VELLETRI (attualità) -  presso la sala Tericore del palazzo comunale

ilmamilio.it

La regolare e continua formazione come da stile della polizia locale di Velletri è sempre evoluzione.  Questo già da alcuni anni,  al fine di assicurare un servizio ottimale ai cittadini e nel rapporto con Procura . 

Martedì 23 Aprile è stata una giornata formativa per la Polizia Locale di Velletri in materia di infortunistica e lesioni stradali, tenutasi presso la sala Tericore del palazzo comunale.

Alla presenza del sindaco Ascanio Cascella, tutti gli agenti del Comando. Il dirigente della Polizia Locale Maurizio Santarcangelo ha anticipato l' operatività a breve di un nucleo specializzato di infortunistica stradale, abbinato a quello già operativo di "sicurezza e decoro urbano". Il sindaco Cascella nel suo intervento ha condiviso pienamente ed ha evidenziato che nel territorio purtroppo si verificano numerosi incidenti stradali e quelli con lesioni gravi o con esito mortale comportano responsabilità penali consistenti.  Per cui l' intervento dell'organo di polizia per i rilievi e redazione di atti non ripetibili è fondamentale.

Autorevoli relatori sono stati: Il commissario Carlo Lenci Carlo responsabile della Unità Operativa di Polizia stradale della Municipale veliterna,  che ha illustrato le linee guida da seguire nell' intervento su un   incidente stradale.

Le procedure e tecniche per la rilevazione dei sinistri e gli obblighi per la Polizia Giudiziaria imposti dalla Legge per le lesioni gravi,gravissime o evento mortale. Prezioso è stato l' intervento del sostituto procuratore della Repubblica di Velletri esperto magistrato Giuseppe Travaglini che ha parlato sulle modifiche degli articoli. 589 bis/ter e 590 bis/ter del c.p. ora rubricato rispettivamente in "omicidio stradale e nautico", fuga del conducente  nonché delle disposizioni del codice di procedura penale in tema di arresto obbligatorio e facoltativo sugli incidenti stradali gravi e mortali.

colline fitness 5 ilmamilio

LANUVIO (attualità) -Il concorso si occupa di rilanciare la cultura letteraria stimolando la creatività dei giovani e dei meno giovani, e di scoprire nuovi talenti

ilmamilio.it

Lo scorso week end a Cattolica (Emilia Romagna) presso il Teatro della Regina, che per l’occasione ha registrato il tutto esaurito, si è tenuta la cerimonia conclusiva della 16ma edizione del Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica – Pegasus Literary Awards definito dalla stampa, l’Oscar della letteratura italiana. Il premio, organizzato dall’Associazione Culturale Pegasus di Cattolica e patrocinato dal Comune di Cattolica, è una delle maggiori manifestazioni conosciute a livello internazionale per la qualità dei contenuti ed è il più grande premio popolare Europeo.

Il concorso si occupa di rilanciare la cultura letteraria stimolando la creatività dei giovani e dei meno giovani, e di scoprire nuovi talenti, celebrando nel contempo coloro che negli anni si sono particolarmente distinti in campo culturale. Le richieste di partecipazione sono pervenute da diversi paesi del mondo, in particolare da Spagna e America latina. Il vincitore di questa 16ma edizione è stato Mirco Dondi, membro del Centre de Recherches Italiennes Romanes dell’Università di Parigi, con I Soldi degli altri edito da Vallecchi, seguito da Antonio Pascotto, giornalista Mediaset, con Romanzo digitale, Edizioni Jolly Roger. Il trofeo Pegasus è stato assegnato a Marco Morosini, stilista di fama internazionale, con Maledetto edito da Argento Dorato.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante testo

