Frascati | Marco Lonzi (FdI): "Per far crescere davvero il centrodestra servono visione e lavoro"
Pubblicato: Sabato, 11 Dicembre 2021 - redazione politica
FRASCATI (politica) - Il consigliere comunale dopo l'esperienza Mastrosanti oggi siede tra i banchi dell'opposizione
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
Già consigliere di maggioranza con Mastrosanti sindaco, già papabile candidato sindaco di centrodestra nello scorso agosto, oggi Marco Lonzi (dopo il passo indietro compiuto in campagna elettorale per lasciate posto alla candidatura a sindaca di Emanuela Bruni) è alla seconda esperienza in Aula.
Dopo 3 anni e mezzo di Amministrazione, non senza difficoltà, oggi siedi in opposizione: cosa cambierà nella tua attività?
Si tratta di due esperienze completamente diverse. Essere parte di una maggioranza offre la possibilità di partecipare all’indirizzo, alle scelte. DI proporre e risolvere. Essere consigliere di opposizione lascia intatto il ruolo di catalizzatore e portavoce delle segnalazioni e problematiche dei cittadini. Accentua il compito di vigilanza sull’attività amministrativa e politica della Giunta e del Sindaco. Ciò non toglie che in entrambi i casi si tratta di ruoli di cui vado fiero, ed è mia intenzione continuare a dare il massimo per il bene della nostra città.
Sei stato uno di coloro che il 17 febbraio 2021 ha firmato per far cadere Mastrosanti: cosa proprio non andava?
Io ho più volte segnalato quelle che ritenevo le carenze della precedente amministrazione, poca collegialità, poco confronto. Questi elementi hanno determinato il disgregarsi dell’unione di intenti originari fino alla sfiducia. Diversamente da quanto affermato in varie sedi, non si è trattato di una firma messa di nascosto della stanza di un notaio. Ma di un epilogo da tempo annunciato privo di sorpresa o stupore. Una decisione sofferta e dolorosa, che ha implicato l’assunzione di una responsabilità più grande di quanto si possa immaginare dall’esterno.
C'è stato qualcosa che avresti comunque voluto portare a termine e che invece non è stato possibile?
Sicuramente in tema di trasporto pubblico locale molte delle idee e progetti avviati non hanno trovato compimento e conclusione
Si è parlato tanto di centrodestra a Frascati: eri stato proposto come candidato sindaco per Fratelli d'Italia, poi hai fatto un passo indietro. Resti convinto di quella scelta?
Ritenevo e ritengo ancora che la campagna elettorale che si è da poco conclusa, richiedeva una candidatura di coalizione politica robusta. Con idee chiare, concrete. Ed è proprio per giungere ad una proposta unica che ho ritenuto di fare un passo indietro. Allo stesso tempo ritengo che per fronteggiare la proposta di Francesca sarebbe stato necessario un tempo più ampio ed il coinvolgimento di maggiori forze, risorse e persone.
Frascati aspetta un cambio di passo: ritieni che l'attuale Amministrazione possa esserne interprete?
L’attuale Amministrazione si trova oggi in una situazione complicata dalla dichiarazione di dissesto che in qualche modo condizionerà l’azione futura. I commissari che saranno nominati dalla Corte dei Conti imporranno delle scelte difficili ed impopolari, che non saranno gradite dalla cittadinanza.
Allo stesso tempo però i Comuni potranno gestire fondi di cui non godevano da anni e questo potrebbe essere il vero vantaggio.
A livello nazionale Fratelli d'Italia sembra al momento il partito più in forma: ma come si realizza una reale unione del centrodestra?
Se è vero che a livello nazionale Fratelli d’Italia gode di un ampio consenso, a livello locale continuano ad esserci delle oggettive difficoltà per il consolidamento di un centro destra unito. Sicuramente un primo grande passo è stato compiuto in occasione delle recenti elezioni amministrative, ma è importante coltivare questo punto di partenza per accrescerlo nel tempo. Occorre lavorare sul territorio con costanza, occorre avvicinare e coinvolgere le tante persone valide che sarebbero disposte a dare il proprio contributo. Occorre abbandonare sterili personalismi e soprattutto quella politica sterile tesa a cavalcare esclusivamente situazioni estemporanee e strumentali, prive di vero contenuto.
