"Fermati, non mi schiacciare": gli ultimi minuti di vita di Alessia Sbal. Per il camionista omicidio doloso?
Pubblicato: Venerdì, 09 Dicembre 2022 - redazione cronacaCIAMPINO (cronaca) - La povera donna è stata straziata dal mezzo pesante sulla corsia d'emergenza del GRA all'altezza di Casalotti
ilmamilio.it
Sono le telefonate al 112, pubblicate in esclusiva da "repubblica.it" ad inchiodare, a quanto pare, il camionista indagato per la morte di Alessia Sbal. Per lui al momento c'è l'accusa di omicidio stradale ma se quanto sta emergendo trovasse conferma, per lui potrebbe scattare l'accusa di omicido doloso, dunque volontario: tutt'altra cosa.
"Fermati, non mi schiacciare", sarebbero tra le ultime parole pronunciate dalla 42enne originaria di Ciampino, uccisa e straziata domenica sera verso le 20,40 sulla corsia di emergenza del Grande raccordo anulare di Roma all'altezza di Casalotti.
E' che la tragica morte dell'estetista di Monteverde non potesse pienamente rientrare nella serie di drammatiche casualità era apparso evidente, certamente, sin da domenica sera agli inquirenti della polizia stradale che erano intervenuti sul posto e che nel giro di poche ore, visionando le telecamere presenti a non grande distanza dal punto dei fatti, avevano identificato ed arrestato il camionista.
Ora quella che pare essere la svolta e che potrebbe inchiodare il conducente del mezzo pesante.