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ARICCIA (attualità) - II picchetto d'onore dei colleghi in piazza di Corte per l'estremo saluto
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Sono stati in tanti ieri pomeriggio nella Chiesa centrale dell'Assunta in piazza di Corte a dare il loro ultimo e commosso saluto a Vittorio Delle Fave, stimato e apprezzato ispettore guardia giurata dell'Istituto di Vigilanza "Puma Security".
L'uomo è deceduto per un malore improvviso mentre era al suo amato lavoro in un ospedale romano 3 giorni fa aveva 65 anni: Vittorio lascia la moglie e due figli.
Per il suo funerale ieri nella sua Ariccia, dove era cresciuto e viveva da sempre, c'è stato il picchetto d'onore dei suoi colleghi guardie giurate alla presenza di una grande folla e dei vertici aziendali. "Era un uomo integerrimo, grande lavoratore, attento alla sicurezza di tutti, per molti anni ha lavorato negli uffici della Regione Lazio, dove era amato e stimato da tutto il personale e dai politici che hanno amministrato negli anni la nostra regione", ha detto di lui l'amico ed ex sindaco di Rocca di Papa Pasquale Boccia, presente al funerale.
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VELLETRI (attualità) - La domanda di ammissione è reperibile sul sito internet www.comune.velletri.rm.t in “Home page – sezione “Bandi e concorsi” e dovrà essere presentata entro e non oltre le ore 12 del 20 dicembre 2022
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Il Comune di Velletri ha indetto una selezione pubblica per l’ammissione di un laureato in giurisprudenza allo svolgimento della pratica forense presso l’avvocatura municipale.
Il candidato deve avere conseguito la laurea in giurisprudenza e non aver compiuto, al momento della scadenza del termina per la presentazione della domanda, il trentesimo anno di età.
La domanda di ammissione è reperibile sul sito internet www.comune.velletri.rm.t in “Home page – sezione “Bandi e concorsi” e dovrà essere presentata entro e non oltre le ore 12 del 20 dicembre 2022.
“Al praticante – si legge nell’avviso pubblico – sarà erogata, a decorrere dal settimo mese di tirocinio, una somma pari ad € 300,00 mensili […] Si specifica che la pratica forse presso l’avvocatura comunale viene svolta nell’esclusivo interesse del praticante, non attribuisce alcun titolo per l’ammissione nella carriera del ruolo legale del Comune di Velletri né negli altri ruoli organici dello stesso Ente e non determina il sorgere con il Comune di alcun rapporto di lavoro subordinato né di collaborazione continuata o continuativa. Non può inoltre avere durata superiore a dodici mesi”.
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ROMA (attualità) - La rubrica dei Santi venerati dalla Chiesa
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Uno dei più famosi santuari è quello di Loreto che racchiude in sè la Santa Casa di Nazareth. La traslazione avvenne, narra la tradizione, il 10 maggio 1291 a causa della perdita di fede del popolo di Galilea. Prima fu trasportata in Dalmazia.
Il Vescovo del luogo, il governatore ed alcuni pellegrini riconobbero in quella casetta la casa di Maria. Per averne le prove, essi mandarono in Palestina una commissione la quale constatò che la casa di Maria era scomparsa di là e le fondamenta rimaste concordavano perfettamente coi muri dell'edificio apparso sui monti dalmati.
Ma forse perchè quivi quel pegno tanto caro non era abbastanza onorato, sempre per mano degli Angeli, fu trasportato nel territorio di Recanati, in un bosco, proprietà di una donna chiamata Loreta.
Quivi non si sapeva con certezza da dove venisse e cosa propriamente fosse, onde apparve la Beata Vergine in sogno ad un suo devoto, e gli manifestò che quel piccolo rozzo edificio era la sua abitazione di Nazareth e che doveva essere da tutti onorata. Quest'uomo divulgò subito la rivelazione, ma l'autorità ecclesiastica, per averne indiscutibile certezza, mandò dieci uomini a constatare il fatto in Palestina.
Accertatisi della realtà della traslazione, i fedeli cominciarono con gran fervore ad onorare quella casetta e per poterla conservare intatta, prima vi costruirono attorno un muro di difesa, poi, col concorso dei fedeli di tutto il mondo, fu costruita l'attuale sontuosissima basilica.
La divozione a questa Santa Casetta si andò ognor più estendendo, e non si possono certo calcolare tutte le grazie che i fedeli ottengono ai piedi della Vergine Lauretana. Appena entrati nella casetta racchiusa nella basilica, appaiono agli occhi dei devoti visitatori le cinque parole che racchiudono in sè un'epopea di mistero e di amore: Hic Verbum, caro factum est (Questa parola si è fatta carne).
Qui, proprio fra questi muri, Gesù si incarnò, visse e si preparò alla salvezza di tutta l'umanità peccatrice.
Papa Benedetto XV, accogliendo i desideri dei piloti della prima guerra mondiale (1914-1918), proclamò la Madonna di Loreto Patrona di tutti gli aviatori con il Breve Pontificio del 24 marzo 1920.
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ARICCIA (attualità) - L’appuntamento è fissato per domenica 11 dicembre alle ore 18
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Nella splendida cornice della Sala Maestra di Palazzo Chigi ad Ariccia, all'interno del programma Ariccia d'Amare del Comune di Ariccia, con il contributo di Roma Città Metropolitana, l'A.C. Il flauto magico presenta il concerto: “InCanto di Natale”. L’appuntamento è fissato per domenica 11 dicembre alle ore 18.
Si tratta di un repertorio di canti e musiche legate alla tradizione popolare natalizia, del Capodanno e dell’Epifania - pastorali, ninne nanne, canti per la Natività.
I testi sono fedeli alla poesia popolare nei vari dialetti italiani, fra questi la dolcissima “Quanno Nascette Ninno” di Sant’Afonso Maria de Liguori autore anche di Tu Scendi dalle Stelle. Fra i canti si snodano danze e coreografie interpretate da danzatori in costume popolare a tema agro pastorale, in una suggestiva rievocazione del Presepe Tradizionale, un armonico abbraccio fra artisti e pubblico presente al suono di zampogne e ciaramelle.
L’iniziativa culturale vede la partecipazione degli artisti: Francesca Trenta voce e danza e Gian Franco Santucci tammorre e voce (progetto “MeRitmiRì", direttore artistico evento) insieme a Marco Tomassi zampogne melodica e gigante, Pietro Cernuto zampogna a paru e fiscaletti, Doriano Prati fisarmonica, Carlo Gizzi chitarra.
Nella Sala saranno esposti alcuni strumenti della Liuteria Montecassino di Marco Tomassi.
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