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FRASCATI (eventi) - Arriva il trekking crepuscolare
ilmamilio.it - nota stampa
L’8 ottobre, assieme alla Maestra Giulia Bocale socia della DMO Castelli Romani, si terrà un’esperienza che allenerà il corpo e delizierà gli occhi. Partendo alle 17.00, ci si avvierà per un trekking crepuscolare che porterà fino al sito archeologico di Tuscolo, di cui le prime testimonianze risalgono al X secolo a. C., all’età del Ferro. L’antica Tusculum, peraltro, ha anche origini mitiche che si legano all’eroe greco Telegono, figlio della maga Circe e di Ulisse, il quale l’avrebbe fondata.
La ricerca delle sue rovine ha attraversato i secoli: alcuni tentativi risalgono al Rinascimento, ma bisognerà attendere gli scavi voluti da Luciano Bonaparte che, grazie al rinnovato interesse generale per l’antichità che connota l’Ottocento, nel 1803 acquistò l’attuale Villa Tuscolana e i territori limitrofi per ridare vita all’antico sito.
La camminata terminerà con una sessione di yoga sul Monte Tuscolo, dopo aver attraversato la Via dei Sepolcri. Durante l’escursione, si farà una sosta per poter cenare tutti insieme con un pasto al sacco che dovrà essere portato dai partecipanti stessi, accompagnato da un brindisi.
Il Monte Tuscolo si trova all’interno del Parco dei Castelli Romani e possiede un’importante varietà di flora e fauna. Tra querce secolari e boschi di castagni, è possibile godere di splendidi panorami su Roma e sul litorale laziale.
L’esperienza inizierà al crepuscolo e terminerà sotto la luce della luna e delle stelle, in un’armonica immersione totale nella natura. Il rientro è previsto alle ore 20.30, dopo aver camminato lungo un tragitto ad anello.
L’escursione è rivolta principalmente a un pubblico adulto. La difficoltà è bassa, ma si sconsiglia la partecipazione a persone con problemi di deambulazione. Si suggerisce di portare una felpa.
Prenotazione obbligatoria sul sito https://www.visitcastelliromani.it/esperienze/
DMO Castelli Romani
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FRASCATI (cronaca) - Brutta avventura per un 16enne su via di Fontana Vecchia: il ragazzo costretto a buttarsi a terra per non scontrarsi con gli animali
ilmamilio.it - contenuto eclusivo
Stava percorrendo via Fontana Vecchia, nella parte bassa di Frascati, a bordo del suo scooter quando all'improvviso, dietro una curva, si è trovato sulla strada un branco di cinghiali.
Protagonista dello sfortunato incontro dell'altra sera verso le 22,30 è stato un 16enne residente nella zona che solo grazie ai suoi rilfessi è riuscito ad evitare l'impatto con gli animali ma è stato costretto a gettarsi a terra col suo scooter.
L'incidente non ha avuto serie conseguenze: per aiutare il giovane a rialzarsi e a rimettere in piedi il suo mezzo a due ruote sono usciti anche alcune persone che si trovavano nella vicina palestra.
"Qui - hanno detto proprio i soccorritori - ormai è una costante. Soprattutto di sera, quando usciamo dopo gli allenamenti cerchiamo di non lasciare mai soli i ragazzi ed andiamo a verificare se ci siano i cinghiali".
La zona, che si trova ai piedi delle scuole di Villa Sciarra e a ridosso dell'area verde attigua a via degli Orti di Villa Sciarra dove molte e molte volte è stata segnalata la presenza di una folta colonia di cinghiali.
Un problema che va affrontato e risolto prima che ci siano conseguenze più serie.
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ilmamilio.it
Casinò e giochi proposti si distinguono in ogni Paese e non solo per la lingua in cui sono disponibili. Le diversità nascono da fattori culturali e dalle leggi imposte dai singoli governi. Però, negli ultimi anni, inizia ad avanzare una tendenza di condivisione e di idee comuni.
Prima tra tutte la campagna per favorire il gioco responsabile e solo per puro divertimento, come dovrebbe sempre essere.
Secondo le previsioni di mercato, l’industria del gambling online in Europa non fermerà la sua crescita nel prossimo futuro. L’EGBA (European Gaming and Betting Association) parla di entrate per circa 99 miliardi di dollari lordi.
Un unico mercato, leggi diverse
Il gioco d’azzardo è di casa nel Vecchio Continente, infatti, non c’è un Paese che non possa vantare una lunga tradizione nell’ambiente. Ad esempio, l’Italia ha dalla sua parte il primo casinò della storia, precisamente a Venezia nel 1638. O ancora la Francia che, invece, è la patria di diversi giochi da casinò tipici, come la Roulette.
Con l’arrivo dei casinò online, le leggi hanno dovuto subire diversi cambiamenti per tenersi al passo con i tempi. Nel 2001, Malta è stata la prima a proporre delle normative per il gambling sul web, gli altri Stati hanno pian piano iniziato a seguire il suo esempio.
Infatti, solo poco dopo in Italia, si inizia a parlare anche di ‘gioco a distanza’, con riferimento alle scommesse piazzate telematicamente. Già nel ’05, i casinò online sono ufficialmente posti sotto la supervisione dell’Agenzia delle Dogane, che se ne occupa tutt’ora.
Germania
Nel 2008, mentre molti altri Paesi stavano già muovendo i primi passi in questo settore, la Germania decise di vietare ogni forma di gambling sul web, fatta eccezione per alcuni tipi di scommesse sportive. Dopo aver ricevuto un richiamo da parte della Corte di Giustizia dell’UE, il Paese ha iniziato ad aprirsi pian piano a questo mondo, fino ad arrivare al GlüNeuRStv del 2021.
