“Voglio augurare un sincero e sentito buon lavoro a chi da domani presterà servizio presso il comune di Grottaferrata nella gestione di un settore importante come quello economico-finanziario”. Inizia così la nota che il sindaco Luciano Andreotti ha pubblicato sulla sua pagina Facebook alla fine di una giornata di polemiche seguite alla firma del nuovo funzionario in forze al Comune di Grottaferrata. “Il dottor Antonio Lavorato è stato selezionato dopo una procedura di mobilità ad evidenza pubblica da una commissione d’esame presieduta dal segretario generale. 

Non è previsto da nessun ordinamento né  sarà mai prassi nemmeno lontanamente ipotizzabile di nessuna Amministrazione - e men che meno di quella guidata da me - chiedere a chi viene a lavorare presso il Comune di Grottaferrata patenti di appartenenza a qualsiasi parte politica né discrimineremo mai chi avrà sempre tutto il diritto di pensarla anche diversamente da chi è stato eletto su mandato popolare  per governare la nostra città”.  “Tali metodi di scelta legati alle solite vecchie clientele o ad appartenenze politiche spesso di comodo sono invece peculiari di altre persone e altri gruppi che predicano a loro dire bene ma razzolano evidentemente male” prosegue Andreotti. 

 

“Per quello che ci riguarda nelle persone cerchiamo le competenze, la professionalità, la fedeltà alle istituzioni pubbliche, la trasparenza e l’onesta. Questi e solo questi sono i requisiti che chiediamo a chi lavora con noi”. “Tutto il resto - insiste la nota del primo cittadino -  appartiene al vecchio modo di fare politica che si sta spingendo oltre fino al punto di arrivare all’inedita e scandalosa vergogna di pretendere la discriminazione di chi non la pensa come loro, gettando fango sulle persone perbene e facendo detriologia a basso costo su scelte operate nella massima trasparenza”. 

 

“Per tutte queste ragioni ritengo deprecabile che i rappresentanti di partiti e associazioni politiche del territorio possano permettersi oltre di sindacare con toni vergognosamente aggressivi sulla libertà d’espressione dei lavoratori del Comune come di qualsiasi cittadino di Grottaferrata. Il dottor Lavorato - conclude il sindaco -  sarà accolto con il massimo riguardo e la doverosa cortesia nel suo nuovo ambiente di lavoro che gli garantirà tutta la serenità necessaria ad operare al meglio per il buon funzionamento della macchina amministrativa del Comune di Grottaferrata a esclusivo vantaggio dei cittadini”.

 

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