Il premio della critica è andato a Totò Cascio e Giorgio De Martino con La gloria e la prova edito da Baldini&Castoldi. Tra gli stranieri sono stati premiati Antony Caine con Fog BoundAna Lojo Chan con Poemario 5 e You Ching Lin giornalista taiwanese con la poesia Photography. Uno dei premi speciali della Giuria è stato assegnato a Giovanni Mancinone per Mostri, edito da Rubettino. Tra i prestigiosi ospiti, Gabriel Garko e Gino Saladini hanno ritirato il premio Book of the year per il best seller Il giardino del tiglio, edito da Baldini&Castoldi. Straordinarie sono state le esibizioni della soprano Lucia Rubedo, astro nascente della lirica sposata al Pop, alla quale è stato assegnato il Premio speciale per la musica, e le coreografie del Centro Danza di Erika Rifelli.

Momento interessante è stato quello dedicato a Giulia Ciarapica, giornalista del quotidiano Il Foglio e Blogger Book, premiata per la critica letteraria. Il maestro Vince Tempera ha ricevuto il mitico cavallo della Pegasus per i suoi 60 anni di carriera festeggiati con l’uscita del nuovo disco sulle sigle Tv edito da Warner music. Alla cerimonia di premiazione, brillantemente condotta dal  presidente dell’Associazione Pegasus Roberto Sarra, hanno partecipato autorevoli personalità del mondo istituzionale, culturale, intellettuale e dello spettacolo, La Giuria che ha selezionato le opere del Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica – Pegasus Literary Awards, presieduta dal prof. Giuseppe Benelli, già presidente del famoso Premio Bancarella, è composta da: Aurora Auteri (scrittrice, giornalista Mediaset), Francesca Gussoni (critico letterario), Giusy Cafari Panico (scrittrice), Paolo Casadio (scrittore), Angelo Chiaretti (ispettore onorario Ministero Cultura), Maria Grazia Cucchi (giornalista, musicista), Mauro Macario (regista, scrittore, poeta), Veronica Niccolai (musicista, scrittrice), Daniela Quieti (giornalista, direttore editoriale), Roberto Sarra (presidente Associazione Pegasus, editore, scrittore), Laura Squizzato (giornalista, conduttrice Rai), Silvia Squizzato (giornalista, conduttrice Rai). Anche i Castelli Romani sono stati ben rappresentati alla serata di Gala e premiazioni, con la giornalista e scrittrice Daniela Campoli, originaria di Campoleone ( Lanuvio ) che con il suo primo libro " Scampoli di vita di una giornalista a scuola " ha vinto uno dei premi letterari.

La giornalista scrittrice molto soddisfatta per il prestigioso riconoscimento ricorda sempre con grande piacere la sua infanzia e adolescenza vissuta ai Castelli Romani, tra Campoleone e Cecchina, dove ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo, del giornalismo e della cultura da ragazza. Dove ha collaborato ad alcune iniziative culturali e di spettacolo, lavorando al fianco del giornalista fotoreporter del territorio Luciano Sciurba per un periodo molto formativo per lei, che adesso vive a Roma e insegna in una scuola dell'Infanzia.  " È un libro che parla del duro percorso da insegnante per diventare di ruolo e anche del difficile ambiente del giornalismo per diventare giornalista prima e trovare una collocazione nel mondo del lavoro poi. Non mancano poi i racconti della famiglia il vissuto personale e gli articoli e le interviste più significative " ha dichiarato la scrittrice Daniela Campoli.  

colline fitness 5 ilmamilio

toponomastica frascati ilmamilioFRASCATI (attualità) - Cinque personaggi che hanno dato il loro contributo alla città, seppur in forme e tempi differenti

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Cinque figure che a Frascati hanno lasciato il segno. In modi differenti, in tempi differenti e con impatti diversi: ma tutti, chi più chi meno, meritori di avere dalla città tuscolana un riconoscimento alla memoria.

 Una proposta di intitolazione di strade frascatane che parte da vecchie e nuove istanze e che in un momento nel quale sembra sia al lavoro la commissione toponomastica, merita attenzione.

