montefiore protezioneROCCA PRIORA (cronaca) - Le fiamme non hanno dato tregua neanche nella notte appena trascorsa

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E' stata ancora una notte di fuoco per il Monte Fiore, nel territorio comunale di Rocca Priora.

All'opera da ore i volontari della protezione civile di Rocca Priora che, supportati dai vigili del fuoco a lungo tempo e, nelle ore diurne, dai mezzi aerei, stanno tentando di estinguere definitivamente un incendio attivo da oltre 36 ore.

Paura anche per le abitazioni della zona, costrette a fare i conti con l'intenso fumo che si è sprigionato dall'incendio e con le stesse fiamme che in alcuni momenti sono arrivate a lambire le proprietà private.

Forte il sospetto del dolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

sangue ciampinoCIAMPINO (cronaca) - Il fatto è avvenuto nella centrale via San Francesco D'Assisi. Dopo essere stato rapinato delle catenine l'uomo è stato colpito più volte da un complice della donna misteriosa

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Misteriosa e violenta aggressione a scopo di scippo e rapina nella centrale via San Francesco D'Assisi. Il fatto è avvenuto alle 3 circa della scorsa notte quando un uomo di 57 anni stava rientrando a piedi verso la sua abitazione dopo aver passato la serata in un locale notturno poco distante, quando è stato avvicinato da una persona - secondo quanto la vittima avrebbe dichiarato -, probabilmente una donna munita di mascherina bianca con brillanti.

La donna ha quindi strappato all'uomo le due catenine d'oro che l'uomo portava al collo: la vittima dello scippo ha reagito e c'è stata una violenta colluttazione tra i due fino a quando, poco dopo, alle spalle del 57enne è intervenuto un uomo sulla trentina, molto probabilmente complice della scippatrice, che avrebbe colpito più volte il malcapitato con una bottiglia o con altro corpo contundente facendo cadere a terra in un lago di sangue.

Sul posto chiamati da alcuni residenti allertati dalle grida, sono intervenuti i carabinieri della Tenenza di Ciampino che hanno avviato immediatamente la caccia ai due aggressori.

Mentre i militari stavano visionando le immagini delle telecamere, il 57enne è stato trasportato in codice rosso al Policlinico di Tor Vergata dove è stato ricoverato in gravi condizioni seppur fortunatamente non in pericolo di vita.

Proseguono dunque le indagini dei carabinieri della Tenenza che stanno visionando anche le immagini delle telecamere di alcuni esercizi commerciali della zona anche se nel punto dell'aggressione non sono presenti dispositivi si sicurezza. Si indaga a tutto campo.

 

Foto in alto postata da Giorgia Lamanna sul gruppo Facebook "Sei di Ciampino se..."

CIAMPINO (politica) - In una nota gli aggiornamenti sulla delicata situazione

ilmamilio.it - comunicato stampa

Dal gruppo consiliare del Movimento 5 stelle di Ciampino riceviamo e pubblichiamo.

"L’ennesimo tentativo di mandare in porto l’Azienda Speciale ASSC (azienda deputata alla fornitura dei servizi essenziali comunali prevista dal piano per il rilancio/salvataggio di ASP SpA) fallisce. Il Collegio dei Revisori, infatti, lo ha bocciato, rilasciando parere non favorevole al Piano Programma. Le pesanti motivazioni vertono su aspetti importanti che fanno emergere un quadro economico che a loro avviso non rispetta i criteri fondamentali a cui dovrebbe attenersi il documento.

Tra gli aspetti di maggior rilievo risaltano per quanto riguarda la nuova Azienda Speciale, ad esempio, il prezzo di cessione stimato che non corrisponderebbe al reale valore dell’azienda ceduta a causa di calcoli errati che vedono computati servizi non realmente assegnati, come pure la carenza del Piano Programma nelle previsioni di spesa che determinerebbe - già dal 2017 - delle perdite. Ma ciò che forse risulta più interessante è che i revisori hanno chiesto invano all’amministrazione un confronto del costo dei servizi con il mercato informatico CONSIP/MEPA, che delineerebbe meglio l’economicità dell’operazione in modo tale da dimostrare se sussista o meno un vantaggio vero per gli utenti dal punto di vista economico.

Anche sul fronte ASP S.p.A. i revisori non mancano di redarguire l’amministrazione, lamentando ad oggi la mancata asseverazione sulla sussistenza dei requisiti per l’affidamento diretto, come pure gravi carenze nel Piano Economico Finanziario ASP-Farmacie per quanto riguarda il costo del lavoro e i mancati benefici delle nuove entrate attese dalla nuova Farmacia,peraltro non ancora realizzata ma i cui introiti già figurano in attivo nel Piano Economico Finanziario.

Tutto questo è per noi uno scenario già prefigurato, di cui avevamo dato ampia illustrazione nella seduta del Consiglio Comunale del 29 dicembre u.s. durante la quale la maggioranza si appellava al senso di responsabilità per un Piano di risanamento ASP che di fatto non presentava alcuna possibilità di riuscita a causa dei suoi tanti debiti (22 milioni circa), frutto di una una gestione spregiudicata da parte dell’attuale classe politica cosiddetta “professionista”, ma soprattutto “auto referenziata”, che governa ormai la nostra città da troppo tempo.

