Il frascatano Fabio De Simoni: "Ancora bloccato in Brasile dal lockdown. E qui la situazione sta peggiorando"
Pubblicato: Sabato, 02 Maggio 2020 - redazione attualitàFRASCATI (attualità) - L'appello del cittadino tuscolano che non riesce ancora a rientrare in Italia
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Da Fabio De Simoni, frascatano, bloccato in Brasile dal lockdown (LEGGI Il racconto: "Io frascatano bloccato in Brasile dal coronavirus") riceviamo e pubblichiamo.
"Gentile redazione,
ho letto, con molto piacere, della coppia di monteporziani tornati a casa.
Anche io non ho avuto il minimo supporto dalle autorità istituzionalmente preposte - Consolato ed unità di crisi - e pagate per aiutare gli italiani all'estero in difficoltà.
L'unica mail ricevuta, dal Consolato di Recife, mi chiedeva la disponibilità e l'interesse per un volo in partenza da Recife-800 KM a nord rispetto a dove mi trovo- ma senza indicare la data e specificando che essendo un volo commerciale il costo del biglietto sarebbe stato a mio carico, senza indicare il prezzo.
Mi aspettavo, sinceramente, qualcosa di più.
Sto contattando la compagnia aerea, TAP, che mi ha cancellato il volo di rientro l'11 marzo promettendomi un voucher di rimborso aspettando che riprenda i voli, forse a metà maggio, e possa tramutare il suddetto voucher con un biglietto di ritorno.
Sono quasi due mesi che mi trovo forzatamente in Brasile e la situazione politica si sta facendo ingarbugliata con il presidente Bolsonaro che ha rimosso il ministro della Salute, che era per il distanziamento sociale.
I morti per Covid-19 in Brasile stanno aumentando, ma il presidente è convinto che morirebbero più persone se si bloccasse l'economia. (LEGGI Coronavirus: Brasile, 'crisi peggiora')
Nell'isola dove mi trovo, con la stagione delle piogge, sono iniziati i casi di Dengue, una pericolosa febbre tropicale.
Spero di tornare a Frascati quanto prima.
Fabio De Simoni".
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db