L’appello di Del Mastro (Marino Sociale): “Comune lavori per snellire e digitalizzare pratiche bonus 110%”
Pubblicato: Lunedì, 10 Maggio 2021 - Redazione politica
MARINO (politica) - In questo periodo l'ufficio edilizia privata ha visto aumentare considerevolmente il carico di lavoro
ilmamilio.it - nota stampa
Riceviamo dal coordinatore della lista “Marino Sociale”, Simone Del Mastro, e pubblichiamo.
“Sono trascorsi 12 mesi dalla pubblicazione del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) che ha introdotto le nuove detrazioni fiscali del 110% (superbonus), e il suo provvedimento, dagli intenti ottimali per rilanciare il settore, è assai complesso e per essere attuato richiede il coinvolgimento degli uffici comunali sia per l’accesso agli atti, finalizzato alle verifiche di conformità preliminari, che per i titoli autorizzativi necessari per procedere con gli interventi.
L’ufficio edilizia privata, in questo periodo, ha sensibilmente visto aumentare il carico di lavoro grazie al superbonus 110 e le richieste di accesso agli atti sono aumentate in modo vertiginoso.
Se da un lato è un ottima notizia perché testimonia l’interesse dei cittadini attorno al Superbonus 110% dall’altro ha determinato una situazione altamente sfidante per gli uffici e una dilatazione dell'attesa di utenti e professionisti costretti ad attendere anche 90 giorni, se non oltre, per ottenere i documenti.
Il Comune sta pensando ad una soluzione?
In questa fase, una attenta amministrazione comunale - aldilà dei soliti slogan - dovrebbe avere la lungimiranza di capire che un elemento chiave è l'efficienza del servizio di accesso allo storico delle pratiche edilizie per ridurre i tempi di attesa, e di avere la capacità di attrezzarsi per rispondere all’aumento delle richieste ed accorciare i tempi, facilitando pertanto il processo che porta all’avvio dei lavori. La macchina amministrativa e burocratica deve seguire il passo dei professionisti e non rallentare o bloccare.
Per questo riteniamo opportuno ad esempio potenziare gli uffici tecnici comunali mediante assunzioni, a tempo determinato e a tempo parziale e per la durata massima di un anno, istituendo una corsia preferenziale dedicata esclusivamente all’evasione delle pratiche superbonus 110%, soluzione questa, non particolarmente onerosa da mettere subito in campo.
Così come da subito si potrebbe quanto meno ripristinare il numero di tecnici precedentemente presenti in ufficio (ora in buona parte in smart working) per gestire il flusso delle pratiche di sanatoria ed edilizie che verranno presentate per ottenere la detrazione fiscale.
Infine, è ora che il Comune di Marino intraprenda un serio e incisivo percorso di digitalizzazione dei suoi servizi e dei suoi uffici pubblici.
Se l’edilizia è in buona salute, tutta l’economia ne giova. Ed è in base a questo incipit che lanciamo l’appello finalizzato a snellire e agevolare le procedure di accesso agli atti indispensabili all’utilizzo del Superbonus, ridando così fiducia al settore edilizio e al contempo rilanciando l’economia, l’edilizia, i professionisti, le aziende, e favorendo l’efficienza energetica con un risvolto positivo sull’ambiente”.
