Frascati, STS | Nominato il nuovo CdA dal Commissario straordinario. Ma resta il problema esternalizzazione
Pubblicato: Mercoledì, 05 Maggio 2021 - Federico SmacchiFrascati – rinnovate le figure apicali dell’azienda speciale. Resteranno in carica fino alla scadenza del mandato commissariale
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Il 20 aprile scorso, il Commissario straordinario Raffaela Moscarella ha nominato con decreto il nuovo consiglio di amministrazione dell’azienda speciale STS. Dopo un esame delle candidature pervenute nella sede comunale, sono state scelte le tre figure apicali che rimarranno in carica fino alla fine del mandato commissariale. Periodo relativamente breve viste le elezioni del nuovo sindaco previste per quest’anno.
Il presidente del CdA sarà il dottore commercialista e revisore legale Alberto Falini, nato a Teramo il 6 aprile del 1964. Laureato in Economia Aziendale alla Bocconi di Milano, è stato commissario straordinario in diverse realtà societarie private, oltre che liquidatore per alcune società di emanazione bancaria. Dal 2014 è membro del collegio sindacale di Eni, ed è anche professore associato all’università di Brescia, dove tiene due corsi di economia.
Gli altri due membri del CdA sono il dottore commercialista e revisore legale Gianpaolo Davide Rossetti, anche lui con un curriculum ricco di revisioni aziendali e incarichi presso diversi collegi sindacali, e l’avvocatessa Claudia di Pasquali, professionista che vanta un incarico politico come presidente del consiglio comunale di Subiaco, sua città natale (attualmente in carica).
Cambiano gli amministratori ma i problemi, gravi, restano. Nelle scorse settimane i lavoratori della STS hanno messo in piedi una protesta contro la situazione d’incertezza creata dallo “svuotamento” dell’azienda speciale previsto dal famoso piano “lacrime e sangue”, il piano di riequilibrio delle finanze comunali (in rosso di oltre 48 milioni di euro) che durerà fino al 2038. Un piano sul quale troneremo a brevissimo, nei prossimi giorni, spiegandone il contenuto e illustrando tutte le esternalizzazioni e le internalizzazioni previste per gli anni a venire.
Preoccupazioni, quelle da parte dei lavoratori, che purtroppo si sono già concretizzate in una riduzione di stipendio per gli 8 dipendenti della STS che verranno impiegati nel servizio pulizie recentemente esternalizzato, per l’appunto.
La nomina del nuovo consiglio di amministrazione non getta una luce diversa sulla difficile situazione che i dipendenti dell’azienda speciale sono costretti ad affrontare allo stato attuale delle cose. C’è chi parla di “mala gestione, dove la politica ha fatto da padrone, la Sts infatti è stata gestita come serbatoio di voti piuttosto che come impresa”, parole dei rappresentanti di Frascati Futura, ma sta di fatto che ancora una volta, come troppo spesso accade in Italia, sono i lavoratori gli unici a rischiare. Basterà un nuovo sindaco per cambiare, in positivo, le carte in tavola?