bike assistite ciampinoCIAMPINO (attualità) - A dieci anni dall'entrata in servizio della pattuglia in bicicletta il gruppo fa un altro passo in avanti

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A dieci anni dall'entrata in servizio delle prime pattuglie bike, il Comando di Polizia Locale di Ciampino rinnova per la seconda volta i mezzi in dotazione, con l'acquisto di due bici a pedalata assistita attrezzate.

Le due bici sono state acquistate da una ditta locale, la Cycling Caffè, che ha condiviso con il Comando il progetto relativo all'allestimento operativo, con l'installazione di luci lampeggianti, baule operativo dotato di tablet con i software di polizia, presidio medico di urgenza e tutto il necessario per l'attività operativa di polizia di prossimità.

Dotate di batteria al litio, ricaricabili da una qualsiasi presa di corrente, le due bici hanno una autonomia di circa 100 km con quattro modalità di utilizzo, dalla "manuale" classica fino alla modalità "sport" che consente un'andatura ad una velocità massima di 25 km/h senza alcuno sforzo anche in salita. Come per le precedenti biciclette, anche queste saranno prevalentemente utilizzate per il controllo del Parco Aldo Moro e delle altre aree verdi dei quartieri del territorio, consentendo un agile spostamento anche nei giorni e nelle ore di maggior traffico.

Iniziato nel 2007 con le prime due bici mountain bike, il servizio di pattuglia in bicicletta del Comando della Polizia Locale di Ciampino si è poi ampliato nel 2009 con l'acquisto di altre due mountain bike. Nel 2013 le quattro bici, in occasione dell'acquisto di altre due nuove, furono donate a due comandi della provincia di Torino che ne fecero richiesta.

Sempre nel 2013 fu istituito il servizio congiunto con le bici della sezione locale della Croce Rossa Italiana, dotate di defibrillatore.

Proprio durante un servizio congiunto, nell'agosto del 2013 le due pattuglie intervennero in soccorso di un ciclista investito da un autoveicolo in Via dei Laghi, con gli agenti in bici che effettuarono i rilievi del sinistro e i volontari della Croce Rossa che prestarono i primi soccorsi al ferito, allertando anche l'ambulanza.

Nell'ottica di rispetto dell'ambiente del Comando di Polizia Locale di Ciampino, le pattuglie bike operano sia da sole che congiuntamente con le pattuglie a bordo dei maxi scooter elettrici, in servizio dal 2009.

Tra i molteplici servizi svolti nel corso di questi anni, le bici sono state di particolare importanza nelle attività di contrasto al fenomeno della prostituzione maschile nel tratto comunale del Parco dell'Appia Antica, nella prevenzione a fenomeni di microcriminalità nelle aree verdi comunali, specie d'estate ed in orario serale.

L'esperienza di questi anni ha convinto il Comando a dotarsi di bici a pedalata assistita, dopo averne provato alcuni modelli, per poter consentire agli agenti di intervenire sul posto in maniera più rapida e senza sforzi.

"Il servizio in bike - afferma Alessandra Baroncini, agente che insieme con un altro collega collaborarono con il comandante all'istituzione del servizio - è certamente più snello e pratico di quello in auto, specie in un territorio relativamente piccolo come Ciampino. Già le ultime mountain bike da 29 pollici ammortizzate permettevano di arrivare ovunque in tempi rapidi, anche dove le macchine non possono entrare. Ora queste a pedalata assistita sono veramente efficienti, e ci permettono di coprire anche tutto il territorio comunale in pochi minuti, senza affaticarci, con il vantaggio di poter operare in maniera più efficace".

Anche due agenti a tempo determinato, che utilizzano prevalentemente le due bici a pedalata assistita in questo periodo, ne apprezzano l'efficienza: "sono particolarmente pratiche nel servizio che svolgiamo, ed in determinati casi ci permettono di intervenire anche più rapidamente di quanto potremmo fare a bordo dell'auto di servizio"

L'impiego principale sarà nell'attività di polizia di prossimità, ovvero nel pronto intervento pratico nei quartieri, con agenti che operano a 360 gradi non solo nel servizio di viabilità ma anche nel controllo del conferimento della raccolta differenziata dei rifiuti, nel contrasto alle affissioni abusive, nel rispetto del decoro urbano, nella tutela al consumatore durante i mercati giornalieri e settimanale e più in generale nella funzione di "poliziotto di quartiere".

CASTELLI ROMANI (cronaca) - Dopo gli ultimi disagi che stanno colpendo il territorio insorge il Comitato

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Dopo il clamore mediatico sollevato dal "caso Roma", dove Governo Regione e giunta Raggi, si erano immediatamente attivati per scongiurare turnazioni idriche nella Capitale, tocca agli abitanti della Provincia pagare. Disagi e inadempienze di ammodernamento della rete idrica da parte di ACEA: tutto concentrato in un'area vasta che non conosce confini.

