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CIAMPINO (politica) - Il cittadino lamenta la sterilità dell'azione delle opposizioni
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Dal cittadino di Ciampino, Domenico Di Pietro, riceviamo e pubblichiamo.
“Ci pare di capire che, a Ciampino, la città degli alberi di Natale, dei ponti da realizzare, delle nuove rotatorie e delle nuove antenne, ci sia da, parte delle opposizioni, una certa "ansia da prestazione" che, non si "scarica a terra", in modo efficace.
Si critica, ovviamente, l'amministrazione comunale in carica che, non brilla e non entusiasma, come non brillava la precedente; ma nello stesso tempo, non si riesce a presentare alla città una alternativa seria, autorevole e credibile, in termini di uomini e di programmi.
Poi, il Covid 19, aggrava la situazione e, la politica, si "sterilizza", nel vociare indistinto dei social e, poco altro. A Ciampino, aggiungiamo anche che, di Covid 19 si parla poco. Sembra, quasi, si viva, in un'isola felice, e dai dati, ci pare evidente, invece, che non è cosi.
Noi cittadini, siamo, invece, convinti che, servirebbe come il pane una "progettualità politica comune", con al centro, i problemi della città, ai tempi della pandemia, ed un nuovo modo di amministrare il presente e soprattutto il futuro, in una situazione così complessa.
Del progetto di breve periodo, con uno sguardo "tattico" al quadro politico presente e, una visione più lunga sul futuro, dovrebbero far parte, ovviamente, soprattutto, gli attuali partiti al governo del paese che, stranamente (ma non tanto stranamente visti gli errori locali del passato) a Ciampino, sono all'opposizione e, le migliori forze civiche cittadine. Su questo versante si dovrebbe lavorare da subito, ed in via prioritaria, non tanto cercando solo di riempire delle caselle da coordinatore, ma cercando: contatti, alleanze e consensi tra i cittadini, a partire dai quartieri.
Sarebbe molto importante, per fare da subito, una opposizione efficace e propositiva alla attuale maggioranza che amministra la città, mettendo in campo anche una giunta ombra (supportata da gruppi di lavoro e composta possibilmente da ciampinesi) che, si metta a "specchio" della attuale, portando delle proposte concrete ed alternative, chiedendo la partecipazione cittadina; ma anche cercando di convogliare sul territorio e la città, le risorse nazionali e regionali che arriveranno con i fondi del Recovery Fund, sfruttando intelligentemente i riferimenti nazionali. Tre settori su tutti potrebbero giovarne: sanità, economia e cultura.
Pensiamo che questa, sia una piattaforma politica, molto pratica e politicamente incisiva, su cui si dovrebbe ragionare concretamente, mettendo da parte i personalismi e la "fuffa politica" inconcludente ed inutile per il bene comune cittadino.
Il tempo della politica, non può aspettare e, le chiacchiere da bar, non risolvono i problemi.
Se poi, invece, qualcuno, si vuole ancora attardare a discutere, di chi si candida a cosa, e chi coordina chi, allora, forse, non ha capito che tempi stiamo attraversando”.
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- Scritto da Giulia Bertotto
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ROMA (attualità) - Questo percorso è il passaggio pedonale dell'antica ferrovia vaticana, che una volta trasportava anche persone, ma oggi è adibita al solo traffico delle merci
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È difficile conoscere Roma, praticamente impossibile scoprire tutti i suoi segreti. Uno dei luoghi meno battuti è forse la Passeggiata del Gelsomino.
Questo percorso è il passaggio pedonale dell'antica ferrovia vaticana, che una volta trasportava anche persone, ma oggi è adibita al solo traffico delle merci. La ferrovia vaticana è la più breve al mondo, poco più di un km e mezzo!
Da questa stradina è possibile amirare la maestosa cupola di San Pietro in maniera inedita, anzi unica. Per arrivarci basta arrivare alla stazione San Pietro, come si farebbe per prendere il treno. Una volta sul posto basterà voltare alla destra del binario uno.
Ma da questa particolare angolazione non si possono amirare soltanto storia e architettura. Un ampio spazio è dedicato alla natura. La FattOrietta è un tesoro verde nel cuore di Roma nel Parco Piccolomini.
La nascita di questa arttività inizia nel 1980, quando i coniugi Tiburzi, Orietta (da cui prende il nome la fattoria) e Massimo, si trasferiscono in questa zona. Il terreno era lasciato al degrado, quasi una discarica a cielo aperto. I due però non si abbandonano allo sconforto.
Ma qui sembra l'inizio di una fiaba. La notte di Natale la coppia trova un agnellino sulla via Portuense. Il cucciolo è una femmina e le daranno nome Nina.
Dopo Nina arriveranno anche altri animali: un pappagallo, una mucca. Sensibilità, dedizione, passione per gli animali: la coppia riqualificherà la zona fino a trasformarla in una fattoria, proprio al centro della città eterna.
La fattOrietta è oggi un'associazione culturale che organizza eventi didattici e ludici per conoscere gli animali, l'ecologia, e una vita di relazioni genuine con la terra e tutti gli esseri viventi. Come si può leggere sul sito organizza anche attività di reinserimento sociolavorativo di persone “fragili”.
