Nobilio (Fdi-Tn): “Albano è sempre più la capitale dei rifiuti”

Pubblicato: Martedì, 07 Novembre 2017 - Fabrizio Giusti

ALBANO LAZIALE – Il consigliere di minoranza interviene duramente contro la Giunta PD e pone una riflessione sul centro di conferimento in pieno centro: ‘Si parla di biogas’

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“Albano capitale dei rifiuti. Ecco cosa rimarrà della nostra città da qua a poco. Ormai è l’unico argomento di cui si tratta e l’unica economia che si muove intorno a noi. L’ultima novità di questa amministrazione targata PD è il progetto per un nuovo centro di conferimento in pieno centro di Albano e annesso sistema di smaltimento rifiuti”.

Federica Nobilio, consigliera comunale di Fratelli d’Italia - Terra Nostra, attacca l’amministrazione Marini su un tema da sempre molto caldo in città: la raccolta differenziata e le sue dinamiche. Sotto i riflettori anche il dibattito sulla ipotesi un nuovo centro di conferimento di trattamento nei pressi di Via Tenutella.

 
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“Il terreno in questione – afferma Nobilio - si trova in mezzo alle abitazioni e non troppo distante dall’ospedale. L’obiettivo è quello di trattare la frazione organica con sistemi di compostaggio. Fin qui se ne potrebbe anche discutere. Deve essere chiaro che, al netto dei facili terrorismi che circolano su questa materia e che non fanno altro che generare confusione nei cittadini, chi fa politica ha il dovere di dare soluzioni. Infatti punto qualificante del programma di Fratelli d’Italia, già proposto ad Albano con Marco Silvestroni e ad Ariccia con Roberto Cuccioletta, è la distribuzione sul territorio di piccoli e modulari impianti di compostaggio aerobico (cosiddette compostiere di comunità) con demolizione della sostanza organica in modo naturale e senza la produzione di gas combustibili per produrre compost di qualità usufruibile dalle aziende agricole locali”. Nobilio pone l’accento sul merito del progetto, che prevede due ipotesi di lavoro.

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“Un progetto – afferma - a cui manca tutto: descrizione nel dettaglio, destino dei rifiuti differenziati dall’organico, obiettivo, impatto ambientale e un confronto economico serio. Ma il problema ed i grossi timori sorgono in quel passaggio del progetto di fattibilità che oserei definire “inquietante” dove dall’ipotesi 1 nella quale si fa preciso riferimento al trattamento aerobico dei rifiuti si passa ad un’ipotesi 2 che “... prevede una tecnologia più innovativa … “ che di fatto altro non è che un impianto cosiddetto “biogas”. Non si parla più di processo aerobico e come per magia il costo ipotizzato raddoppia per un totale di oltre tre milioni di euro. Inoltre non vi è alcuna chiarezza – prosegue Nobilio - sugli effetti in termini di odori che potrebbero generare i gas immessi nell'aria, sul riutilizzo delle acque reflue, sul piano di approvvigionamento dell’acqua necessaria al funzionamento dell’impianto, su come saranno smaltiti i fanghi derivati dalla lavorazione e infine sul rischio inquinamento acustico per i residenti dal momento che il traffico veicolare aumenterà considerevolmente”.

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“Ma davvero – tuona la rappresentante della destra - Albano merita questo triste primato? È mai possibile che da sette anni non si investa in nulla che non sia monnezza? È inaccettabile che un progetto di questa portata, sia in termini di impatto ambientale che economico, non passi attraverso una concertazione con tutti i soggetti interessati (residenti, Comitati, ecc… ) e soprattutto non sia oggetto di discussione in Consiglio Comunale”. “Certo non sorprende – aggiunge - per quanto indigni profondamente, dato che ormai è di tutta evidenza che questa amministrazione abbia completamente esautorato il Consiglio della sua funzione decidendo nelle segrete stanze le sorti del nostro paese”.

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Nobilio chiede ora che venga subito istituita una commissione consiliare speciale su questo specifico progetto che preveda la partecipazione di tutti i soggetti interessati. “Albano merita di più – chiosa - e non consentiremo che diventi terra di conquista di chi la vuole umiliata e offesa. Noi siamo Albalonga, la madre di Roma e non certo il regno della spazzatura”.