Ben nove le ore di sospensione del flusso idrico, persino dei minimi garantiti dalla legge. Rocca Priora ieri ha lanciato il suo allarme. Ma non è il solo Comune a farlo. Una condanna che durerà in un periodo di tempo indeterminato. Anche il  Comitato Equi Diritti, da tempo impegnato sul tema, denuncia in una nota la disparità di trattamento, come cittadini e come utenti, perpetrata da Acea Ato 2 in danno degli abitanti dei Comuni metropolitani.

"Riteniamo intollerabile - afferma Marco Milani, portavoce di Equi Diritti - la profonda discriminazione che viene fatta nei confronti degli abitanti di Comuni considerati mediaticamente meno importanti della Capitale. Oltre a violare il diritto di eguaglianza dei cittadini, Acea finge di dimenticare che troppo spesso quell'acqua che così malamente gestisce, vede le proprie fonti di approvvigionamento, proprio in quei territori per i cui cittadini vengono creati massimi disagi. È il caso del lago di Bracciano, ma anche dell'acquedotto del Peschiera o della Doganella, che per decenni ha da solo dissetato ben otto Comuni dell'area dei Castelli Romani. I cittadini dell'area metropolitana, non devono e non.possono essere considerati figli di un Dio Minore, ed all'emergenza idrica si affianca ora un evidente problema di pari dignità. Dignità per la quale esortiamo i Sindaci coinvolti a battersi in ogni sede, con ogni risorsa ed energia, nella tutela e nel rispetto del mandato popolare".

"Sappiamo bene come le emergenze vadano affrontate, rimandando in un secondo tempo gli interventi sulle cause ma se di razionamenti si tratta, ognuno deve fare la sua parte e non possono essere solo alcuni a subire pesanti disagi per tutti. I cittadini della Provincia, hanno diritto alle medesime tutele di quelli della Capitale, a maggior ragione se l'acqua è la loro.", concludono da Equi Diritti

Nei prossimi giorni i disagi proseguiranno. Le proteste e le lamentele proseguono.

polizia locale genzanoGENZANO (cronaca) - In azione gli agenti: denunciato un 30enne marocchino per scarichi non autorizzati del proprio impianto

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In ottemperanza alle nuove normative in materia di reati contro l'ambiente la polizia locale sotto la guida del vice comandante Gianfranco Silvestri sta effettuando dall'inizio del 2016 una serie di ispezioni e controlli sul territorio per contrastare i reati ambientali.

Le ispezioni per la verifica degli scarichi reflui sono state effettuate in 4 autolavaggi a mano e 2 tinto lavanderie. Viste le nuove modifiche di legge per le procedure estintive i soggetti contravvenzionati per violazioni delle normative hanno avuto la possibilità di regolarizzare la loro situazione.

In un caso comunque un cittadino marocchino 30enne è stato denunciato alla procura di Velletri dagli agenti per scarichi non autorizzati nell' impianto fognario pubblico e invitato a regolarizzare i suoi impianti di scarico, con la realizzazione di filtri e altri lavori di scolo delle acque reflue sporche.

ROCCA DI PAPA (politica) - Nel giugno 2016 la clamorosa vittoria dopo oltre venti anni di governo di centrosinistra sotto l'insega di un civismo sui generis

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Battendo a sorpresa (ma la sorpresa maggiore era già comunque arrivata al primo turno) la candidata del Pd Marika Sciamplicotti, sotto le insegne di un civismo sui generis, Emanuele Crestini il 19 giugno 2016 veniva eletto sindaco di Rocca di Papa (LEGGI l'articolo).

Passati 14 mesi, l'impronta che la nuova Amministrazione comunale sta dando nel governo cittadino è ancora tutta da interpretare e nonostante l'oggettivo sostegno indiscusso di una fetta della popolazione, appaiono pochi i punti di merito ottenuti. Sia in quanto fatto sia, soprattutto, in quanto programmato.

Eppure a Rocca di Papa, e non conviene ripetersi, i problemi non mancano: dalla patata bollente di Mondo Migliore, all'atavica questione delle antenne di Monte Cavo. All'emergenza acqua, al bubbone degli abusivi (LEGGI l'articolo di oggi). Tutte questioni sulle quali non è ancora arrivata mezza risposta concreta.

Oggi la testata ilmamilio.it chiama i suoi lettori ed i cittadini di Rocca di Papa ad esprimere un giudizio di gradimento o meno sull'operato dell'Amministrazione comunale.

Per votare è sufficiente cliccare qui sotto sul voto scelto tra 1 e 10 e quindi inviare con "submit". All'atto del voto è anche possibile visionare il risultato fino a quel punto maturato. Non sono validi i voti inviati come commento.

 

Il sondaggio di gradimento, liberamente lanciato dalla testata ilmamilio.it non ha alcun valore statistico. E' possibile esprimere un solo voto per ogni indirizzo IP. Il sondaggio scade il 10 settembre 2017.

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