METEO – FESTA DELL’IMMACOLATA con MALTEMPO sul Lazio. Attesi ROVESCI E FORTI VENTI e NEVE in montagna
Pubblicato: Martedì, 08 Dicembre 2020 - redazione meteo
ROMA (meteo) - Qualche fiocco possibile anche zona più elevate dei Castelli romani
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La porta atlantica è ormai spalancata grazie alla presenza di due strutture anticiclonica e rispettivamente ad ovest (alta pressione delle Azzorre) e ad est (alta pressione russo-siberiana) del vecchio continente.
La terza perturbazione del mese di dicembre porterà un nuovo diffuso peggioramento su tutta la nostra Penisola, con neve abbondati sulle Alpi e sulle cime più alte dell’Appennino a partire dalla giornata odierna festa dell’immacolata.
La perturbazione in ingresso sull’Italia scaverà un centro di bassa pressione centrato sul Tirreno centro-settentrionale sino a 995 hPa che porterà piogge a carattere di rovescio diffuse ed estese sul Lazio e nevicate relegate ai rilievi appenninici.
Previsioni meteo prossimi giorni sulla provincia di Roma
Martedì 8 dicembre: la giornata odierna sarà caratterizzata da tempo perturbato con rovesci o temporali diffusi ed estesi a tutto il territorio romano ed Albano. Fenomeni di forte intensità previsti in giornata con rischio di locali nubifragi. Neve copiosa sui rilievi appenninici sopra i 1700 metri. Temperature stazionarie o in lieve diminuzione le massime. Venti forti di libeccio con mari molto mossi o agitati.
Mercoledì 9 dicembre: tempo instabile con rovesci sparsi e diffusi su tutto il territorio romano ed Albano. Non mancheranno timide schiarite. Quota neve in calo fin verso i 1000-1200 metri. Temperature in diminuzione specie le minime. Venti deboli o moderati occidentali.
Giovedì 10 dicembre: giornata variabile con qualche schiarita alternata a rovesci e possibilità di neve in montagna sopra i 700-900 metri. Possibilità seppur bassa di vedere qualche fiocco sulle cime di Monte cavo e delle Faete, sui Monti prenestini e localmente anche sui Monti Lepini nel corso della notte. Temperature in diminuzione con venti deboli o moderati settentrionali.
Gianluca Caucci, meteorologo
