Grottaferrata e l'area della futura isola ecologica. Sulla Carta Archeologica si ipotizza il passaggio di una strada romana

Pubblicato: Mercoledì, 11 Dicembre 2019 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (attualità) - Sono state prese in considerazione, in sede di progetto, le notizie riportate con dovizia di particolari sul documento? I sondaggi preventivi alla base di ogni progettualità come sistema di garanzia per tutti

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Il Comune di Grottaferrata, come annunciato pochi giorni fa, ha fatto ricorso contro il parere del Ministero dei beni culturali e Soprintendenza archeologica espresso sull’area di Villa Senni che dovrebbe ospitare la futura Isola ecologica. Senza entrare nel merito della discussione di carattere legale, prendiamo in considerazione l’area in oggetto in rapporto ai dati archeologici presenti.

Leggi anche:  Grottaferrata, Isola ecologica Villa Senni: il Comune ricorre contro parere Ministero dei Beni culturali e Soprintendenza archeologica

La Carta Archeologica di Grottaferrata, strumento unico nel suo genere perché finalizzata esclusivamente alla tutela (a Roma funziona benissimo da quarant’anni) - redatta dall’archeologo Franco Arietti nel 1999, aggiornata e deliberata nel 2007 – dovrebbe, come nella Capitale, stabilire un contatto Comune e Soprintendenza mettendo in grado quest’ultima di conoscere tutti i movimenti di terra ed esprimere il parere di competenza, richiedendo, se necessario, sondaggi archeologici preventivi (le spese sono a carico di coloro che presentano i progetti al Comune).

Della Carta di Arietti, come i lettori più attenti sapranno, ilmamilio.it si sta occupando ogni fine settimana con una serie di puntate, per far conoscere lo straordinario patrimonio archeologico di Grottaferrata, assai poco conosciuto, che comprende (Tuscolo escluso) ben 271 siti, tra i quali figurano 40 ville monumentali, altrettante strade, numerosi mausolei e necropoli, la catacomba “Ad Decimum” ed una infinità di siti minori che testimoniano la vitalità del mondo romano e preromano nell’area del Tuscolano.

Ebbene, la zona prescelta per l’Isola Ecologica potrebbe essere interessata dalla presenza di un tracciato stradale di epoca romana, come risulta dal tratto di basolato ancora visibile qualche decennio fa appena dopo l'incrocio con via S. Andrea (che vide personalmente Arietti ma che all'atto della redazione della Carta archeologica era stato ricoperto). L’andamento della strada coincide grosso modo con Via di Villa Senni ed è riportato sulla Carta archeologica con il n° 23S

mercatino natale frascati 191201

Nella descrizione della scheda 23S, infatti, un antico tracciato, che si dipartiva a nord est del complesso di Villa Senni, viene menzionato da tutti gli studiosi. Già il Rosa lo rappresentò nella sua Carta del Lazio (1850 – 1870), ma considerandolo come proseguimento dell'antica Valeria - Cavona. Anche Thomas Ashby fornisce una interpretazione simile, indicando il tratto di lastricato che agli inizi del ‘900 era ancora visibile, ma la sua pianta non è chiara riguardo all’itinerario coincidente con l'incrocio di via di S. Andrea. Nella carta di Quilici-Quilici Gigli (1984), la strada in questione si stacca direttamente dalla Via Latina, seguendo un percorso autonomo. Infine, anche il De Rossi posiziona la strada antica in questione, riportandone anche un'immagine di un tratto conservato negli anni '70, con la ricostruzione ipotetica del suo tracciato. Per quanto riguarda l'andamento successivo, tutti gli studiosi però sono concordi nel farlo coincidere grosso modo con via di Villa Senni. Appena superato il bivio con la Cavona - Valeria, ad esso si raccorda quasi subito un'altra strada antica che scorre parallela alla via Latina, il cui andamento coincide con la moderna via di S. Andrea.

Appena dopo il bivio, fino a pochi anni or sono si poteva vedere, nella sezione della strada moderna (via di Villa Senni), un tratto basolato della strada, ma alcuni lavori di sistemazione della scarpata ad opera della Provincia, nascosero i resti della strada dietro un muro di sostegno. La strada antica costeggiava il lato meridionale della moderna via, fino a valle, per circa cento metri. Qui, nel giardino di una villa, si vedevano presso la recinzione posta lungo la strada moderna, alcuni basoli in giacitura secondaria. In quel punto la morfologia del colle, prima della valle, mostra bene che il tracciato stradale antico non doveva comunque discostarsi più di tanto da quello di Via di Villa Senni. Superato il fosso, probabilmente mediante un ponte di epoca romana, il tracciato risaliva le pendici occidentali di Colle Papa. In quest'ultimo tratto, la strada doveva risalire seguendo più o meno il percorso della via moderna, oppure raggirare il colle ad est di questa, fino alla sommità.

Domanda: sono state prese in considerazione, in sede di progetto dell’Isola ecologica, le notizie riportate con dovizia di particolari sulla Carta archeologica comunale?

Risulta ancora singolare che la Carta Archeologica non sia mai presa a supporto per qualsiasi opera, idea o intervento di carattere edilizio o pubblico in città. Una pratica non promossa che invece risolverebbe molti problemi all’Ente che ne dispone da anni.

(Nella foto in alto: la ricostruzione satellitare con l'ipotesi di tracciato fatta in base alle foto dell’area; sotto: il percorso tratteggiato nella carta archeologica)

Leggi anche l'ultima puntata sulla Carta Archeologica (all'interno dell'articolo le altre): 

 Grottaferrata e la Carta Archeologica: 'Quarto Montioni', tra ville romane reali e presunte

Info:

Grottaferrata, quando si fa finta che la Carta Archeologica non esista...

Grottaferrata, la Carta Archeologica: uno strumento fondamentale (e poco considerato) per il futuro del territorio

 

 

 

 

 

 


Commenti  

# noicheNON 2019-12-12 13:11
non siamo dei profiler, sappiamo però che sono i comportamenti a definire e riconoscere chi è cosa è sbagliato e cosa e chi lo ha fatto e lo continua a fare!
I comportamenti non sbagliano! Le parole invece possono essere furbe e di circostanza = ingannevoli !
Quando si verificano i comportamenti di politici e di politicanti, si vedono i soliti comportamenti!
Chi non ricorda i 2 che eletti con "mortadella" ....il giorno dopo passarono con l'EXSENCAVMILAN ?
Chi non ricorda come UNO di questi divenne quello che mise le mani in tasca agli italiani per conto dei legaioli del nord e dei f.italioti oggi declinanti?
Uno che ancora oggi chiamano a commentare i comportamenti di questi che hanno ereditato il suo scellerato comportamento!
A noi non interessano troppo i nomi, ci interessano i comportamenti!
Però se a ripeterli sono i soliti nomi, beh, sono quelli che oggi stanno con i sovranisti integralisti tradizionalisti del nord
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