Ciampino: la caduta di Terzulli e quell'estremo tentativo di salvare la baracca tagliando 534mila euro dalle spese del personale
Pubblicato: Martedì, 29 Maggio 2018 - redazione politica
CIAMPINO (politica) - Ad ormai una settimana dalla caduta del sindaco emergono ulteriori particolari sulle ultime frenetiche ore. Il parere negativo dei revisori del 20 maggio che boccia anche la manovra disperata
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C'è un documento sul quale l'ormai ex sindaco Giovanni Terzulli non ha ancora fornito dettagli.
Il documento, che emerge all'analisi dell'ultimo parere negativo arrivato da parte del Collegio di revisione del Comune di Ciampino, lo scorso 20 maggio (la domenica precedente alla caduta del sindaco) riguarda l'emendamento proposto dalla maggioranza consiliare al famigerato Bilancio di previsione 2018-2020. Un emendamento per il quale, come detto, i revisori hanno espresso l'ennesimo parere negativo della serie dando la mazzata finale alle ambizioni di poter scavallare quello strettissimo passaggio amministrativo ad una coalizione che invece nei giorni scorsi è decaduta lasciando posto al ritorno di un commissario prefettizio a Ciampino dopo 17 anni.
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Nel mirino dell'emendamento c'era dunque l'estremo tentativo di reperire risorse a copertura del Fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde) che riguardava una delle principali criticità rilevate dai revisori.
Copertura che, secondo quanto presentato dalla maggioranza, sarebbe stata garantita da "un taglio delle spese del personale per euro 534.600". Detto che comunque anche nella struttura dell'emendamento stesso i revisori avevano sollevato dubbi di legittimità rimandando ad un parere del segretario comunale, lo stesso Collegio il 20 maggio alimentava anche e soprattutto dubbi sulle modalità per le quali l'Amministrazione comunale - a quanto pare senza alcun confronto col personale comunale e con i sindacati - contava di tagliare la bellezza di mezzo milione di euro dal costo dei propri dipendenti.
I revisori facevano dunque notare che, elemento poi fondante dell'ultimo e definitivo parere negativo, mancavano dettagli e certezza della manovra.
Insomma, quello di Terzulli e della sua Amministrazione a poche ore dalla caduta sancita dal definitivo ritiro del Bilancio di previsione del 21 maggio (LEGGI Ciampino: niente Bilancio di previsione, la maggioranza lo ritira. Fine dell'esperienza del sindaco Terzulli), era stati l'estremo tentativo di salvare la baracca mettendo sul piatto niente meno che la spesa per il personale.
Come avrebbe voluto l'Amministrazione Terzulli risparmiare quei 534mila euro non è dettagliato e lo dicono anche i revisori. Licenziamenti? Annullamento degli straordinari? Prepensionamenti o cosa? Non risulta che Terzulli o il suo consigliere delegato al Bilancio, Alessandro Savi, abbiano spiegato cosa fosse nelle loro intenzioni.
A margine di tutto questo c'è, tra i tantissimi spunti che sinceramente meriterebbero ben altri approndimenti, un commento postato nelle scorse ore dallo stesso ex sindaco Terzulli in calce ad un proprio post su Twitter in merito a quanto accaduto domenica nell'ultima tappa del Giro d'Italia parzialmente invalidata per le troppe buche di Roma. Rispondendo ad un insulto di un altro utente che lo accusa di aver portato Ciampino al dissesto, l'ex primo cittadino risponde serafico "Non è così... vedrai nei prossimi giorni".
Cosa intendesse Terzulli non è ancora dato a sapersi ma attendiamo con fiducia.
