrodestra ad un passo dalla deflagrazione: si va verso Gori-Lonzi-Squitieri. Il suicidio del tira e tira della Lega).
Per uno schieramento mai in grado di governare a Frascati adesso si fa sul serio perché l'ipotesi ballottaggio diventa più che mai d'attualità. Il problema è che, fatta salva probabilmente Forza Italia, gli altri due grandi partiti della coalizione - Lega e Fratelli d'Italia - hanno più volte mostrato segni di evidenti spaccature interne. Come quando, a buon diritto, si diceva che parte della Lega occhieggiasse a Mastrosanti. Tutto vero ma ora superato dai fatti.
Capitolo a parte, per chiudere, merita Alessandro Spalletta. Ieri l'ex sindaco in quota Pd, ma da tempo rientrato nei ranghi originari di Forza Italia ha ufficializzato il proprio appoggio a Roberto Mastrosanti (o comunque alla coalizione che oggi lo sostiene) spaccando di fatto col partito di Berlusconi che, come noto, sostiene Emanuela Bruni.
LEGGI Elezioni Frascati | Spalletta: “Sosterrò la candidatura di Roberto Mastrosanti”
Al di là dell'effettiva rappresentatività di Spalletta nella scena politica cittadina, il caso è emblematico. E deve far riflettere chi fa politica.
