Cerveteri, il sindaco Pascucci: "Faremo di tutto per tutelare spiagge libere. Ma il Governo guardi anche ai territori"

Pubblicato: Domenica, 26 Aprile 2020 - redazione attualità

pascucci alessio1 cerveteri ilmamilioCERVETERI (attualità) - Il primo cittadino traccia un bilancio della crisi sanitaria ed economica. "Casi in diminuzione ma non possiamo ancora abbassare la guardia. Grandissimo lavoro della nostra rete di solidarietà. Imprese ed attività produttive: faremo il massimo per sostenerle"

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Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri (Comune di quasi 38mila abitanti che in estate arriva quasi a raddoppiare la propria popolazione con la sua Marina) fa il punto della situazione su come è stata gestita l'emergenza coronavirus e di come ripartire una volta che si entrerà - finalmente - nella fase 2.

1. A Cerveteri e nella Asl Rm4 in generale in questi ultimi giorni i nuovi casi di covid-19 sono stati molto pochi: ne stiamo uscendo?

I dati degli ultimi giorni, nel nostro territorio, ma in tutto il Paese segnano una decrescita dei casi, un aumento dei guariti. Resta purtroppo ancora alto il numero delle vittime, segno che non possiamo abbassare la guardia.

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2. Si passerà presto alla cosiddetta fase 2: per un Comune che vive anche di mare, cosa significa questo? Come sta seguendo il dibattito sulle norme da seguire nelle spiagge?

Stiamo in attesa di capire quella che sarà l'indicazione del governo nazionale alla quale dovremmo certamente attenerci. Ho letto che alcuni Comuni, come Roma, vorrebbero chiudere le spiagge libere. Noi a Cerveteri faremo di tutto per tutelare le nostre spiagge libere che, lo ricordo con orgoglio, sono tutte dotate di accessibilità, con passerelle e piattaforme in grado di ospitare persone con problemi di deambulazione. Senza contare che siamo il Comune del Lazio con la percentuale più alta di spiagge libere.

3. Quali le attività produttive più colpite dalla crisi economica?

Parlo da Sindaco di una città che ospita un sito Unesco (la necropoli etrusca, ndr). Quello del turismo è certamente un settore penalizzato, sicuramente sarà l'ultimo a riprendersi per questo ci stiamo interfacciando con le Istituzioni governative per lavorare a delle proposte in merito. Ricordo che Cerveteri ha ottenuto proprio ad inizio anno l'importante nomina per il 2020 "Etruria Meridionale – Città della Cultura della Regione Lazio 2020”, come capofila di un progetto che include anche i comuni di Santa Marinella, Tolfa, Allumiere. Intendiamo poter massimizzare questo evento e se non sarà possibile chiederemo di rinviarlo al prossimo anno.

4. Cerveteri vive anche molto della sua Marina: potrebbe essere un problema se in molti decidessero di non recarsi in estate nella seconda casa?

D'estate siamo abituati ad ospitare diverse migliaia di romani che vengono a godersi le vacanze estive nel nostro territorio, approfittando dell'offerta culturale e culinaria del nostro territorio, rinomato per le sagre e i grandi eventi musicali che organizziamo nel periodo estivo. Credo che sarà difficile recarsi in vacanza in altre regioni quindi i romani approfitteranno comunque per venire nelle seconde case. Appena sarà definita la fase 2 metteremo a punto un piano per garantire la massima sicurezza e, compatibilmente con le norme che saranno imposte, la possibilità di svaghi alternativi per i nostri concittadini.

5. Su quali leve è possibile agire, per un Comune, per favorire una veloce ripresa d’economia locale?

In questa fase di emergenza sanitaria abbiamo attivato, sperimentandola con successo, la leva della solidarietà umana. Non finirò mai di ringraziare i volontari della protezione civile capitanati da Renato Bisegni, per l'abnegazione totale che hanno messo in questi due mesi, consegnando oltre 1.800 pacchi alimentari e predisponendo un presidio sanitario che per fortuna è stato utilizzato solo come centro operativo h 24 in quanto a Cerveteri i casi di Covid-19 sono stati pochissimi. E certamente tutti i cittadini che continuano a donare senza sosta.

6. Si parla molto di turismo di prossimità in queste settimane: pensa che Cerveteri possa “partecipare” a questo tavolo?

Parteciperemo e siamo convinti che l'attrattività del nostro territorio, pur fortemente penalizzato dall'emergenza, riuscirà in qualche modo a sopperire ai danni economici che evidentemente ci saranno. Come sindaco farò tutto quanto nelle mie possibilità per aiutare le piccole imprese del territorio, le migliaia di famiglie che ci lavorano. Faccio appello al Governo affinchè comprenda le istanze che arrivano dai territori e non ascolti solo i grandi centri urbani.