Francia
Anche qui l’apertura nei confronti del gioco online è avvenuta dopo un richiamo da parte dell’UE. Solo nel 2010 si iniziano a vedere degli spiragli di luce per il settore, quando viene emanato il cosiddetto French Gambling Act e viene istituita la ANJ (Autorité Nationale de régulation des Jeux). È questo ente a rilasciare la licenza agli operatori che desiderano operare in Francia, aprendo un casinò online.
UK
Il Regno Unito è tra i mercati più importanti nel Vecchio Continente, nonché uno dei leader nel settore. Secondo gli esperti, il mercato del gambling inglese crescerà di 2.83 miliardi di dollari entro il 2026. Nel 2005, il Gambling Act diventa legge con l’obiettivo di regolamentare il gioco su Internet. A gestire il gioco d’azzardo sia online che non è la UK Gambling Commission.
Le somiglianze negli obiettivi
Negli ultimi anni, si sono iniziati a delineare degli obiettivi comuni per quel che riguarda il gioco d’azzardo in tutti i Paesi sopracitati e, più in generale, in Europa.
Primo tra tutti, l’incoraggiamento verso il gioco responsabile in particolare da Italia e UK, che forniscono diversi strumenti ai consumatori locali per combattere la ludopatia. Simile anche l’assoluto divieto di gioco per ogni minorenne, molti dei Paesi indicati richiedono, infatti, di confermare la propria identità prima di poter creare un account.
Come in Italia, si inizia poi a pensare di impedire la pubblicità legata al gioco o alle scommesse. Nel Bel Paese sono vietate in ogni modo e maniera, mentre la Germania ha imposto un divieto parziale non consentendo pubblicità simili dalle 06:00 alle 21:00.
Quanto sono diversi i casinò?
Le differenze sostanziali tra i casinò online italiani e quelli di altri Paesi si vedono soprattutto nei giochi proposti. UK e Italia hanno una selezione più ampia e variegata, sia per quanto concerne i giochi sia le scommesse sportive.
Nell’ambito betting, in Germania non si può ancora scommettere su sport virtuali e ancora non si sa cosa ne sarà degli eSports in questo senso. Invece, gli operatori nostrani propongono poi dei giochi che si potrebbero definire italianissimi, come:
- Tressette
- Briscola
- Scopa
D’altro canto, il range di giochi proposti in Francia non è molto diversificato, sono legali solo:
- Poker
- Scommesse sportive e ippiche
Conclusioni
Con l’apertura nei confronti dell’industria che si sta verificando, a livello di giochi presenti le differenze tra casinò made in Italy e stranieri diminuiscono. A distinguere gli operatori italiani è la licenza ADM e le sicurezze che ne derivano. Anche la tassazione stessa in Italia è molto diversa, non andando ad impattare le vincite dei giocatori, ma i gestori.
L’Italia è l’esempio perfetto di come regole severe possano comunque portare una certa libertà nel mercato e ad un gioco sicuro.
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ROMA (attualità) - Qualche utile consiglio per perdere peso pensando anche e soprattutto al benessere
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Quando si sceglie di mettersi a dieta, andando ad introdurre nella propria routine un tipo di alimentazione ipocalorica, finalizzata alla perdita di peso, si possono commettere degli errori, che non inficiano certo il risultato finale, ma che comunque rischiano di fiaccare il morale di chi sceglie di intraprendere un percorso di dimagrimento, in mancanza di un concreto beneficio, in termini di chili e di centimetri persi.
Perdere peso e riacquistare la propria forma fisica, non è solo una questione legata all'estetica. Dimagrire è salute, è riappropriazione della propria vita, al fine di raggiungere un equilibrio psicofisico tra corpo e mente. Nessun condizionamento esterno, solamente la consapevolezza di fare qualcosa per sè, e per sè soltanto.
Ma da dove si comincia? Semplice. Per iniziare il proprio percorso di dimagrimento, è necessario calcolare il proprio BMI, ovvero l'indice di massa corporea, un dato che consente di capire quello che è il reale stato di salute dell'organismo. Questo dato si ottiene facilmente, andando a calcolare, grazie ad una semplice formula matematica, quella che è la proporzione tra l'altezza e il peso. Ottenere il dato relativo al proprio BMI è molto semplice, ed è possibile farlo andando ad inserire i propri dati su portali online specializzati, come quello di Pesoforma, azienda leader nella preparazione di pasti sostitutivi, che mette a disposizione degli utenti una sezione, sul proprio sito, dedicata al calcolo del BMI.
Una volta calcolato il proprio indice di massa corporea, andando a confrontare il proprio risultato con la tabella di riferimento, che indica il fattore di rischio specifico, si può iniziare il proprio percorso. Attenzione, però, commettere degli errori è più semplice di quanto si creda.
Una delle cause che porta al fallimento di un percorso di dimagrimento, è dovuto all'impazienza delle persone le quali, scoraggiate dalla mancanza di risultati immediati, rinunciano credendo di non essere sulla strada giusta. Niente di più sbagliato.
Quando si sceglie di iniziare una dieta, certamente è molto incoraggiante osservare una perdita di peso rapida, ma quelli che saranno andati via, saranno unicamente liquidi, che ovviamente poi torneranno, e daranno l'illusione di aver fallito ogni sforzo profuso.
E' buona norma, dunque, procedere a piccoli passi, e soprattutto bisogna partire da un assunto fondamentale: dieta non vuol dire rinuncia. Quando si sceglie di dimagrire non bisogna privarsi del cibo, ma semplicemente assumerlo nella giusta quantità, andando ad intervenire su quella che è l'eccessiva assunzione di alimenti calorici. A questo, ovviamente, va abbinato l'esercizio fisico, oltre ad una corretta idratazione. Dimagrire è salute, non dimentichiamolo mai.
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