Ai pedi del Vaticano c'è quindi ancora oggi questo giardino di tenerezza e rispetto, un'oasi di convivenza e bellezza.
A volte può essere un viaggio anche prendere un treno...senza mai salirci.
Foto tratta dal sito “Roma dei Bambini”.
Grottaferrata | Sulle comunicazioni istituzionali, Amministrazione comunale e sindaco sempre secondi
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GROTTAFERRATA (politica) - Si parla di ex Bazzica e spunta il "Piano di zona", si parla di rifiuti ed ecco il reportage da via Tanzi
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Serve sempre una "spintarella" all'Amministrazione comunale di Grottaferrata sul piano della comunicazione istituzionale.
Che sia ilmamilio.it o, come accaduto nei giorni scorsi, la presidente del Consiglio comunale Francesca Maria Passini, la verità è che sul piano comunicativo il sindaco ed i suoi (pardon: il sindaco e basta, considerato il silenzio imposto alla sua maggioranza) sia sempre costretti ad inseguire.
E così, ecco che se si parla di rifiuti e di sporcizia nelle strade comunali (via della Pedica docet) spunta sulla pagina Facebook del Comune di Grottaferrata la prodiga impresa di ripulire via Tanzi affidandosi ad una ditta esterna (il titolare del servizio raccolta rifiuti non andava bene?).
Era successo mesi fa proprio con via della Pedica quando alla fine dopo le notevoli pressioni dell'opinione pubblica e de ilmamilio.it il sindaco fu costretto a far ripulire la strada e a mettere le telecamere. Delle quali per la verità non si è saputo più nulla. Ma chissà che a riscriverne ora...
E se si parla di ex Bazzica grazie proprio alla Passini che ha costretto maggioranza, opposizioni (vere e finte), segreterie di partito e sindaco stesso a riportare la questione in Consiglio comunale (LEGGI Grottaferrata | Finalmente (per forza) si riparla di ex Bazzica. Aspettando la condivisione).
Questione, quella della ex Bazzica, che ha portato con sé l'argomento "Piano di zona" di cui precedenti comunicazioni si perdono nella notte dei tempi. Ed infatti - puff - ecco che proprio a San Silvestro, nel goffo tentativo di spostare l'attenzione con l'arte che ben si riconosce a questa Amministrazione comunale, arriva sempre su Facebook un bel comunicato sul bilancio dell'attività svolta in ambito Piano di zona. Piano di cui il Comune si riscopre capofila.
Tanto che a parlare è stata addirittura anche l'assessora Salmaso (terminale in Giunta di "Città al Governo" e Pd lato Franzoso), chiaramente col beneplacito del sindaco.
Giocoforza, c'è da attendersi ora la comunicazione sulla nomina del nuovo assessore, nomina già di fatto formalizzata dal sindaco tra gli ultimi atti del 2020. Nomina alla quale ufficialmente il sindaco non sembra aver fatto ancora alcuna menzione.
Anche su questo, come molto spesso accaduto, - e di esempi ce ne sarebbero molti - il sindaco ed i suoi comunicatori arriveranno dopo. Storia che va avanti da anni.
Il tutto, ovviamente, sempre al netto delle tantissime questioni sulle quali da Palazzo Consoli non sono mai arrivate risposte alle tante istanze poste dai cittadini o da ilmamilio.it stesso. In quel caso la comunicazione istituzionale piuttosto che seconda è risultata semplicemente non classificata.
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ROMA (cronaca) – Operazione della Stazione di Montesacro e Tor Tre Teste
ilmamilio.it - nota stampa del Comando dei Carabinieri
I Carabinieri del Gruppo di Roma hanno arrestato 4 persone con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro hanno sorpreso un 24enne romano cedere dosi di cocaina ad un acquirente in via Maiolati, quartiere San Basilio.
Fermato e perquisito, il giovane pusher è stato trovato in possesso di diverse dosi di cocaina. La successiva perquisizione nel suo appartamento ha permesso ai Carabinieri di sequestrare, oltre ad altre dosi della stessa sostanza stupefacente, anche 4.255 euro in contanti e un orologio di lusso, ritenuti provento della sua attività illecita.
In manette è finito anche un 54enne romano trovato, nella stessa via, in possesso di alcune dosi di cocaina in tasca. Nella sua abitazione, i Carabinieri hanno trovato altri 10 g della stessa droga, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
I Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste, invece, hanno arrestato due cittadini romani, un 26enne con precedenti e un 18enne, trovati in possesso di dosi di cocaina, hashish e marijuana. I giovani sono stati notati mentre si aggiravano, in atteggiamento sospetto, in un’area adibita a parcheggio pubblico fra i lotti condominiali in via Francesco Tovaglieri. I Carabinieri li hanno fermati e perquisiti, recuperando e sequestrando, in totale, 37 involucri contenenti 5 g di cocaina, 40 g di hashish e 25 g di marijuana, oltre 480 euro, provento dell’attività illecita. Le successive perquisizioni nelle abitazioni degli arrestati hanno portato al sequestro di altra droga, 2 g di cocaina e 9 di hashish.
Tutti i pusher sono stati sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.
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