Ciampino, SEL: "Qualcuno ricorda la crisi dell'ASP?"

Pubblicato: Mercoledì, 02 Agosto 2017 - redazione politica

CIAMPINO (politica) - La nota del circolo cittadino in merito alle vicende legate alla società.

ilmamilio.it - comunicato

"Era la fine dell’anno scorso. Il bilancio della società da approvare, con 1,2 milioni di euro di perdite nel 2015 e 900mila presunti del 2016, oltre 23milioni di debiti accumulati e senza più il capitale sociale. Bisognava decidere se fosse più efficiente e vantaggioso operare una corposa iniezione di liquidità da parte del Comune, ricapitalizzando la società e garantendone la continuità aziendale o non piuttosto prendere atto del suo scioglimento, a fronte di una gestione che ha generato perdite per complessivi 10.108.452,00 di euro negli ultimi 6 anni.

Molti ricorderanno il Consiglio comunale di fine anno, con l’aula Pietro Nenni gremita di cittadini e lavoratori dell’azienda, un dibattito segnato da tensione, polemiche, grida provenienti dal pubblico, con accuse di irresponsabilità lanciate dalla maggioranza ai consiglieri d’opposizione e tanto altro. Alla fine, con 17 voti favorevoli e 4 contrari, il Consiglio comunale, prendendo atto del Piano industriale 2017-2019 trasmesso dalla Società, esprimeva indirizzo favorevole all’approvazione del Bilancio d’esercizio 2015 dell’Azienda e all’assunzione della spesa per la ricostituzione del capitale sociale e la ricapitalizzazione dell’ASP per l’importo pari a 2.179.712,00 euro. L’Atto deliberativo n.123/2016 veniva approvato, è bene ricordarlo, con i pareri SFAVOREVOLI di regolarità tecnica e di regolarità contabile resi dal Dirigente III Settore dell’Ente e con il parere NON FAVOREVOLE del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente.

Venne anche approvato, a corredo dell’atto deliberativo sottoscritto dal Sindaco e dall’Assessore, un Ordine del Giorno presentato dai Capigruppo del Pd e della lista civica La Città che Vorrei, con il quale s’impegnava l’Amministrazione comunale ad una serie di azioni molte precise: provvedere speditamente ad una ulteriore revisione dei costi aziendali, a partire dal costo del lavoro su base annuale; procedere rapidamente entro il 31/01/2017 alla costituzione dell’azienda speciale per la divisione del settore farmaceutico, dal ramo servizi; procedere agli affidamenti di servizi necessari al raggiungimento degli obiettivi del Piano industriale relativi alla nuova azienda speciale; disporre entro il 15/01/2017 la tempistica attuativa di ogni singola azione prevista nel Piano industriale. Ed ancora, sottoporre al Consiglio comunale l’approvazione del bilancio semestrale della Società per il periodo gennaio-giugno 2017 entro il 31/07/2017, all’esito del quale verrà valutata l’opportunità della continuità aziendale o in caso di risultato negativo rispetto al piano di risanamento ed in assenza di concrete azioni correttive, alla messa in liquidazione della società o di altre ipotesi di procedure pre concorsuali. Infine veniva impegnata l’Amministrazione ad attivare le procedure per accertare l’esistenza dei presupposti per intraprendere eventuali azioni di responsabilità e/o rivalsa nei confronti degli amministratori della Società.

Ora il Consiglio di domani 3 Agosto vede al 6 punto dell’ordine del giorno la discussione e l’approvazione della Delibera sul Bilancio d’esercizio ASP 2016 e relativo atto d’indirizzo. La proposta si limita: 1) a prendere atto che a Dicembre scorso si è proceduto al ripianamento delle perdite ed alla ricostituzione del capitale sociale; 2) ad esprimere indirizzo favorevole all’approvazione del bilancio d’esercizio al 31/12/2016 chiuso con €. 923.478,00 di perdite; 3) ad effettuare il monitoraggio e controllo costante sull’andamento economico e finanziario della gestione e sul grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati con il Piano industriale e di porre in essere eventuali azioni correttive.

Ma non avevano detto che era stata salvata l’ASP? Non avevano detto già a Dicembre di monitorare mensilmente i risultati aziendali e di sottoporre all’esame del Consiglio comunale entro il 31 luglio i risultati di gestione del primo semestre 2017? Che sarebbe partita la nuova azienda speciale e l’attività di ASP sarebbe proseguita esclusivamente nella gestione delle farmacie ? Che si sarebbe aperta la 12 farmacia?

Risulta che il 13 luglio una proposta di deliberazione avente ad oggetto “Azienda Speciale Servizi Ciampino” sia stata effettivamente trasmessa al Collegio dei Revisori dell’Ente, per acquisirne parere tecnico contabile e che quel parere sia stato formalmente reso in modo NON FAVOREVOLE.

In buona sostanza i revisori dei conti lungo le 9 pagine trasmesse all’Amministrazione fanno rilevare come il Piano industriale approvato dal Consiglio comunale non sia stato attuato e che non sia sufficiente una sua revisione parziale, come si è impegnato a fare l’Ente, bensì occorra una sua intera riformulazione per misurare l’impatto dei nuovi assunti e delle nuove tempistiche, onde verificare la permanenza o meno delle condizioni originarie, soprattutto in merito al raggiungimento degli obiettivi di risanamento della partecipata. E’ evidente che il nuovo Piano richiede l’approvazione del Consiglio comunale, per riconoscere nuovamente la sua valenza “risanante” ed autorizzare la sua realizzazione, ivi compresa la costituzione dell’Azienda Speciale, nonché la compatibilità con il bilancio dell’Ente. Bilancio che vede a sua volta il Comune in disavanzo per 5,5milioni da ripianare entro il 2019. Dunque siamo al terzo Piano industriale in 3 anni, con la Società che nel primo quadrimestre 2017 ha già perso 116mila euro, già oltre alla perdita che il Piano industriale aveva previsto per l’intero anno. Una emorragia infinita.

Sarebbe doveroso che il Consiglio comunale domani discutesse di questo, come doveroso sarebbe informare i veri azionisti della partecipata comunale, i cittadini di Ciampino. E soprattutto vorremmo che le responsabilità politiche e amministrative di questo disastro fossero riconosciute da chi governa questa città, o meglio dice di farlo."