Ciampino, Galleria d’AC: il 14 maggio un gruppo di associazioni presenterà la sua proposta alternativa

Pubblicato: Lunedì, 10 Maggio 2021 - Redazione attualità

CIAMPINO (attualità) - Le associazioni presenteranno l'idea per un polo museale diverso da come è stato immaginato in passato, ma sarà anche l’occasione per illustrare la proposta di delibera d’iniziativa popolare sul Regolamento per la gestione condivisa dei Beni Comuni Urbani, protocollata al Comune di Ciampino dallo stesso fronte di realtà associative

ilmamilio.it - nota stampa

Riceviamo da Officine Civiche – APS, Ciampino Bene Comune, Legambiente Appia Sud Il Riccio APS, Comitato Attivo per la Biblioteca, Ass. La Vita Nova, La casa delle culture APS, Orizzonte APS, ANPI - Sezione Ciampino, Nonna Roma ODV, Collettivo Mono Lithe, Gruppo di Acquisto Solidale BotteGas_Gas e pubblichiamo.

“Venerdì 14 maggio dalle 17.30, nel teatro all’aperto di Parco Aldo Moro, un gruppo di associazioni presenteranno la loro proposta alternativa per la gestione della ex Galleria d’Arte Contemporanea di Ciampino. Le nostre associazioni, che lavorano da anni sul territorio per la difesa e il rilancio del patrimonio collettivo, si sono unite per reagire alla volontà dell’Amministrazione comunale - prima manifestata solo in modo informale ma oggi anche attraverso atti amministrativi - di trasformare in servizi bancari lo spazio attualmente occupato dalla biblioteca, un tempo galleria d’arte che ha visto esporre artisti di fama internazionale.

Presenteremo la nostra idea per un polo museale diverso da come è stato immaginato in passato, ma sarà anche l’occasione per illustrare la proposta di delibera d’iniziativa popolare sul Regolamento per la gestione condivisa dei Beni Comuni Urbani, protocollata al Comune di Ciampino dallo stesso fronte di realtà associative. Questo perché riteniamo le due proposte integrate tra loro, verso un unico orizzonte per un’idea differente di città, che vede nel protagonismo cittadino, nella valorizzazione degli spazi pubblici e nella loro funzione sociale e fruizione collettiva, l’unica via per un rilancio umano e sostenibile della città.

L’appuntamento di venerdì prossimo, cui è invitata la stampa, è aperto alle altre realtà sociali e culturali, alle forze politiche del territorio, a tutti i cittadini interessati a condividere con noi un percorso di rivendicazione e proposta, per scongiurare la privatizzazione e lo snaturamento del polo culturale pubblico del centro di Ciampino”.