Ciampino: “Dalle opposizioni solo ansia da prestazione ma zero alternative al presente”
Pubblicato: Sabato, 02 Gennaio 2021 - Redazione politica
CIAMPINO (politica) - Il cittadino lamenta la sterilità dell'azione delle opposizioni
ilmamilio.it
Dal cittadino di Ciampino, Domenico Di Pietro, riceviamo e pubblichiamo.
“Ci pare di capire che, a Ciampino, la città degli alberi di Natale, dei ponti da realizzare, delle nuove rotatorie e delle nuove antenne, ci sia da, parte delle opposizioni, una certa "ansia da prestazione" che, non si "scarica a terra", in modo efficace.
Si critica, ovviamente, l'amministrazione comunale in carica che, non brilla e non entusiasma, come non brillava la precedente; ma nello stesso tempo, non si riesce a presentare alla città una alternativa seria, autorevole e credibile, in termini di uomini e di programmi.
Poi, il Covid 19, aggrava la situazione e, la politica, si "sterilizza", nel vociare indistinto dei social e, poco altro. A Ciampino, aggiungiamo anche che, di Covid 19 si parla poco. Sembra, quasi, si viva, in un'isola felice, e dai dati, ci pare evidente, invece, che non è cosi.
Noi cittadini, siamo, invece, convinti che, servirebbe come il pane una "progettualità politica comune", con al centro, i problemi della città, ai tempi della pandemia, ed un nuovo modo di amministrare il presente e soprattutto il futuro, in una situazione così complessa.
Del progetto di breve periodo, con uno sguardo "tattico" al quadro politico presente e, una visione più lunga sul futuro, dovrebbero far parte, ovviamente, soprattutto, gli attuali partiti al governo del paese che, stranamente (ma non tanto stranamente visti gli errori locali del passato) a Ciampino, sono all'opposizione e, le migliori forze civiche cittadine. Su questo versante si dovrebbe lavorare da subito, ed in via prioritaria, non tanto cercando solo di riempire delle caselle da coordinatore, ma cercando: contatti, alleanze e consensi tra i cittadini, a partire dai quartieri.
Sarebbe molto importante, per fare da subito, una opposizione efficace e propositiva alla attuale maggioranza che amministra la città, mettendo in campo anche una giunta ombra (supportata da gruppi di lavoro e composta possibilmente da ciampinesi) che, si metta a "specchio" della attuale, portando delle proposte concrete ed alternative, chiedendo la partecipazione cittadina; ma anche cercando di convogliare sul territorio e la città, le risorse nazionali e regionali che arriveranno con i fondi del Recovery Fund, sfruttando intelligentemente i riferimenti nazionali. Tre settori su tutti potrebbero giovarne: sanità, economia e cultura.
Pensiamo che questa, sia una piattaforma politica, molto pratica e politicamente incisiva, su cui si dovrebbe ragionare concretamente, mettendo da parte i personalismi e la "fuffa politica" inconcludente ed inutile per il bene comune cittadino.
Il tempo della politica, non può aspettare e, le chiacchiere da bar, non risolvono i problemi.
Se poi, invece, qualcuno, si vuole ancora attardare a discutere, di chi si candida a cosa, e chi coordina chi, allora, forse, non ha capito che tempi stiamo attraversando”.
