Pd Frascati: "Esperienza Mastrosanti finita, guardiamo avanti"
Pubblicato: Giovedì, 18 Febbraio 2021 - redazione politicaFRASCATI (politica) - La nota del Pd dopo la caduta del sindaco
ilmamilio.it - nota stampa
"Si è conclusa stamattina, con la protocollazione delle dimissioni di 10 consiglieri, l'amministratore finto civica del sindaco Mastrosanti. Una decisione maturata nel tempo e che ha avuto un'accelerazione negli ultimi giorni. Sciogliere un comune non è facile, ma è un atto di responsabilità che ci siamo assunti, insieme agli altri consiglieri, perché Frascati merita di meglio di un'amministrazione ferma e in balìa di ripicche di piccolo cabotaggio".
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Il sindaco, da animale ferito, reagisce con rabbia, attaccando gli "amministratori infedeli". Ma quando via via nel tempo si perdono 6 consiglieri su 10 della propria originale squadra, forse sarebbe più onesto e opportuno guardarsi allo specchio e capire che chi ha tradito il proprio mandato e i principi su cui si fondava la coalizione non sono stati i consiglieri, ma il sindaco stesso.
Se abbiamo sempre ritenuto che questo sindaco si ritenesse un po' un monarca incontestabile, negli ultimi tempi ne abbiamo avuto ulteriori conferme: non ha mai accettato i nostri contributi, bocciando tutte le nostre proposte soprattutto in sede di bilancio e di definizione delle destinazioni dei fondi covid. Per non parlare delle mozioni, respinte solo perché a presentarle era il PD. La condivisione che tanto declamava si traduceva, nella sua visione, in una nostra passiva accettazione dei suoi desiderata.
Per non parlare dell'atteggiamento suo e di parte della sua amministrazione nei confronti dei dipendenti comunali e Sts, ritenuti sempre responsabili di tutto ciò che non andava, in linea con il ritornello "è sempre colpa di qualcun altro" (il PD, chi c'era prima, l'opposizione, il gruppo misto, la Sts, i dipendenti, le forze oscure..).
E da ultimo, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stata la vergognosa opposizione alla convocazione del consiglio comunale richiesto da minoranza e gruppo misto, attraverso più o meno velate pressioni alla Presidente del Consiglio. Quello che ne è seguito, anche in termini di attacchi personali alle persone che hanno deciso di interrompere questa esperienza giunta ormai al capolinea, comprese quelle a lui un tempo più vicine, ha del vergognoso. A loro va la nostra piena solidarietà.
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