Ciampino: il Bilancio di previsione c'è. La commissaria approva lo schema anche come Consiglio comunale

Pubblicato: Lunedì, 13 Agosto 2018 - redazione attualità

CIAMPINO (politica) - La vice prefetto Moscarella liquida definitivamente il previsionale 2018-2020. Le carte sono da leggere ma la notizia è che il Comune evita il temuto dissesto

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

liberi scrivere 10

Con delibera di Consiglio comunale numero 6 di oggi, 13 agosto 2018, la commissaria prefettizia Raffaela Moscarella ha definitivamente approvato, previo parere positivo dei revisori, il Bilancio di previsione 2018-2020 del Comune di Ciampino.

VAI alla delibera --->>>

Si può dunque voltare definitivamente pagina e ripartire da dove si era incagliata e dove era caduta l'Amministrazione Terzulli.

doffizi

Il lungo lavoro della commissaria e della sua sub commissaria ha dunque dimostrato, conti alla mano, che era possibile approvare un Bilancio sostenibile anche se, chiaramente, nell'auspicio che magari nelle prossime settimane la delegata prefettizia voglia illustrare la manovra economica liquidata in questi giorni, bisognerà leggere bene i documenti e comprendere come e dove sia intervenuta.

Resta da comprendere come da questo Bilancio di previsione escono le due partecipate Asp e Ambiente anche alla luce delle modifiche che la commissaria aveva apportato nei giorni scorsi allo schema approvato come Giunta e parzialmente respinto dai revisori (LEGGI Ciampino: Bilancio di previsione 2018-2020 tra lo strano trionfalismo degli ex amministratori ed un iter ancora in corso).

Carte alla mano, bisognerà valutare anche se per quadrare i conti - ma a prima vista non sembrerebbe - la commissaria abbia fatto ricorso all'"ultima carta", la "carta della disperazione", messa in campo da Terzulli in uno dei tanti emendamenti comunque bocciati dai revisori, ovvero il taglio di oltre mezzo milione alle spese del personale comunale (LEGGI Ciampino: la caduta di Terzulli e quell'estremo tentativo di salvare la baracca tagliando 534mila euro dalle spese del personale).

Per il 2018 comunque il disavanzo è di quasi 5,4 milioni di euro, 8,5 milioni nel 2019, quasi 9 milioni nel 2020. Aumenta la Tari di 900mila euro in due anni: da valutare la ricaduta sulle tasche dei ciampinesi.

Non solo: le entrate previste dalle sanzioni stradali passano da 1,4 milioni di euro nel 2017 a 3,2 milioni nel 2019 con aumento dunque del 140%.

L'evidenza dunque per il momento è che il Comune di Ciampino evita il dissesto e riparte da questo Bilancio di previsione. Comunque vada, per il momento, una discreta notizia.