Scivolo d'acqua di Marino, la Protezione civile: "Basta polemiche, ci sono problemi più seri"
Pubblicato: Venerdì, 11 Agosto 2017 - Luca Priori
MARINO (attualità) - Il responsabile del gruppo cittadino. "Parliamo di 2000 litri d'acqua, poca roba: li raccoglieremo noi per riempire le nostre autobotti per la prevenzione incendi"
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Dopo aver appurato, grazie alle precisazioni del vicesindaco Paola Tiberi (LEGGI l'articolo di ieri), che lo scivolo d’acqua non comporterà alcun dispendio economico da parte del Comune di Marino, né tantomeno sperpero idrico, è intervenuto sull’argomento il capo della Gruppo Comunale di Protezione Civile, Giorgio Moretti.
Infatti, il fulcro dell’iniziativa, che avrà il suo clou fra il 25 e il 27 agosto su corso Trieste, saranno proprio i volontari della Protezione civile che dovranno raccogliere l’acqua, proveniente dall’Acquaspeed, all’interno delle autobotti per destinarla all’attività di prevenzione degli incendi.
Giorgio Moretti ha spiegato nel dettaglio il procedimento che saranno chiamati a fare i suoi uomini: “Aspireremo l’acqua attraverso i moduli montati sui nostri mezzi. Operazione semplicissima. Dalle stime effettuate parliamo di duemila litri di acqua. Dovremmo riempire due pick-up. E’ pochissima acqua”. Il numero uno della Protezione Civile marinese ha poi fatto delle considerazioni: “Le polemiche sullo scivolo d’acqua sono fuori luogo. Ci sono problemi ben più seri. Parliamo di duemila litri d’acqua, che equivalgono a dieci minuti di una perdita idrica. Abbiamo almeno venti perdite sulle strade del nostro territorio, che disperdono acqua ventiquattrore al giorno. Non mi pare di aver visto lo stesso interessamento che ho visto per lo scivolo d’acqua”.
