Assistenza Beretta per rimediare a malfunzionamenti o guasti delle caldaie

Pubblicato: Mercoledì, 08 Maggio 2024 - Redazione attualità

MILANO (attualità) - La casa costruttrice di impianti di riscaldamento è da anni nel settore degli elettrodomestici per il riscaldamento, famosa a livello globale per i suoi prodotti

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Cerchi aiuto tecnico, assistenza per la tua caldaia Beretta? Come mai è bene rivolgersi a dei professionisti o caldaisti che sono autorizzati o specializzati Beretta?

La casa costruttrice di impianti di riscaldamento è da anni nel settore degli elettrodomestici per il riscaldamento. Famosa a livello globale per i suoi prodotti. Le tecnologie sono sempre più avanzate, all’avanguardia per sostenere e modificare le temperature nei locali chiusi. Sono appunto le tecnologie che consentono di avere nuove comodità.

I consumatori sono molti e ognuno di loro ha delle necessità che dipendono dalla struttura immobiliare, dalla grandezza delle stanze, tempo che si trascorre nei locali oltre alle temperature del territorio. Una caldaia quindi diventa un dispositivo da scegliere personalmente con piena comprensione delle sue prestazioni.

Nei centri e rivenditori della Beretta potete trovare tutte le informazioni utili e chiedere consiglio o un sopralluogo per valutare i modelli migliori. Ad oggi si stanno vendendo tanto le caldaie a condensazione che riescono a diminuire i consumi energetici, ma con un rendimento termico altissimo, migliore dei sistemi tradizionali.

PERCHE’ VA IN BLOCCO LA CALDAIA?

Indubbiamente si ha bisogno di un supporto di acquisto perché appunto non sappiamo quali sono le caratteristiche delle caldaie. Non essendo tecnici, nonostante studiamo le schede o descrizioni, rimane difficile capire le differenze.

Però è vero che si ha più bisogno di un’Assistenza Beretta che sia tecnica per rimediare a dei malfunzionamenti o guasti che succedono nell’uso delle caldaie.

Tra i più comuni ci sono quelli che riguardano il blocco! Perché la caldaia va in blocco di sicurezza? I sistemi interni di “autoprotezione” del dispositivo scattano non appena ci sono anomalie di funzionamento. Un surriscaldamento della caldaia, il cambio del programma o della regolazione, temperature alte, problemi nella pressione interna, guasti o blocchi nelle condutture. Qualsiasi contrattempo va ad affaticare la caldaia durante la sua accensione, fa scattare gli allarmi di sicurezza. Ciò induce la caldaia ad attivarsi, in totale autonomia, con uno spegnimento forzato e con un blocco di riaccensione.

Spesso è possibile riaccenderla con un reset del sistema che si effettua con dei comandi che cambiano in base al modello. Però non è una cosa da fare spesso. Se la caldaia continua ad andare in blocco mentre siete sotto la doccia e aprite il rubinetto dell’acqua calda, allora vuol dire che c’è un danno. Un guasto non identificato dal dispositivo e che richiede un supporto tecnico.

Scheda caldaia “bruciata”

Gli elettrodomestici sono diretti da una scheda interna che permette di selezionare i programmi. Nelle caldaie ci sono tanti sistemi che regolano il suo funzionamento. Anzi nei nuovi modelli si possono scegliere tante regolazioni, perfino intelligenti, oppure autoregolazioni che si modificano in base alla temperatura percepita all’esterno.

Però i circuiti rischiano di andare in cortocircuito, di avere sbalzi di tensione oppure di soffrire del calore e surriscaldamento interno. Bruciando una scheda interna occorre sostituirla. Meglio poi che non si provi ad accendere la caldaia perché si compromettono altri componenti.

La scheda può essere sostituita solo da un caldaista che deve provvedere al collaudo post intervento e a valutare se i sistemi di sicurezza automatici funzionano.