Oggi possiamo essere fieri di aver rappresentato in quella sede il nostro dissenso nei confronti di un piano il cui senso di responsabilità doveva essere rivolto, indistintamente, ad ognuno dei 38 mila cittadini di Ciampino. Questo stesso senso di responsabilità avrebbe dovuto spingere a sollevare dagli incarichi chiave di una azienda agonizzante quelle figure dirigenziali che tanta parte hanno avuto nell’indebitamento di ASP.

Insomma un nulla di fatto per ora, la commissione e il Delegato alle Risorse Economiche Savi rimandano tutto a settembre nella speranza che il caldo estivo sciolga i dubbi dei revisori.

I portavoce M5S Bartolucci, Checchi e De Sisti".

privitera postFRASCATI (attualità) - Il consigliere comunale lancia la crociata contro un nostro articolo. Sì, c'è da capire come mai

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Lascia un po' stupiti, ma manco troppo la reazione scomposta di Giuseppe Privitera - consigliere di opposizione (?) di Frascati - ad un nostro articolo di questa mattina dal titolo "Consiglieri comunali? Ma anche no. Fuga dalle Aule del popolo e della politica" (LEGGI l'articolo). Un articolo molto ben contestualizzato che il consigliere tuscolano di minoranza (?) ha voluto strumentalizzare.

Perché?

Nei giorni in cui il caldo si fa sentire con maggiore vigore ed in cui a tenere banco è il "caso" della consigliera comunale di Frascati (di maggioranza) che ha postato sul proprio profilo Facebook la foto di una stella marina fuori dall'acqua, aizzando una canizza nella quale si sono gettati quelli che di questi tempi non hanno granché da fare polemica, stupisce un poco il fatto che Privitera si sia sentito così tanto toccato nel vivo da un articolo che, pure, partiva da premesse ben precise.

Perché?

Intanto una rassicurazione: la responsabilità editoriale di ciò che viene pubblicato su ilmamilio.it, si chiami questi Paperino, Giorgio Capponi o Giorgio Bocca, è del direttore della testata, vale a dire il sottoscritto Marco Caroni. Se, come pare, Privitera dice di non conoscere l'autore dell'articolo (e non è certo tenuto a conoscere tutti i nostri collaboratori o redattori o editorialisti), può serenamente comporre il nome del direttore responsabile della testata o ancor meglio il numero della nostra redazione: 331.91 88 520.

Consigliere Privitera: non serve offendere, dare del codardo ai mulini a vento, lanciare la caccia alle streghe. Chiami e le sarà risposto.

Torniamo all'oggetto. L'articolo in questione partiva dall'oggettività della situazione di Grottaferrata dove ben 6 consiglieri comunali appena eletti hanno lasciato i banchi del Consiglio. E, noti bene consigliere Privitera, nessuno di questi era un giovane (se per giovane comprendiamo soggetti di età inferiore ai 30 anni): anzi. Quindi, Privitera, quale sarebbe questa crociata contro i giovani?

C'è piuttosto da chiedersi, consigliere, come mai si sia sentito così toccato se - peraltro - nell'articolo si trattava soprattutto dei consiglieri di maggioranza. Non ci risulta che lei negli ultimi 10 anni abbia occupato uno scranno comunale di maggioranza: ci risulta piuttosto che nonostante qualche cambio di schieramento (l'ultimo dei quali l'ha condotta tra le braccia della coalizione a sostegno di Pagnozzi, non prima di aver sostenuto il "sì " referendario a fianco del Partito democratico e, tra gli altri, a braccetto col sindaco di Rocca di Papa) lei si sia sempre accomodato in opposizione.

Quindi, in sostanza, qual è l'oggetto del suo anatema per cui l'autore dell'articolo, e per induzione il direttore responsabile della testata, dovrebbe "vergognarsi"? L'aver forse tirato in ballo il nome di Matteo Angelantoni che, d'altra parte, dell'attacco generazionale a Pagnozzi ha fatto campagna elettorale alla luce del sole? L'aver raccontato quella che un'ovvietà con schiere di candidati consiglieri assolutamente all'oscuro del "gioco" nel quale si sono catapultati e con consiglieri comunali dei quali dopo anni non si conosce neanche la voce?

Stupiscono un poco anche un paio di commenti al suo risentitissimo post. Uno in particolare, proveniente dal papà di un ex consigliere comunale: anche lui, pare, accecato dalla condanna ad una crociata contro i giovani che non c'è. C'è poco da "capirci": il consigliere Angelantoni, ripetiamo, il suo attacco generazionale l'ha fatto alla luce del sole. Rivendicandolo a più riprese, com'è giusto che sia.

Vede consigliere Privitera, l'articolo di questa mattina ha suscitato varie reazioni, alcune delle quali moderatamente risentite, molte altre - le assicuro - decisamente di segno opposto. Era esattamente ciò che doveva essere: un'analisi per suscitare una riflessione, condivisibile o meno. Un'analisi che, le ripeto, partiva da un dato assolutamente oggettivo (6 consiglieri su 16 dimessi dal Consiglio di Grottaferrata) ed un altro quasi certo, quello relativo alla scarsa consistenza (per mancanza di esperienza, accezione non legata all'età) di alcuni Consigli comunali. Vada a farsi un giro ad ascoltare alcune sedute di Consiglio: toccherà con mano ciò di cui si parlava stamane nell'articolo de ilmamilio.it

In conclusione, consigliere Privitera, "pseudonio" o no, la sostanza non cambia e non cambia anche se fa un caldo boia. E la sensazione che oggi più che mai che molti degli eletti nei Consigli comunali siano destinati a ruoli di meri "alzamano a comando" non ci abbandonda di certo dopo il suo anatema.

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