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ROMA (attualità) - I dati non consentono ancora alleggerimenti, si valuterà caso per caso
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Dal 7 gennaio l'Italia torna a dividersi in zona rossa, zona arancione e zona gialla con regole diverse tra le varie regioni a seconda delle fasce disegnate dal report Iss. Intanto ancora per qualche giorno, in base alle misure del decreto Natale, il paese sarà a tinta unita e avrà restrizioni identiche ovunque.
Weekend in zona rossa, poi un giorno -lunedì 4 gennaio- in zona arancione. Sabato 2 e domenica 3 gennaio in Italia saranno ancora in vigore le regole previste dal decreto che -oltre al coprifuoco ordinario tra le 22 e le 5- introduce misure restrittive per i giorni prefestivi e festivi. Gli spostamenti, come ormai è prassi consolidata, sono consentiti solo per motivi di lavoro, di necessità e di salute e devono essere inseriti nella necessaria autocertificazione. Sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all'interno della stessa Regione e nel limite massimo di due persone. L'autocertificazione deve essere portata sempre con sé per spostamenti e visite ai congiunti.
SPOSTAMENTI - Almeno fino al 6 gennaio sono vietati tutti gli spostamenti, anche per far visita ad amici o parenti, che comportino l'uscita dalla Regione in cui si vive o in cui si ha la residenza. Nei giorni in area rossa sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all'interno della stessa Regione e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Si può andare ad assistere un parente o un amico non autosufficienti.
ZONA ARANCIONE - Le misure verranno attenuate lunedì 4 gennaio, quando l'Italia tornerà ad essere zona arancione per 24 ore. Il coprifuoco rimane tra le 22 e le 5- Ci si potrà spostare liberamente all'interno del proprio comune, senza autocertificazione, e ci si potrà muovere dai piccoli comuni sotto i 5000 abitanti e nel raggio di 30 chilometri anche se questo significa uscire dalla propria regione. Resta il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia: conseguentemente, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti "entro tali orari e ambiti territoriali.
7 GENNAIO - Dal 7 gennaio l'Italia tornerà al sistema diversificato tra zona rossa, arancione e gialla. La suddivisione delle regioni arriverà in base ai dati che nei prossimi giorni saranno forniti dalla Cabina di regia per il monitoraggio regionale e valutati dal governo, fino al varo delle ordinanze. L'ultimo report dell'Iss ha evidenziato la risalita dell'indice Rt a 0.93. "In particolare - analizza il documento - 9 Regioni e province autonome sono classificate a rischio basso: 11 sono classificate a rischio moderato, di cui tre (Emilia-Romagna, Valle d’Aosta e Veneto) hanno una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese nel caso si mantenga invariata l’attuale trasmissibilità. Una Regione (Sardegna) ha una classificazione del rischio 'non valutabile' -equiparato a rischio alto- data la bassa percentuale di completezza dei dati".
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VELLETRI (cronaca) - L' uomo si era offerto di aiutarli spacciandosi per un collaboratore di un noto studio di avvocati e di far fare le pratiche del divorzio in maniera più veloce. La donna divorziata, tuttavia, dopo qualche mese ha deciso di risposarsi
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La polizia locale di Velletri ha smascherato un truffatore 55enne del posto, che aveva falsificato delle carte e dei documenti per il divorzio consenziente di una coppia di coniugi di mezza età sempre di Velletri che conosceva.
L' uomo si era offerto di aiutarli spacciandosi per un collaboratore di un noto studio di avvocati e di far fare le pratiche del divorzio in maniera più veloce, chiedendogli la somma di € 500 per l'istruzione e risoluzione delle pratiche di divorzio presso il tribunale e il Comune.
La donna divorziata, tuttavia, dopo qualche mese decide di risposarsi e si presenta al Comune di Velletri con i certificati rilasciatigli dal sedicente collaboratore di uno studio di avvocati.
L'impiegata dello stato civile si è subito accorta che i documenti fossero palesemente falsi, addirittura con la sua firma. Il funzionario comunale ha subito avvisato il comando della polizia locale che nel mese di novembre ha iniziato le indagini ed ora ha identificato l'uomo e lo ha denunciato per falsità di atti d'ufficio e truffa alla Procura della Repubblica di Velletri dove dovrà rispondere davanti al magistrato.
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VELLETRI (cronaca) - I fatti erano accaduti un mese fa
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Velletri: dopo circa un mese di indagine gli agenti della polizia locale diretti dal comandante Maurizio Santarcangelo hanno stretto il cerchio su un pirata della strada veliterno di 64 anni che all'inizio di dicembre con la sua Fiat Punto bianca aveva investito sulle strisce pedonali in viale dei Volsci, in pieno centro, una donna di 46 anni cagionandole delle gravi ferite e traumi per poi allontanarsi.
La pattuglia della polizia locale giunta immediatamente sul posto intorno alle 17 iniziava subito le indagini, reperiva le immagini di videosorveglianza cittadine comunali e quelle private e raccoglieva le testimonianze dei presenti .
Poi qualche giorno fa l'uomo è stato fermato in Piazza Garibaldi a bordo dell'auto che era anche ammaccata in alcune parti ed invitato a seguire gli agenti al comando, dove ha poi ammesso le sue colpe davanti a un ufficiale della Municipale.
É stato denunciato per omissione di soccorso fuga e lesioni stradali. Per fortuna la signora non ha subito traumi gravi o permanenti. Aveva avuto dal pronto soccorso di Velletri 15 giorni di prognosi a suo tempo dove era stata portata dal 118.
Il fatto era accaduto in pieno giorno il primo dicembre scorso sulle strisce pedonali all'uscita di uno studio medico.
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Agostinelli è deceduto oggi pomeriggio all'ospedale romano Vannini. Aveva 69 anni, era conosciuto da tutti e Rocca Priora per il suo carattere gioviale , simpatico, affettuoso, sempre disponibile . Ha servito come volontario della protezione civile per tanti anni, contribuendo a farla crescere ed a fondarla insieme all'amico di sempre Giampiero Fiore. Era ricoverato da alcuni giorni, prima a Tor Vergata poi era stato spostato al Vannini. Lascia la moglie, due figli e anche due nipotini.
"Mi chiamò il 24 per dirmi che non stava bene, poi dopo qualche giorno problemi respiratori e il ricovero, una perdita pesante, era un uomo buono. Sempre disponibile, aveva le mani d'oro sapeva fare mille lavori", ha detto un amico di famiglia.
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