I personaggi ai quali dunque si propone l'intitolazione sono cinque: i fratelli Tommaso ed Achille Nobiloni, il professor Lucio De Felici, il professor Raimondo Del Nero e Clara L. Wells.

 Andiamo con ordine.stop war ilmamilio

Tommaso ed Achille Nobiloni fondarono ed ampliarono nei primi anni del '900 il grande molino che ancora oggi porta indirettamente il loro nome. Proprio per provvedere all'ampliamento dell'originario fabbricato, si rese necessario inglobare la stradina che scendeva alla Sciadonna. Per questo venne realizzata proprio dai Nobiloni via Etiopia, il cui nome fu indicato proprio da loro. La proposta di intitolare proprio via Etiopia ai fratelli Achille e Tommaso Nobiloni era stata avanzata già qualche anno fa dal nipote Achille Nobiloni, autore di un pregevole testo proprio sul molino.

Oggi la proposta viene rilanciata anche da Costantino Paoletti, che negli anni '90 ha rilevato il vecchio ed ormai decadente molino trasformandolo nella sede del noto mobilificio che porta il suo nome. "Quella strada l'hanno fatta loro".

 Lo stesso Paoletti propone inoltre l'intitolazione del piccolo slargo che si trova all'ingresso del mobilificio, oggi intitolato a Gregorio XIII (il Papa della riforma del calendario), alla scrittrice Clara L. Wells, autrice nell'800 del celebre libro "The alban hills", splendido affresco ottocentesco dei Castelli romani.

LEGGI STORIE & METALLO - Gregorio XIII, Villa Mondragone, il calendario, il cardinale Altemps e i 10 giorni mai esistiti

 Gli altri due illustri frascatani per i quai si propone l'intitolazione di un luogo pubblico sono legati al mondo della cultura e della storiografia locale. Si tratta del professor Lucio De Felici, scomparso nell'agosto 2020, e del professor Raimondo Del Nero, scomparso invecemeno di un mese fa. Un tributo ritenuto doveroso a chi tanta passione ha profuso nella promozione e nello studio della cultura e della tradizione tuscolana e non solo.

"Credo sinceramente - dice proprio l'imprenditore Costantino Paoletti - che ognuna delle figure proposte meriti questo riconoscimento. Per questo, comunico formalmente che sono pronto a sostenere personalmente i costi per la realizzazione delle targhe da apporre sulle strade e i luoghi che la commissione comunale deciderà di dedicare a questi personaggi che tanto hanno saputo dare alla nostra città".

colline fitness 5 ilmamilio

ROMA (attualità) - La rubrica dei Santi celebrati dalla Chiesa

ilmamilio.it

Il culto rivolto alla Madonna come «Madre del Buon Consiglio» si è diffuso largamente traendo origine dal paese di Genazzano, vicino Roma, dove a lei è dedicato un celebre santuario.

La beata Vergine è giustamente onorata sotto il titolo di “Madre del Buon Consiglio»” ella è la madre di Cristo, che Isaia profeticamente chiamò “Consigliere mirabile” (Is 9, 5); visse tutta la sua vita sotto la guida dello “Spirito del consiglio”, che la “avvolse”; “aderì intimamente all'eterno Consiglio di ricapitolare in Cristo tutte le cose” (Ef 1, 10), venne da Dio colmata dei doni dello Spirito Santo, fra i quali emerge “lo spirito della sapienza” (Sap 7, 7b).

Nel formulario la beata Vergine viene celebrata come madre e maestra che, arricchita del dono del consiglio, con animo colmo di gratitudine annunzia ciò che dice la Sapienza stessa: “A me appartiene il consiglio e la saggezza, mia è la prudenza, mia la fortezza” (Pr 8, 14); e questi doni ella volentieri li elargisce ai suoi figli e discepoli, esortandoli a compiere anzitutto ciò che Cristo ha detto loro di fare (Gv 2, 1-11).

colline fitness 5 ilmamilio

 

Sottocategorie